
Tutte le lingue hanno un alfabeto, e l’alfabeto del jazz è l’anima. Come ascoltare le prime note di Georgia On My Mind e sentirsi in sintonia con ogni parola, anche se il testo è stato scritto decenni fa e non si è mai andati oltre il quartiere di Gràcia. Un viaggio a ritroso nel tempo fino alla Louisine del 1920 che ora ha un nome proprio e una nuova destinazione: We Call It Jazz Barcelona. Un concerto dal vivo dove potrete sperimentare il ritmo e l’emozione di alcuni dei migliori brani di questo genere tra luci soffuse e note improvvisate.
Ascoltate il leggero crepitio del vinile senza giradischi e sperimentate brani senza tempo come When The Saints Go Marching In di Louis Armstrong o Summertime di Billie Holiday tra le mura dell’iconico Jamboree. La musica ha il potere di far viaggiare la nostra mente in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, e We Call It Jazz, per sentirsi come se fosse vero. I posti sono limitati, quindi assicuratevi di prendere i biglietti prima che si esauriscano.
Che cos’è We call it Jazz?
We Call it Jazz è un viaggio senza biglietto. Un concerto dal vivo in cui, per un’ora, musicisti professionisti eseguono alcuni classici del genere, improvvisano e dimostrano con ogni nota perché è uno degli stili musicali più popolari. Ma è molto più di uno spettacolo di jazz: è un’esperienza che ricrea l’atmosfera intima della New Orleans degli anni Venti.
Piccoli lampioni come illuminazione principale, estetica urbana e la possibilità di ordinare un drink mentre si ascolta il pianoforte e la tromba si uniscono involontariamente. Alcuni possono definirlo “meraviglioso” e altri “da ripetere”, ma a Barcellona lo chiamiamo Noi lo chiamiamo Jazz.
Il jazz, le sue origini e lo spettacolo
Il jazz è anima. Tanta. E, come tale, non c’è una sola cosa che lo definisca: ritmi asincopati, improvvisazione e suoni che ci ricordano qualcosa ma non sappiamo bene cosa? E per capire questo tutti frutti di caratteristiche bisogna viaggiare nella Louisiana dei felici anni Venti, dove l’influenza delle comunità afroamericane ricopriva le strade di musica africana, europea e caraibica. Il blues e il ragtime si sentono su ogni selciato, e il jazz trova presto il suo nome e il suo suono.
Un suono che avrebbe poi raggiunto altri Stati come Chicago o New York, diventando non “solo” un genere musicale, ma una forma di espressione per i suoi interpreti e una fuga per gli spettatori. E ora, tutto questo ha viaggiato nello spazio e nel tempo con We Call it Jazz to Barcelona. Uno spettacolo in cui la musica è protagonista e anche l’atmosfera.
Un viaggio attraverso alcuni dei temi più iconici di questo genere tra luci soffuse e la sensazione di trovarsi in un club di musica dal vivo a New Orleans, con un drink in mano.
Dai creatori di We Call it Tango e We Call it Ballet, Barcellona torna a essere il luogo dove la musica dal vivo e gli spettacoli trovano il loro spazio sicuro, nelle mani di musicisti professionisti. Un’esperienza jazz che arriverà a Barcellona nei prossimi mesi, con l’apertura delle porte 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo.
I posti a sedere sono assegnati in base all’ordine di arrivo (all’interno dell’area selezionata al momento dell’acquisto dei biglietti), quindi ordinate un drink prima dell’inizio dello spettacolo, rilassatevi e preparatevi ad avere Georgia On My Mind, ma a Barcellona.