Petra, fondata alla fine dell’VIII secolo a.C., è una delle più antiche città documentate ed è considerata una delle Nuove sette meraviglie del mondo. L’esperienza di realtà virtuale Petra: The Glory of the Nabataeans, presso il Reial Cercle Artístic, ce l’ha mostrata in tutto il suo splendore negli ultimi mesi. Ma tutte le cose belle finiscono: il 9 novembre chiuderà i battenti in città. Sono rimasti pochissimi biglietti per queste sessioni, quindi prendeteli prima che sia troppo tardi.
Assaporare la storia in prima persona
Se parliamo di Petra, probabilmente ricorderete il suo famoso edificio Al Khazneh (Il Tesoro). Tremendamente ben conservato e immortalato in film come Indiana Jones e l’ultima crociata e Rogue One: A Star Wars Story, questo monumento è una tappa obbligata di un viaggio in Giordania. Ma com’era all’apice della civiltà nabatea?
Petra: The Glory of the Nabataeans (Petra: la gloria dei Nabatei ) la mostra nei minimi dettagli e come era nel suo periodo di massimo splendore. L’esperienza comprende anche la visita di altri siti della Città delle Rose, costruita sulla pietra rossastra (da cui il nome). Tutto questo sarà possibile grazie alla “magia” della realtà virtuale di ultima generazione.
Questo viaggio virtuale viene goduto con occhiali VR e seduti su una sedia esclusiva (brevettata da DreamVortex, creatori dell’esperienza). Questa comodissima poltrona include effetti di movimento che ci permettono di sentire le scosse del terreno, così come effetti multisensoriali di brezza e odori che ci introducono, se possibile, alla storia di Petra. Questi effetti rendono l’esperienza di realtà virtuale ancora più coinvolgente rispetto alla maggior parte di quelle che possiamo provare, dove le sensazioni si riducono alla vista e al suono.
Petra: The Glory of the Nabataeans non mostrerà solo le bellezze architettoniche della città, ma anche la sua vita quotidiana. Grazie a un’immersione totale (con gli odori già citati e una colonna sonora scelta con cura), entreremo nella vita quotidiana, con una piacevole passeggiata nel mercato dove si vendevano incensi, spezie, tessuti e prodotti di ogni tipo.
Si scoprirà come Petra fosse una città all’avanguardia grazie al lavoro dei suoi abitanti, i Nabatei: aveva sofisticati sistemi di stoccaggio dell’acqua e svolgeva un ruolo cruciale nelle antiche rotte commerciali.
Sebbene i Nabatei non siano stati gli unici a innovare nel campo dell’immagazzinamento dell’acqua (i Romani stavano costruendo acquedotti all’epoca), i loro progressi hanno avuto un grande merito: Petra non aveva serbatoi d’acqua dolce nelle vicinanze (non ci sono fiumi nella sua posizione), quindi tutta l’acqua immagazzinata proveniva dalla pioggia, e ogni goccia era un tesoro.
Un’esperienza adatta a tutti i tipi di pubblico
Tutte queste tappe fondamentali saranno spiegate in questo viaggio immersivo, un cocktail perfetto di intrattenimento e informazioni altamente didattiche. E a farlo sarà una guida d’eccezione: un mistico Djinn che ci accompagnerà in ogni momento. Questa figura soprannaturale, come una sorta di genio delle culture orientali, sarà la nostra voce amica in questo viaggio per terra, acqua e aria, e parlerà in una lingua a nostra scelta tra spagnolo, catalano, inglese, francese, arabo e russo.
Petra: la gloria dei Nabatei è un’esperienza perfetta per tutte le età: piacerà agli adulti che amano l ‘archeologia e vogliono fare nuove esperienze, ma anche ai bambini, che da un lato si divertiranno con la realtà virtuale e dall’altro impareranno una lezione di storia come se fosse un gioco. Naturalmente, anche i più grandi saranno sedotti da un progetto culturale molto originale.
È inoltre adatto a tutti i tipi di situazioni sociali: si può andare con gli amici, in coppia, con la famiglia o anche da soli.
E a differenza di altri tipi di esperienze, che richiedono una certa conoscenza, Petra: la gloria dei Nabatei è pensata per tutti, basta sedersi sulla sedia, indossare gli occhiali e lasciarsi andare. E sebbene si tratti di un’esperienza multisensoriale, è molto rilassante, quindi è adatta a persone sensibili e particolarmente colpite da alcune attività di realtà virtuale con molti stimoli o movimenti improvvisi.


