“Queen” e “Barcellona” sono già stati usati nella stessa frase. O almeno il nome di Freddie Mercury era già stato usato insieme a quello di Montserrat Caballé ai Giochi Olimpici del 1992. Ma ora, più di trent’anni dopo, Barcellona si riveste del suono della band britannica in un modo del tutto unico grazie a Candlelight: la serie di concerti a lume di candela che renderà omaggio a quei successi che hanno segnato una generazione, e quella successiva (e quella dopo ancora).
Omaggio a lume di candela ai Queen
Musical, libri, documentari e persino film premiati rendono omaggio alla carriera esemplare della band di Freddie Mercury. In questa occasione, il tributo ai Queen -paradigma della trasformazione del genere rock and roll- arriva da Candlelight con il suo concerto tributo a canzoni senza tempo come We Will Rock You, Bohemian Rhapsody o Don’t Stop Me Now.
Ma in un modo completamente diverso. Potrete riscoprire le melodie che avete sentito migliaia di volte nel loro formato più classico, eseguite da un quartetto d’archi professionista. Il tutto in un’atmosfera magica formata da migliaia di candele che ricopriranno di luce il Palau de la Música Catalana.
Tributo a lume di candela ai Queen contro altre regine del pop
Le cose belle attirano le cose belle. E questo significa più tributi ai Queen… con altre band altrettanto iconiche. In particolare, stiamo parlando dei Queen contro gli ABBA. Ascoltate Another One Bites the Dust o I Want to Break Free intervallati dagli inni della band svedese MammaMia o Dancing Queen (mai detto meglio)?
Il sito liberty di Sant Pau e il Paraninfo dell’Università di Barcellona diventano paradisi di luce, emozioni e canzoni che hanno fatto da colonna sonora a qualche momento della nostra vita. E ora lo faranno di nuovo. Ma questa volta con il suono di un quartetto d’archi professionista.
Per 65 minuti, Candlelight offre concerti tra migliaia di candele per riscoprire alcune delle vostre canzoni preferite nel loro formato più classico. Un’esperienza coinvolgente che ha illuminato il pubblico e la critica in oltre 170 città del mondo e che continua ad ampliare il suo programma con omaggi a generi musicali di ogni tipo. Tra cui artisti come Joan Manuel Serrat, Yann Tiersen e, naturalmente, i Queen.