Sant Joan è la festa che apre ufficialmente l’estate. I giorni precedenti, i più piccoli lanciano petardi indiscriminatamente per le strade e petardi e fuoco si impadroniscono della città nella notte più corta dell’anno.
Sebbene la tradizione si sia mantenuta, la sua essenza è cambiata nel tempo. Cinquant’anni fa, centinaia di falò bruciavano Barcellona durante la Revetlla de Sant Joan rispetto ai venti che sono autorizzati in questo 2024. Era una festa di ribellione, di fuoco e petardi, di bruciare il vecchio e celebrare l’arrivo dell’estate.
Secondo l’antropologo Manuel Delgado, erano i ragazzi che per settimane raccoglievano il legno e le cianfrusaglie per realizzarli. Le bande percorrevano le strade e, come se fosse un gioco, nascondevano il materiale trovato ai vigili del fuoco e alla Guardia Urbana per poterlo bruciare durante la Revetlla.
Anche se c’è sempre meno di quella Barcellona spontanea con gruppi di nonne sedute sulle sedie in mezzo alla strada a spettegolare sui salseos di quartiere, non perdete comunque la speranza, perché sono in programma circa 50 Revetlles de Sant Joan in giro per la città, senza contare i falò e la gresca i xerinola che viene organizzata intorno ad essa.
Queste Revetlles, o verbenas, sono feste organizzate da diverse organizzazioni culturali e di quartiere, come casals, colles castelleres o associazioni di quartiere, e sono aperte a chiunque voglia partecipare a questa festa, mangiare coca e bere vino.
Per non perdere la tradizione e continuare a rivendicare le feste popolari e lo spazio pubblico come punto di incontro della comunità, vi diciamo dove potete ancora godervi questa festa che celebra con il fuoco il giorno più corto dell’anno.
Sommario
Pioverà la notte di Sant Joan?
Questa settimana l’estate è arrivata in città e il suo caratteristico caldo umido che di solito accompagna il mese di giugno ha già iniziato a diffondersi. Tuttavia, uscendo da un mese di piogge inaspettate che hanno dato l’addio alla siccità, è normale che ci si chieda: che tempo farà durante la notte di Sant Joan?
Venerdì e sabato le temperature massime si aggireranno intorno ai 27º. Domenica, invece, pioverà e le temperature scenderanno a 24º, secondo l’AEMET.
Ecco come sarà il trasporto durante la notte di Sant Joan
Durante la notte del 23, i trasporti pubblici di Barcellona disporranno di alcuni servizi speciali, in modo che spostarsi ovunque in città non sarà un problema.
I servizi della metropolitana saranno aperti per tutta la notte senza interruzioni e i tram faranno lo stesso a intervalli tra i 15 e i 30 minuti. ATM, da parte sua, rafforzerà alcune linee NitBus per accogliere un maggior numero di passeggeri. Altre, come Ferrocarrils e Renfe Cercanías, manterranno invece gli orari abituali.
La fiamma di Canigó, l’inizio di tutte le fiamme
Come spiega il Comune di Barcellona, nel 1955 Francesc Pujades, un abitante della Catalogna settentrionale (Francia), ispirato dalla poesia Canigó, di Jacint Verdaguer, ebbe l’idea di accendere i fuochi di San Juan in cima alla montagna e di diffondere la fiamma ovunque.
Da allora, ogni mattina dal 22 al 23 giugno, la Flama del Canigó parte dal Castellet di Perpignan, sale in cima al Canigó e accende un falò che serve ad accendere un falò con cui i volontari accenderanno le lanterne che diffonderanno la fiamma in tutto il territorio catalano. Camminando, correndo, in bicicletta, in barca, a cavallo… la Fiamma viaggia in mille modi diversi per arrivare puntuale nelle piazze delle diverse città catalane e accendere i falò di San Juan, mescolando così due tradizioni per celebrare il solstizio e l’unione del popolo catalano.
Quest’anno la fiamma, proveniente dal Castellet de Perpinyà, raggiungerà la Plaça Sant Jaume alle 18.00 della sera del 23 giugno, per diffondersi da lì a tutti i falò della città e illuminare le feste. Qui potete vedere gli orari e il percorso della Flama del Canigó 2024.
Tutti i falò che bruceranno a Barcellona
Ricordate come dice il proverbio: qui encén foc per Sant Joan, no es crema en tot l’any. Quindi, che crediate o meno a queste antiche superstizioni, vi proponiamo tutti i falò che bruceranno a Barcellona 2024:
Ciutat Vella
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- Rambla del Raval
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- Piazza Poeta Boscà
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- Passeggiata Lluís Companys
L’Eixample
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- Av. Mistral, tra Entença e Floridablanca
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- Via Floridablanca, tra via Rocafort e via Calabria
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- Lepant con la Marcia di Ausiàs
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- Sardenya con Consell de Cent
Sarrià-Sant Gervasi
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- Porta di Sarrià.
Horta-Guinardó
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- Giardini di Frederica Montseny.
Sant Andreu
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- Piazza Can Fabra.
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- Plaza de los Jardines de Elche e via Garcilaso.
Sant Martí
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- Via Ramon Turró con Espronceda.
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- Consiglio di Trento con Lope de Vega,
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- Viale Meridiana con via Corunya.
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- via Huelva con via dell’Agricoltura.
Oltre a tutti questi falò, molti altri quartieri e zone della città organizzeranno feste e altre attività per celebrare la notte più corta dell’anno. Se volete consultare informazioni più dettagliate sulle Revetlles e sui falò potete farlo sul sito web dell’ajuntament.
Niente feste nei bar della spiaggia
Oltre alle verbene e ai falò di quartiere, una delle tradizioni più comuni è quella di festeggiare Sant Joan in spiaggia. Quest’anno non sarà diverso, ma verrà mantenuta una regola avviata durante la pandemia: i chiringuitos non potranno allestire le loro feste, quindi qualsiasi celebrazione della verbena di Sant Joan sulla spiaggia dovrà avvenire al di fuori di essi.
Inoltre, per garantire la sicurezza e la pulizia, le spiagge di Barcellona saranno liberate alle 6:30 del mattino.
Petardi a basso rumore per una San Juan più inclusiva
Sì, come avete sentito, non tutti i petardi sono rumorosi. La notte di San Giovanni, che per molti è piena di gioia e di scoppi, per altri, come le persone autistiche, con alta sensibilità uditiva o semplicemente che non amano i rumori forti, ma anche per alcuni cani, può diventare un vero inferno.
Questo non vuol dire che non vogliano celebrare questa festa, ma che il fragore di alcuni petardi è l’elemento che limita il loro divertimento. Ora, grazie alla pirotecnica La Traca, che l’anno scorso ha inaugurato il primo stand di petardi silenziosi e a basso rumore a Barcellona, questa tradizione diventa più inclusiva.
La Traca sostiene che, sebbene i suoi fuochi d’artificio siano silenziosi e luminosi, non sono meno divertenti dei petardi tradizionali.
I loro stand si trovano in Avenida Meridiana con Calle Zamora e Via Favencia, 441 e i loro petardi sono silenziosi onon superano i 97 decibel.