La regione di l’Anoia, a Barcellona, soffre da anni della perdita di abitanti che migrano verso Barcellona. Nel mezzo di questa tendenza, il piccolo comune di Castellolí, con appena 651 abitanti e a meno di un’ora da Barcellona, ha deciso di prendere in mano la situazione con un piano innovativo per evitare che il paese perda i suoi negozi e la sua vita locale.
Spesso si sente parlare di iniziative simili in paesi dell’entroterra spagnolo o in paesi come l’Italia, ma non è così comune sentire di promozioni a Barcellona in cui si offrono incentivi per “ripopolare” un comune che, come abbiamo detto, è molto vicino alla città.
Casa gratuita, locali commerciali e 15.000 euro per recuperare un negozio.
Ma la loro situazione è critica. Castellolí è da anni senza un negozio di alimentari. Ci sono solo un panificio e una farmacia, insufficienti a coprire le esigenze dei residenti che, con un’età media elevata, devono recarsi in auto nelle città vicine per fare la spesa.
Per questo motivo, il Comune ha lanciato un’iniziativa per riattivare l’attività commerciale: offre un alloggio gratuito con locali commerciali e 15.000 euro per l’allestimento dei locali a chiunque voglia aprire un’attività nell’edificio storico di Cal Peret, situato nel cuore del villaggio.
L’edificio riunisce un negozio al piano terra e un appartamento al primo piano, dove storicamente si trovava il negozio di alimentari e la tabaccheria. Finora era in affitto, ma ora è stato svuotato e verrà ceduto gratuitamente, anche se chi lo occuperà dovrà farsi carico delle spese di manutenzione.
L’unico requisito è che il negozio venda prodotti a chilometro zero, legati al vicino ambiente naturale e agricolo, come il Parco Agricolo del Bacino di Òdena e il Parco Rurale di Montserrat. Con questa misura, Castellolí non solo cerca di rilanciare l’economia locale, ma anche di attirare nuovi residenti per contribuire a ripopolare la città e a preservare la sua essenza rurale, offrendo un’opportunità unica per chi vuole vivere e lavorare in un ambiente naturale privilegiato.
Chiunque voglia candidarsi non deve fare altro che collegarsi al sito web del Comune e compilare il modulo per presentare la domanda e iniziare a sognare una nuova vita ai piedi di Montserrat.
Dove si trova Castellolí?
Uno dei punti più sorprendenti dell’offerta è che non stiamo parlando di un villaggio sperduto nei Pirenei, ma di un comune che si trova a meno di un’ora da Barcellona, affacciato sul massiccio del Montserrat e sulla A2, subito dopo il Bruc, quindi probabilmente sarete passati di lì più di una volta.
Per arrivarci ci sono fondamentalmente due opzioni: in autobus o in auto. In autobus bisogna prendere la L0371 (Igualada – Barcelona pel Bruc) che collega Barcellona a Igualada e parte dalla Estació de Sants e passa per Maria Cristina o la Zona Universitaria prima di lasciare Barcellona. Dopo circa 50 minuti si arriva a Castellolí.
In auto è più facile, basta seguire la strada A2 in uscita da Barcellona, verso El Bruc e Montserrat, e una volta superato El Bruc, il paese successivo è Castellolí, che si raggiunge in 40 minuti.
Nei pressi di Montserrat è consigliabile, ovviamente, visitare la montagna più magica della Catalogna, divenuta scenario della nuova saga di Guerre Stellari, ma anche visitare i dintorni dove si trova, tra l’altro, una lussuosa spa modernista del XIX secolo che ora giace abbandonata ai piedi della montagna.