
Che Barcellona abbia un problema di eccesso di turismo non è un mistero. Il turismo è uno dei principali problemi della città per i suoi residenti e i numeri in crescita sono spaventosi e non sembrano indicare una diminuzione. Ma sembra che questa opinione non sia più esclusiva degli abitanti del luogo, bensì di voci come quella della prestigiosa guida turistica Fodor’s, che ha inserito Barcellona tra le 15 città da non visitare nel 2025.
Proprio così, Barcellona fa parte della “No List”, una selezione di destinazioni turistiche che, nonostante il loro enorme fascino, stanno subendo gli effetti negativi dell’overtourism. E anche se come abitanti del luogo possiamo immaginare alcuni dei motivi, volevamo conoscere le ragioni per cui una guida turistica americana ha inserito Barcellona in questa lista.
Barcellona, dove il turismo non è ben accetto
La mitica immagine dei manifestanti anti-turismo che sparano ai turisti seduti in un bar con un’innocente pistola ad acqua ha fatto il giro del mondo e ora la stampa internazionale fa eco al malcontento della popolazione locale nei confronti del turismo di massa.
Fodor’s cita anche le manifestazioni di Maiorca e delle Isole Canarie contro il turismo e sottolinea che, sebbene i turisti a Barcellona abbiano speso 9,6 miliardi di euro (10,2 miliardi di dollari) nel 2023, con un aumento del 26,1% rispetto al 2022 , si sta dimostrando che la crescita incontrollata del turismo è “una strategia miope”.
L’elenco menziona anche gli alloggi. La guida critica il fatto che alcuni quartieri sono diventati zone turistiche esclusive e che il prezzo degli affitti a Barcellona è aumentato del 68% nell’ultimo decennio, inducendo molti abitanti del luogo ad abbandonare i loro quartieri tradizionali, spesso a favore di acquirenti che acquistano edifici a scopo speculativo.
Fodor’s riporta anche che Barcellona ha più di 10.000 affitti turistici autorizzati su piattaforme come Airbnb e, sebbene il Comune abbia promesso di revocare tutte le licenze di affitto turistico entro il 2028 e di dare un giro di vite agli appartamenti illegali, la stessa guida cita Daniel Pardo Rivacoba, membro del gruppo di attivisti Asamblea de Barrios para el Decrecimiento Turístico, secondo cui “questa misura è insufficiente”.
Barcellona deve essere dimenticata come destinazione turistica?
Secondo i critici della guida, una buona strategia di gestione del turismo dovrebbe migliorare immediatamente la vita dei locali, piuttosto che concentrarsi su promesse a lungo termine per attirare più turismo.
Fodor’s non consiglia di boicottare la città, ma suggerisce di viaggiare in modo più responsabile, soggiornando negli hotel ed evitando gli appartamenti turistici illegali; di rispettare le regole di convivenza e di evitare la folla nelle zone residenziali; di consumare nelle attività commerciali locali e non nei grandi magazzini; di cercare di evitare le zone più turistiche.
La lista nera delle città da non visitare nel 2025
Barcellona non è l’unica città presente in questa lista. Solo in Spagna, compaiono anche altre destinazioni come Maiorca e le Isole Canarie (Spagna) e altre ancora come Lisbona (Portogallo) o Agrigento e Venezia in Italia.
A livello internazionale, North Coast 500 (Scozia), Bali (Indonesia), Koh Samui (Thailandia), il Monte Everest, le Isole Vergini britanniche, il Kerala (India), Kyoto e Tokyo (Giappone) e Oaxaca (Messico) completano l’elenco delle destinazioni da evitare nel 2025.
È possibile accedere allo studio completo di Fodor’s Travel sul suo sito web.