Se c’è un piano gratuito che non fallisce mai, è quello di guardare il cielo in cerca di stelle. Se poi si tratta di uno di quegli eventi che trasformano il cielo in uno spettacolo, tanto meglio. Questa settimana Barcellona si prepara a uno degli eventi astronomici più importanti dell’autunno: la Superluna del Castoro.
Prendete nota della data, perché non si tratta di una luna piena qualsiasi. Mercoledì 5 novembre, quella che sarà la penultima luna piena dell’anno coinciderà con il suo perigeo, cioè il punto più vicino alla Terra.
Tradotto? La vedremo in grande stile. In particolare, secondo i calcoli del National Geographic e della NASA, la luna apparirà tra il 14% e il 30% più grande e più luminosa di una luna piena convenzionale. Di fatto, questa sarà la superluna più vicina e quindi più spettacolare del 2025.
Quando e come vederla da Barcellona?
Ecco il trucco. Il momento esatto di massima pienezza (quando sarà piena al 100%) si verificherà mercoledì alle 14:19 (ora peninsulare), secondo il National Geographic Institute. Ovviamente, a quell’ora saremo più attenti al nostro caffè dopo pranzo che alla luna, perché sarà nel bel mezzo della giornata.
Ma non preoccupatevi, il momento migliore per godersela non è allora, ma proprio quando inizia lo spettacolo: al tramonto di mercoledì 5 novembre.
Quando la luna inizierà a fare capolino all’orizzonte (subito dopo il tramonto), avrà luogo la famosa “illusione lunare”. Avendo dei riferimenti terrestri (gli edifici della città, la sagoma di Collserola, il mare…), il nostro cervello la percepirà come molto più grande. Questo è il momento di tirare fuori la macchina fotografica.
Perché si chiama “del Castor”?
Sappiamo cosa state pensando. No, non è perché avrà la forma di un roditore o perché si vedranno ululare i castori del Besòs (per quanto ne sappiamo). Il nome, come la maggior parte delle lune piene, deriva dalle tradizioni dei nativi americani, rese popolari dal Farmer’s Almanac.
Novembre era il mese in cui le tribù si affrettavano a piazzare le trappole per i castori, appena prima che le paludi si ghiacciassero. Era il momento chiave per assicurarsi le pelli per l’inverno. Un’origine piuttosto rozza, certo, ma che segnava il calendario naturale.
I migliori punti di osservazione
Come sempre quando parliamo di osservazione delle stelle (o delle superlune) a Barcellona, abbiamo un nemico chiaro: l’inquinamento luminoso. Anche se la superluna sarà visibile da qualsiasi balcone o terrazza, se volete vivere un’esperienza completa, è meglio seguire le raccomandazioni degli esperti: cercate un punto elevato e il più buio possibile.
In città, i soliti sospetti sono i Búnkeres del Carmel, il Mirador d’Horta, un punto elevato del Montjuïc o la strada degli Aigües. Se avete la possibilità di fuggire dalla città verso destinazioni certificate Starlight come Montsec (Lleida) o le zone di Minorca, lo spettacolo è garantito.
Se invece rimanete a Barcellona, cercate semplicemente un parco con un orizzonte chiaro verso est al momento del tramonto. Avvolgetevi al caldo, siate pazienti e godetevi la luna più impressionante dell’anno.