È già passata una settimana da quando il DANA ha devastato molte città e paesi del Paese Valenciano, causando 211 morti e centinaia di dispersi. Anche Castilla-La Mancha e Malaga ne hanno subito gli effetti, con 4 morti finora. Oltre alle irreparabili perdite umane, migliaia di persone hanno perso tutto ciò che avevano, hanno bisogno di aiuto immediato (cibo, vestiti, beni di prima necessità…) e qualsiasi collaborazione è troppo poco.
Purtroppo non tutti possiamo recarci sul luogo della tragedia per aiutare come volontari, ma ci sono molti modi per contribuire alla situazione, come ad esempio fare donazioni di ogni tipo per aiutare le persone colpite, ma quali prodotti e alimenti possiamo donare in questo momento per aiutare le persone colpite dal DANA e dove possiamo farlo? Ve lo spieghiamo qui.
Sommario
Qual è la cosa più importante da donare in questo momento?
Il cibo
A una settimana dalla tragedia, molti villaggi, soprattutto quelli più piccoli, sono ancora isolati e il cibo che arriva è merito dei volontari. Pertanto, la donazione di cibo e bevande è essenziale.
È una buona idea donare confezioni di bottiglie o caraffe di acqua minerale. Questo non solo per permettere alle persone colpite di mangiare e preparare il cibo: in alcune zone l’approvvigionamento idrico è ancora interrotto o la poca acqua presente potrebbe essere contaminata dalle sostanze chimiche e dai detriti organici che si sono accumulati in seguito al DANA. L’acqua in bottiglia è sicura e può essere utilizzata anche per l’igiene di base.
Per quanto riguarda le donazioni di cibo, è importante optare sempre per prodotti non deperibili e minimamente preparati: scatole o barattoli di ogni tipo di cibo (pesce, verdure, ecc.), prodotti farinosi confezionati (cereali, biscotti, fette biscottate o pane a fette), sacchetti di frutta secca, cartoni di latte o succhi di frutta, composte o prodotti pronti da mangiare che non necessitano di essere refrigerati, ecc. Meglio evitare i prodotti di preparazione più complessa (legumi secchi, patate crude…), poiché in molte zone non è stata ripristinata la fornitura di gas o elettricità.
Non bisogna nemmeno dimenticare le persone con esigenze particolari, come i celiaci, gli intolleranti al lattosio, i vegani o i diabetici. Se potete permettervelo, mettete nel vostro carrello della spesa alcuni di questi alimenti “speciali”.
Per quanto riguarda la cura dei bambini e degli anziani: non tutti i bambini possono essere allattati al seno, quindi possiamo acquistare i latti formulati, soprattutto quelli in formato brick, perché non richiedono preparazione. E se compriamo dei vasetti possiamo usarli per due scopi: per nutrire i più piccoli ma anche gli anziani o i malati che non possono consumare prodotti solidi.
Poiché molte persone hanno perso tutto, non hanno nemmeno posate, bicchieri o stoviglie con cui mangiare. Le donazioni di questo tipo di materiale monouso sono quindi molto apprezzate.
Non potevamo tralasciare nemmeno i nostri amici pelosi: in tutti i punti di raccolta sono benvenute anche le donazioni di sacchi di cibo per cani e gatti, che saranno distribuiti sia alle famiglie con animali domestici sia ai rifugi colpiti.
Prodotti di base per l’igiene e la sicurezza
I prodotti di base per l’igiene quotidiana sono ancora necessari per le persone colpite: sapone, shampoo, salviette, pannolini (per bambini ma anche per adulti), prodotti per l’igiene intima…
Ma con il passare dei giorni e l’arrivo dei volontari, l’igiene e la sicurezza devono andare oltre: se potete, donate maschere (preferibilmente FPP2), guanti da lavoro, materiale di primo soccorso e stivali impermeabili. Tutti questi materiali sono indispensabili per svolgere i lavori di pulizia nelle aree colpite in totale sicurezza e per evitare contaminazioni e malattie infettive.
Materiale per la pulizia
Le persone colpite e i volontari saranno grati per tutti i tipi di materiali di pulizia di base, in particolare quelli utilizzati per pulire le strade e sgomberare le case devastate dal DANA. Oltre a vari prodotti (soprattutto disinfettanti), sarebbero molto apprezzate le donazioni di secchi, pale (per scavare), scope di grandi dimensioni, rastrelli o tubi, nonché macchinari progettati per compiti di pulizia complessi: “karchers”, pompe per l’acqua, ecc.
Sostituzione delle forniture
Molti villaggi sono ancora privi di servizi di base. Per questo motivo, è gradita la donazione di batterie portatili (precedentemente caricate), batterie solari, pile e torce, cavi di prolunga e “ladri”, nonché altre fonti di energia. Inoltre, è possibile donare fornelli o cucine portatili (“gas da campeggio”) affinché i vicini possano cucinare.
Posso donare vestiti?
Sebbene nei primi giorni dell’emergenza sia stato chiesto di donare vestiti e coperte, la maggior parte dei punti di raccolta è stata sommersa e per il momento si sta dando priorità ad altre donazioni. Tuttavia, se desiderate donare sacchi di prodotti tessili, ci sono punti in cui li accetteranno sicuramente, basta chiedere prima di andare. Per esempio, alcuni accettano ancora biancheria intima, soprattutto calzini.
Posso donare medicinali?
È sconsigliato donare farmaci in particolare, e il Collegio dei Farmacisti di Valencia (MICOF) ha rilasciato una dichiarazione in merito. Il 2 del mese scorso hanno emesso un comunicato sull’argomento, in cui si afferma che “la dispensazione dei farmaci è assicurata” e la Direzione Generale della Farmacia chiede ai cittadini, nonostante la buona volontà con cui lo fanno, di “astenersi dal donare farmaci” in quanto la loro fornitura “deve seguire i canali stabiliti dal Ministero Regionale della Salute per garantire la qualità e la tracciabilità di questi farmaci per i pazienti”.
Nel caso dei pazienti cronici, il Dipartimento della Salute, la Croce Rossa e il Collegio dei Farmacisti di Valencia hanno istituito un numero telefonico 965 918 658 per facilitare l’accesso ai loro farmaci (che saranno rinnovati automaticamente). Ricordano inoltre alle persone che hanno smarrito la tessera sanitaria che possono ritirare i loro farmaci fornendo il numero della loro carta d’identità.
Dove posso donare tutti questi prodotti?
La società catalana si è data da fare per aiutare le persone colpite dalla SARS e sia la città di Barcellona che l’area metropolitana hanno molti punti di raccolta dove è possibile portare la propria donazione.
Punti di raccolta a Barcellona
Biblioteche pubbliche (negli orari abituali)
Le biblioteche pubbliche di Barcellona sono diventate, in collaborazione con il Banc dels Aliments, un punto di raccolta di generi di prima necessità e cibo per le persone colpite.
- Biblioteca della Barceloneta – La Fraternitat.
- Biblioteca di Fort Pienc – Ana Maria Moix.
- Biblioteca Vapor Vell.
- Biblioteca Montserrat Abelló.
- Biblioteca Les Corts – Miquel Llongueras.
- Biblioteca Sant Gervasi-Joan Maragall.
- Biblioteca Jaume Fuster.
- Biblioteca Vallcarca i els Penitents-M. Antonieta Cot.
- Biblioteca El Carmel-Juan Marsé.
- Biblioteca Horta-Can Mariner.
- Biblioteca Nou Barris-Aurora Díaz Plaja.
- Biblioteca Bon Pastor-Josefina Castellví.
- Biblioteca Trinitat Vella-José Barbero.
- Biblioteca Camp de l’Arpa-Caterina Albert.
Mercati comunali:
- Mercat de la Guineueta. Fino a mercoledì 6 novembre. Dalle 8.00 alle 14.00.
- Mercato di Lesseps. Fino a venerdì. 8 Normale orario di apertura del mercato.
- Mercato di Santa Caterina. Fino al 15 novembre.
- Mercato dei Provenzali. Dalle 8.00 alle 14.00.
Vari locali e associazioni:
- c/Florites de la Rambla, 1. Antiga Massana. Dal lunedì al venerdì. Dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 21:00.
- Av. Mistral, 14 locale 5. Fino a giovedì 7 dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.
- C/ Ràfols 17-21. Centro asturiano di Barcellona. Dalle 10:00 alle 20:00.
- C/Melcior de Palau 70. Ona de Sants Montjuïc. Fino a venerdì 8, dalle ore 18 alle 19.
- C/Muntadas, 24. Casal Jaume Compte de Sants. Fino a giovedì 7, dalle 18 alle 22.
- C/ Galileu, 252. Ateneu Popular de les Corts. Fino a giovedì 7, dalle 10 alle 22.
- C/ Dolors Masferrer, 29. Espai Jove Ca la Panarra. Fino a giovedì 7, dalle 10.00 alle 22.00.
- C/ Urrutia, 125. Casal Popular 3 Voltes Rebel de Nou Barris.
- C/ Elisi, 20. Espai Basset. Fino a martedì 6, dalle 19.00 alle 21.00.
Punti di raccolta nelle città e nei paesi dell’area metropolitana
Badalona
- Pl/de Rafael de Campalans. Dal 4 all’8 novembre, dalle 17.00 alle 20.00.
- C/ de la Electrónica, 20. Dal 4 all’8 novembre, dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
- C/Coll i Pujol, 38. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
- Pl/Las Gaviotas s/n. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00.
- Pl/Maria Aurèlia Capmany, 6-9. Martedì, dalle 10:30 alle 13:00; giovedì, dalle 10:30 alle 12:30; venerdì, dalle 16:00 alle 19:00.
- Pasaje Río Congost, 13-15 – locale 8. Dal lunedì al giovedì, dalle 9:00 alle 12:00.
- C/Europa, 14 – mezzanino 1. Dal lunedì al giovedì, dalle 19:00 alle 21:00; il venerdì, dalle 18:00 alle 21:00.
Granollers
- C/Londres . Fino al 6, dalle 11.00 alle 13.00.
Mataró
- C/Carraco i Formiguera, 26-28. Giorni 4,5,6,7 e 8, dalle 7.00 alle 19.00.
Ripollet
- C/ Pizarro, 25. 4 e 5, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
Terrassa
- Passeig 22 de Julio, 265. Recinte Firal de Terrassa. Fino a venerdì 8, dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:00.