Il Terrado Vivo del Museo di Scienze Naturali ha riaperto i battenti dopo 2 anni di lavori di ristrutturazione e rinnovo. Si tratta di uno dei più grandi giardini di Barcellona dedicato all’osservazione dei cambiamenti climatici e della flora mediterranea.
I 7.100m2 sono ora visitabili e comprendono, tra le altre sezioni, un prato mediterraneo, cinque stagni d’acqua dolce e un hotel per api e insetti impollinatori.
Cosa c’è nel Terreno Vivente del Museo di Scienze Naturali?
Lo spazio è suddiviso in 3 aree principali:
Area sperimentale Mesocosmos
Quest’area ospita strutture esagonali a forma di cupola che simulano un aumento della temperatura di 2 °C, consentendo agli scienziati di studiare come i suoli e le loro comunità microbiche rispondono ai cambiamenti climatici.
Grazie a queste condizioni controllate, si analizzano i primi segnali di squilibrio ecologico, anticipando come il riscaldamento globale influenzerà i prossimi anni.
Il progetto, promosso da diversi centri di ricerca e premiato dal Comune di Barcellona e dalla Fondazione “la Caixa”, combina la citizen science e i dati sperimentali per migliorare la resilienza degli ecosistemi urbani.
Giardino mediterraneo del mondo
Ispirato al Giardino Botanico di Barcellona, questo spazio presenta un campione della flora delle cinque regioni del mondo con clima mediterraneo: il bacino del Mediterraneo, la California, il Cile, il Sudafrica e l’Australia.
Queste aree, sebbene geograficamente distanti, condividono adattamenti simili al clima caldo e secco e ospitano un’enorme diversità biologica con alti livelli di endemismo. Questa sezione mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di conservare questi ecosistemi, che rappresentano il 20% della biodiversità mondiale conosciuta.
Prato mediterraneo, balsas e hotel degli insetti
In quest’area, la biodiversità esistente è stata potenziata con la piantumazione di oltre 1.500 specie arbustive, molte delle quali mellifere, che attirano gli insetti impollinatori.
Due dei cinque stagni sono stati rinaturalizzati per favorire la creazione di habitat acquatici sostenibili. Inoltre, è stato installato un hotel per insetti che offre rifugio alle specie benefiche, contribuendo all’equilibrio ecologico dell’ambiente. Questa combinazione di azioni trasforma il tetto in una vera e propria oasi di biodiversità urbana.
Come visitare il Terrado Vivo di Barcellona?
È possibile salire su questa terrazza in qualsiasi giorno durante gli orari di apertura del museo.
Il Museu de Ciències Naturals de Barcelona è aperto stagionalmente. Da ottobre a febbraio è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00, il sabato fino alle 19.00, la domenica e i giorni festivi fino alle 20.00.
Da marzo a settembre, il museo prolunga l’orario di apertura nei giorni feriali e il sabato fino alle 19.00, mentre la domenica e i giorni festivi fino alle 20.00.
Il Terrado Vivo ha invece un proprio orario di apertura. Da ottobre a febbraio, è aperto dalle 11 alle 15 nei fine settimana. Da marzo a settembre, nei fine settimana è aperto anche dalle 11.00 alle 15.00 e la domenica pomeriggio fino alle 20.00.
L ‘ingresso è gratuito la prima domenica di ogni mese per tutto il giorno e tutte le domeniche dell’anno a partire dalle 15.00. L’ingresso normale al museo costa 6 euro, quello ridotto 2,70 euro.