All’ultimo piano del Centro Commerciale Arenas (di fronte a Plaça Espanya) si trova uno degli spazi più singolari di Barcellona: IKONO. Questa esperienza, che conta più di 10 stanze, è un luogo dove l ‘arte incontra il divertimento e dove il visitatore, più che uno spettatore, è parte dell’opera artistica. Se volete lasciarvi sorprendere dall’esperienza IKONO, potete acquistare i biglietti qui.
IKONO, che ha debuttato a Madrid nel 2020, ha spazi anche nelle città di Vienna, Copenhagen, Berlino e Budapest. Sebbene condividano la stessa filosofia e abbiano alcune sedi simili, non esistono due IKONO uguali e ogni esperienza è unica. Inoltre, quello di Barcellona dispone di camere esclusive.
Arte e ispirazione in più di 10 sale completamente immersive
Appena entrati nell’IKONO Barcellona c’è una piscina di palline dove gli adulti sono più che invitati, Purple Metal. Questa è già una dichiarazione d’intenti: qui, come visitatore, si viene per dare il massimo, per essere parte dell’esperienza, per non smettere di giocare. E ciò che segue è sulla stessa linea: sale più immersive piene di arte completamente interattiva.
Per esempio, Darklight Street, una “strada” che è pura estetica futuristica, con metallo, fibre sintetiche e luci al neon che ricordano classici della fantascienza come Blade Runner. E proprio questa strada ci conduce a diverse stanze che sono come universi indipendenti con qualcosa in comune : anche voi potete essere arte o farla.
La Koi Lounge è una stanza con pareti stampate che ci invita a scomparire al loro interno e nel Lantern Sanctuary saremo sedotti dall’atmosfera creata da centinaia di lanterne sospese in aria, nel più puro stile del Festival delle Lanterne in Thailandia (non a caso, l’idea di creare IKONO è nata dopo un viaggio in Asia).
Una menzione speciale merita il Light Painting, che rende omaggio a una collaborazione storica: alla fine degli anni Quaranta, Pablo Picasso si unì al fotografo Gjon Mili nel sud della Francia e insieme esplorarono l ‘arte apparentemente magica del disegno nell’aria. Come se fossimo noi il genio di Malaga, da IKONO possiamo emulare questa tecnica e portare a casa il souvenir.
Come abbiamo detto, tutti gli IKONO sono unici e, nel caso dello spazio di Barcellona, presenta stanze esclusive per questa città. Una è il già citato Santuario delle Lanterne. Le altre sono Cyberpunk (il nome dice tutto) o Retro Arcade, una spilla d’oro che fa appello alla nostra nostalgia degli anni Novanta.
Anche se i suoi creatori non amano definire IKONO come un museo, c’è molta arte in questo spazio. Ogni stanza è stata sviluppata da un artista diverso e, nel caso di Barcellona, possiamo citare i nomi di Caroline Wendelin, Kimerly Leahey, Inshita Banerjee e Heather Bellino.
Volete conoscere il resto delle sale immersive di IKONO? Non vogliamo svelarvi altre sorprese: salite al terzo piano di Arenas e lasciatevi sorprendere da tutto ciò che ha da offrire.



