
Il Conclave che servirà a definire il futuro Papa di Roma inizia il 7 maggio, e tra i partecipanti c’è un sorprendente partecipante (e, quindi, candidato a Papa): l’arcivescovo di Barcellona.
Si dice che fosse una delle persone più vicine a Papa Francesco e questa settimana parteciperà al conclave che eleggerà il nuovo pontefice dopo la morte di Francesco I per ictus lunedì 21 aprile. Si tratta di Juan José Omella Omella, cardinale e arcivescovo di Barcellona, uno dei nomi di cui si è più parlato nelle ultime ore prima di affrontare le ore decisive della successione papale.
Nato a Cretas, Teruel, nel 1946, Omella si è posizionato nell’ultimo decennio come una delle figure più rilevanti della Chiesa cattolica in Spagna e in Europa.
È stato presidente della Conferenza episcopale spagnola tra il 2020 e il 2024. Durante questo periodo, Jorge Bergoglio lo ha nominato membro del Consiglio dei cardinali, un gruppo permanente di porporati che ha il compito di consigliare il Papa sul governo della Chiesa.

Perché è un buon candidato per essere il nuovo Papa di Roma?
È considerato una persona vicina alla linea di pensiero di Papa Francesco, quindi il suo nome potrebbe essere quello che darà la fumata bianca se il conclave dei cardinali opterà per una linea di continuità con quella dell’argentino.
Prima di assumere l’incarico di arcivescovo di Barcellona, tra il 1990 e il 1996 è stato curato, parroco e vicario episcopale nella diocesi di Saragozza. In quell’anno è stato nominato vescovo, incarico che ha ricoperto a Barbastro-Monzón, Calahorra e La Calzada-Logroño fino al 2015.
Dal 2015 è la massima autorità della Chiesa cattolica di Barcellona. Due anni dopo, nel 2017, è stato nominato cardinale da Papa Francesco il 28 giugno, con il titolo di Santa Croce in Gerusalemme.
In vista della nuova elezione, Omella non si candida apertamente: “Vedremo cosa succederà, non andrò a votare”, ha riconosciuto dal Palazzo episcopale, pur definendosi come il candidato “più limitato” per la carica in dichiarazioni a La Sexta.
José Cobo, arcivescovo di Madrid, sarà l’altro cardinale spagnolo che lo accompagnerà a Roma da questa settimana, così come Ángel Fernández Artime, rettore dei Salesiani, Antonio Cañizares, arcivescovo emerito di Valencia, e Carlos Osoro, arcivescovo emerito di Madrid.
Per l’elezione del Papa è necessario ottenere i due terzi dei voti totali per lo stesso candidato affinché ci sia una fumata bianca per ampio consenso.
L’inizio del conclave è previsto per lunedì 5 maggio. Prima di allora, sabato 26 aprile si terranno i funerali in onore di Papa Francesco.