Se anche voi vi state chiedendo che fine abbia fatto La Oreja de Van Gogh, vi diciamo che una dolce follia fatta di desideri di cose impossibili. Amaia Montero torna a La Oreja de Van Gogh e l’ondata di emozioni, nostalgia e dibattiti in rete non si è fatta attendere. L’annuncio del suo ritorno – Amaia aveva lasciato la band alla fine del 2007 – ha già accumulato più di 100.000 “mi piace” su Instagram e decine di migliaia di commenti che vanno dall’entusiasmo alla polemica per la partenza di Leire Martínez.
Nel frattempo, si sta preparando un concerto tributo alla band di San Sebastian a Barcellona il 26 dicembre, il piano perfetto per tutti quei fan che vogliono rivivere i primi album al pianoforte, senza folla e con la felicità di sapere che c’è ancora “oreja” per un po’.
Cosa sappiamo del ritorno de La Oreja de Van Gogh: membri e nuova canzone
L’annuncio è arrivato sotto forma di video: la band riunita in studio, Amaia al microfono e, in fondo al video, una frase che diceva tutto: “Tornare insieme in sala prove e sentire che tutto è ancora qui, che il tempo ci aspettava dove avevamo lasciato“. Nel giro di poche ore, la clip è diventata virale e ha confermato ciò che molti sognavano da anni.
In questa nuova tappa, che coincide con il loro 30° anniversario, saranno presenti Xabi San Martín, Álvaro Fuentes e Haritz Garde, ma non Pablo Benegas, che ha deciso di non partecipare alla reunion.
Non ci sono state dichiarazioni importanti, anche se nel video si può ascoltare una nuova canzone con una frase che ha attirato molta attenzione: “Sono il dubbio che ti perseguita quando non sai cosa fare, non sai cosa fare, ma devi osare?”.
Qual è stato il motivo della loro separazione nel 2007?
O meglio, “erano”. E si sa che è stato un accumulo di circostanze. Amaia chiarì all’epoca che non era il risultato di una rabbia, ma piuttosto il risultato di molti anni di convivenza e di una fase che si era esaurita. Parlò anche del logorio di quell’intensa esposizione, di essere stata “molto esposta” quando erano giovani, e di come sentisse di non essere più in sintonia con ciò che voleva… Fino ad oggi.
Omaggio a La Oreja de Van Gogh a Barcellona con pianoforte e candele
Mentre si parla ancora di tutto questo, i fan potranno rivivere la prima fase del gruppo in un concerto tributo organizzato da Candlelight. Si terrà il 26 dicembre al Real Círculo Artístico, con il pianista Mateu Peramiquel che eseguirà, tra migliaia di candele, le canzoni che tutti ricordiamo. I biglietti sono già in vendita.
Programma del concerto a lume di candela a Barcellona
Dillo al sole (1998)
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- Prenditi cura di te
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- Solitudine
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- Dimmi all’orecchio
Il viaggio di Copperpot (2000)
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- La spiaggia
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- La geografia
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- Parigi
Quello che ti ho detto mentre facevi finta di dormire (2003)
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- 20 gennaio
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- Le rose
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- Abito blu
Guapa / Más guapa (2006)
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- Nessuno come te
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- Desideri di cose impossibili
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- Puoi contare su di me
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- Dolce follia
Sono previste tre esibizioni, alle 18:00, alle 20:00 e alle 22:00. Il concerto durerà circa 60 minuti ed è rivolto ai bambini di età superiore agli 8 anni.