Il kayak è uno dei modi migliori per godersi l’acqua in estate. Solcare le acque di un lago, di uno stagno o del mare e sentire come si scivola su di esse con la grazia di un cigno (o di un’anatra, a seconda di chi), è una delle sensazioni piacevoli del caldo e un modo piacevole per scoprire nuove coste.
In Catalogna, paese di montagne, mare e avventura, ci sono una manciata di luoghi dove praticare questo sport, con opzioni di ogni tipo, a seconda di quanto ci si senta avventurosi quel giorno. Per facilitarvi il compito, vi lasciamo cinque dei migliori luoghi dove praticare il kayak quest’estate, in modo che possiate decidere se preferite fiumi, mari o laghi per pagaiare alla ricerca di nuovi orizzonti.
Montrebei, kayak in una gola d’acqua
La gola del Mont Rebei è, nell’ambito del turismo naturalistico, uno dei luoghi più turistici della Catalogna. Basta vedere alcune immagini per capirlo. Il suo lago di acqua turchese entra nella gola, restringendosi, mentre vediamo come pareti alte più di 500 metri incombono su di noi.
Oltre al kayak, un percorso letteralmente scavato nella roccia costeggia le pareti laterali della gola per addentrarsi nelle sue fauci. Se vogliamo sfuggire al “sovraffollamento” turistico della Congost possiamo andare a Finestres, conosciuta come la Muraglia cinese, che fa già parte di Aragona. Nella zona ci sono diverse aziende che offrono servizi di noleggio di kayak.
Costa Brava – Cala Montjoi, una tranquilla passeggiata lungo la Costa Brava
Non è un segreto, eppure la strada per arrivarci non può deludere. Che la Costa Brava sia uno dei tesori della Catalogna è un dato di fatto. Ognuno ha la sua caletta preferita o il suo irrivelabile luogo segreto. Uno dei nostri è la strada che collega Roses a Cala Montjoi, all’inizio del parco naturale di Cap de Creus. Si può percorrere a piedi o in auto, e in entrambi i casi è impressionante.
I prati fioriti del tratto in auto e le ripide scogliere del percorso a piedi del Camí de Ronda valgono da soli il viaggio. Arrivando a Cala Montjoi, una curiosa (e degli anni Sessanta) città di villeggiatura affitta kayak che permettono di attraversare via mare la strada tra questa cala e quella precedente, Cala Murtra, che avremmo visto se fossimo arrivati a piedi.
Un’altra opzione è quella di proseguire alla ricerca delle cale Calitjàs o Pelosa, e seguire la costa fino al capo di Norfeu, la cui cima domina gran parte di questo primo tratto del parco naturale.
Delta dell’Ebre, pagaiando tra le risaie
Il Delta è ancora il paradiso nascosto della Catalogna. A differenza della Costa Brava, sovrasfruttata e meta abituale dell’esodo estivo di Barcellona, il Delta, più remoto e accidentato, rimane un Parco Naturale inesplorato. Ovviamente, in un delta l’acqua è protagonista, quindi il kayak è un’opzione imbattibile per scoprire la Zona.
Un’alternativa è navigare il fiume Ebro, uno dei fiumi più importanti del Paese, che passa attraverso le risaie che irriga nel suo percorso verso la foce nel Mediterráneo.
Un’altra opzione è quella di scoprire gli allevamenti di cozze e ostriche che producono alcuni dei prodotti più pregiati della zona. Se si opta per questa opzione, si può pagaiare fino al Musclarium, un ristorante installato in un allevamento di cozze dove il prodotto non potrebbe essere più fresco, dall’acqua in cui viene coltivato, in pochi minuti, al piatto in cui viene consumato. Dopo pranzo, si torna in kayak verso la costa, godendosi il riflesso del sole sul mare calmo che protegge la spiaggia di Trabucador.
Sort, fiume della Noguera Pallaresa, un fiume coraggioso per pagaiatori coraggiosi
Il kayak d’acqua bianca è la versione più audace di questo sport. Qui, più che altrove, la remata è una lotta tra l’acqua e il rematore. Qui le caratteristiche principali sono gli zampilli, i torrenti, le rocce e le cascate, e l’obiettivo del percorso è quello di pagaiarvi attraverso ed evitarli mantenendo una corsa costante.
Nel fiume Noguera Pallaresa, vicino a Sort, le acque sono agitate ed è il luogo ideale per praticare questo tipo di kayak. Trovare un’azienda che vi noleggi una barca, una pagaia e, soprattutto, un casco, è facile come fare una ricerca e iniziare a pianificare la fuga più selvaggia di questa lista.
Questi sono i luoghi migliori per il kayak (almeno per noi) in Catalogna, i posti migliori per pagaiare in mezzo alla natura e uscire dal caldo di Barcellona.