Dopo il blackout diffuso che ha colpito ieri Barcellona, la Catalogna e gran parte dell’Europa meridionale martedì 29 aprile, Barcellona ha albeggiato senza Rodalies. Alle 6:30 del mattino, il servizio è stato completamente sospeso a causa di quella che l’azienda definisce una “instabilità della tensione nella rete elettrica”.
La previsione iniziale, annunciata ieri, era di operare con il 60% del servizio, ma nelle prime ore del mattino è stato annunciato che il ripristino è stato paralizzato “per garantire la circolazione”, secondo un messaggio sulla rete X.
Nessuna alternativa di trasporto
Alle 06:50 è apparso anche Antonio Carmona, direttore di Rodalies, che ha confermato che, per il momento, non ci sono alternative valide, nemmeno con gli autobus, e si è rammaricato di non poter offrire un orario per il ripristino del servizio. “La sospensione è stata decisa per evitare che i treni si fermino a metà del viaggio e che i passeggeri rimangano intrappolati all’interno”, ha spiegato.
La raccomandazione ufficiale è di cercare mezzi di trasporto alternativi come la metropolitana, il tram o le Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya (FGC), che, secondo la compagnia, stanno funzionando normalmente su tutte le linee.
Rodalies e Regionales no, AVE sì
Mentre Rodalies non mostra segni di ripresa, il ministro Óscar Puente ha informato che i servizi ad alta velocità funzionano, con linee tra Barcellona e Madrid, Valencia, Alicante, Murcia e i Paesi Baschi attive dalle 6 del mattino. Tuttavia, le compagnie hanno già avvertito di possibili ritardi e cambiamenti di orario. Il servizio Euromed non è ancora attivo.
Da parte sua, Renfe ha comunicato che anche il servizio di treni regionali non è garantito, quindi si sconsiglia di affidarsi a questa opzione per viaggiare oggi.