
Sommario
- Manifestazione dell’Assemblea 8M a Barcellona
- Manifestazione in Plaça Sant Jaume
- Cosa dice il manifesto del Comune per l’8 marzo 2025?
- Manifestazione notturna
- Sciopero degli studenti dell’8M a Barcellona
- Sciopero femminile dell’8 maggio: tutti i dettagli
- Cambiamenti nel trasporto pubblico questo 8M
- Perché l’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna?
- La bandiera femminista spiegata: perché si usano il lilla, il simbolo di Venere e il pugno alzato?
- Attività a Barcellona per 8m 2025
- Le biblioteche portano nomi di donne
L’8 marzo, Giornata internazionale della donna lavoratrice, è una giornata di lotta contro il patriarcato, in cui le donne e i dissidenti di genere chiedono diritti e libertà. Per questo motivo, come ogni anno, vengono indette diverse mobilitazioni nel corso della giornata.
Qui vi diciamo quali saranno le principali manifestazioni, i loro percorsi e come potete parteciparvi . Inoltre, sia venerdì che nei giorni precedenti, si svolgeranno attività parallele con temi diversi, ma sempre con il femminismo e il ruolo delle donne come focus principale.
Manifestazione dell’Assemblea 8M a Barcellona
L ‘Assemblea 8M ha indetto una protesta con lo slogan “Les cures sostenen la vida” di donne, lesbiche e trans dalle 18.00 da Plaça Universitat all’Arc de Triomf.
Manifestazione in Plaça Sant Jaume
Anche Plaça Catalunya sarà un punto di incontro questo venerdì 8 marzo, con l’appello di Feministes de Catalunya, sotto lo slogan “Som dones i diem prou” (“Siamo donne e diciamo prou”). L’incontro inizierà alle 18.00.
Cosa dice il manifesto del Comune per l’8 marzo 2025?
In occasione di questo 8M, verrà nuovamente letto un manifesto per esprimere l’impegno del Comune di Barcellona nella lotta femminista e per denunciare tutte le disuguaglianze e le discriminazioni che le donne subiscono in tutti gli ambiti e in modo strutturale per il solo fatto di essere donne.
La lettura del manifesto avrà luogo il 7 marzo in Plaça de Sant Jaume e sarà accompagnata dall’esposizione di uno striscione con l’immagine della campagna 8M sul balcone del Municipio, quest’anno con lo slogan “Rompiamo la precarietà”.
Manifestazione notturna
Come ogni anno, la manifestazione notturna dell’8M “Se va armar la gorda” si terrà la sera prima, il 7 marzo, in una chiamata non mista di donne, lesbiche e transessuali. Gli incontri principali sono in vari punti di Gràcia alle 18:30 (Plaça Lesseps, Plaça de’n Joanic e Gal-la Placídia).
Sciopero degli studenti dell’8M a Barcellona
Gli studenti hanno anticipato di un giorno il loro sciopero, per cui lo sciopero e la manifestazione studentesca femminista si terranno il 7 marzo, a partire dalle ore 12:00. La marcia sarà la volta delle studentesse, con un percorso che partirà da Plaça de la Universitat sotto lo slogan “S’ha acabat! Ens volem vives!”, che vuole rivendicare la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza vicaria, che quest’anno ha già causato 9 morti. La marcia attraverserà via Pelai, Plaça de Catalunya, via Fontanella, via Laietana e Plaça Sant Jaume, dove si concluderà il percorso.
Sciopero femminile dell’8 maggio: tutti i dettagli
La CGT ha nuovamente indetto uno sciopero femminista per l’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, chiedendo di smettere di lavorare per mettere al centro delle politiche pubbliche il lavoro di cura non retribuito nella sfera domestica o familiare.
Cambiamenti nel trasporto pubblico questo 8M
Transports Metropolitans de Barcelona (TMB) ha annunciato che i servizi potrebbero essere modificati a seconda del numero di donne che parteciperanno allo sciopero indetto per l’8M.
Sebbene abbiano garantito una copertura dell’85% dei servizi di metropolitana e autobus a Barcellona, potrebbero verificarsi interruzioni e deviazioni a causa delle manifestazioni e dei cortei previsti.
La maggior parte delle manifestazioni si svolgeranno tra le 17:00 e le 20:30. Per questo motivo, i seguenti percorsi degli autobus saranno modificati:
- Per la marcia convocata in Plaça Universitat, saranno modificate le linee H12, V13, V15, H16, V17, V19, D50, 19, 22, 24, 39, 47, 52, 54, 55, 59, 63, 67, 120 e il percorso blu del Barcelona Bus Turístic.
- Da Plaça Catalunya, le linee H16, V15, V17, 47, 55 e 59 saranno interessate.
Perché l’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna?
Vi siete mai chiesti perché la Giornata della donna si celebra l’8 marzo? In questo articolo vi spieghiamo tutte le date chiave che hanno portato a questa giornata.
La bandiera femminista spiegata: perché si usano il lilla, il simbolo di Venere e il pugno alzato?
La bandiera femminista è viola, con il simbolo di Venere e sormontata da un pugno. Ma perché vengono utilizzati questi colori e simboli?
Il viola è storicamente il colore più associato al femminismo. La teoria più diffusa sulla sua origine risale all’inizio del XX secolo, periodo delle principali lotte del femminismo europeo. A quel tempo, le suffragette britanniche del movimento Women’s Social and Political Union (WSPU) utilizzavano i colori viola, bianco e verde sulle loro bandiere.
Il viola indicava la lotta e la dignità, il bianco la purezza e il verde la speranza. Tuttavia, secondo Amnesty International, il viola potrebbe derivare anche dall’incendio di una fabbrica tessile negli Stati Uniti, dove le donne confezionavano indumenti di colore lilla.
Il simbolo di Venere e il pugno
Al centro della bandiera più comunemente vista c’è il simbolo di Venere, un cerchio con una croce sotto. Venere è la dea romana dell’amore, che simboleggia anche la nascita e la fertilità. Oggi questo simbolo rappresenta le donne e, insieme al pugno alzato che lo corona, aggiunto in riferimento alle lotte dei movimenti per l’uguaglianza, costituisce l’aspetto attuale della bandiera femminista.
Attività a Barcellona per 8m 2025
L’8m nei quartieri di Barcellona
A Barcellona, l’8m ha la sua manifestazione e i suoi eventi centrali, ma le attività sono diffuse in tutti i quartieri della città a partire da alcuni giorni prima dell’8m. Consultate questa pagina per conoscere tutte le attività nei quartieri della città.
Premio 8M Maria Aurèlia Capmany
La 39ª edizione del Premio 8 marzo – Maria Aurèlia Capmany, con lo slogan “Rompiamo la precarietà”, quest’anno mira a sostenere progetti che lottano contro la precarietà delle donne nella città di Barcellona, per promuovere l’uguaglianza di genere e migliorare le loro condizioni di vita. Gli obiettivi del premio sono il riconoscimento di iniziative e progetti volti a difendere e promuovere i diritti delle donne, con un tema diverso ogni anno, e l’offerta di risorse economiche e di sostegno istituzionale per agevolare le proposte vincenti.
Il Premio 8 marzo istituisce un’unica categoria di progetti, a cui corrisponde un premio assegnato da una giuria di esperti, dotato di 15.000 euro. La cerimonia di premiazione si terrà il 10 marzo alle 17.30 nel Saló de Cent.
Conversazioni femministe
“Conversazioni femministe” giunge alla sua seconda edizione nel 2025. Una conferenza pensata con e per le donne, le entità e le organizzazioni della città, e progettata per trovare risposte alle principali sfide che la ostacolano. Un progetto che mira a diventare un meccanismo partecipativo di dialogo e dibattito per innovare e alimentare le politiche in aree strategiche al fine di raggiungere una reale ed effettiva parità.
Questa seconda edizione è stata lanciata a gennaio con sei gruppi di lavoro e si concluderà con una conferenza il 4 e 5 aprile presso il Centro culturale Born.
Marcia femminista nelle biblioteche di Barcellona
Conferenze, laboratori, conferenze, musica… Le biblioteche di Barcellona si uniscono all’8m lanciando un programma speciale in occasione della Giornata internazionale della donna.
Tra le attività di spicco, l’avvio di due cicli tematici, eventi con la scrittrice Mariana Enriquez, spettacoli musicali con Júlia Colom e Anaïs Vila (They sing, they talk), laboratori tecnologici, club di lettura, attività per bambini, conferenze, laboratori per adulti, una nuova guida alla lettura…
È possibile consultare il calendario completo delle attività nelle biblioteche a questo link.
Le biblioteche portano nomi di donne
Come per i nomi delle strade, la maggior parte delle biblioteche di Barcellona sono intitolate a uomini e, quando non lo sono, hanno un nome generico del quartiere in cui si trovano. Con l’obiettivo di femminilizzare questa nomenclatura, le Biblioteche di Barcellona hanno voluto promuovere l’assegnazione di nomi propri a donne nate a Barcellona o con un forte legame con la città.
I nuovi nomi sono: La poetessa e romanziera Ana María Moix, la scrittrice e giornalista Rosa M. Arquimbau, la scrittrice Carmen Laforet, la scrittrice e bibliotecaria Aurora Díaz Plaja, l’attivista sociale M. Àngels Rivas e la giornalista Mària Sánchez, sono le prossime figure femminili a dare il nome a sei biblioteche.
Con loro, sono ora 13 le biblioteche di Barcellona intitolate a donne:
- Ciutat Vella: Biblioteca Francesca Bonnemaison.
- Eixample: Biblioteca Fort Pienc – Ana María Moix, Biblioteca Sofia Barat.
- Les Corts: Biblioteca Montserrat Abelló
- Gràcia: Biblioteca Vallcarca i els Penitents – M. Antonieta Cot, Biblioteca Vila de Gràcia – Rosa M. Arquimbau
- Horta – Guinardó: Biblioteca Guinardó – Mercè Rodoreda
- Nou Barris: Biblioteca Vilapicina i la Torre Llobeta – Carmen Laforet, Biblioteca Nou Barris – Aurora Díaz Plaja, Biblioteca Canyelles – M. Àngels Rivas, Biblioteca Zona Nord – Mària Sánchez
- Sant Andreu: Biblioteca La Sagrera – Marina Clotet
- Sant Martí: Biblioteca Camp de l’Arpa – Caterina Albert