Era già stato testato, ma finora non era stato annunciato a gran voce e con un appello al pubblico: Transports Metropolitans de Barcelona (TMB) ha messo in strada per la prima volta un autobus autonomo al 100% in un ambiente reale.
Lo scenario scelto per questa prova del fuoco? Naturalmente la montagna di Montjuïc. Per 10 giorni (da martedì 4 novembre al 14 novembre), questo veicolo futuristico farà un giro aperto a chiunque voglia provarlo. Sì, avete letto bene: potrete salire e provarlo.
Dove posso prendere l’autobus del futuro?
L’autobus sarà in funzione tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 e non è un fantasma: ha fermate fisse. Il percorso, lungo 1,8 chilometri (andata e ritorno), collega Plaça Dante con la zona dello Stadio Olimpico Lluís Companys.
L’intero percorso prevede 6 fermate, per cui è possibile salire o scendere:
- Plaça Dante
- Miramar Av.
- Plaça Neptú
- Av. Estadi / Pg. Olímpic
- Fondazione Joan Miró
- Funicolare di Montjuïc
Come funziona questa magia (e perché diciamo “quasi” senza conducente)?
Come abbiamo spiegato a suo tempo , il veicolo è un modello turco, il Karsan Autonomous e-ATAK, un gioiello 100% elettrico (bravo!) con 300 km di autonomia e una capacità di 52 passeggeri.
La cosa più bella è il suo cervello: un sistema chiamato FLOWRIDE.IA (dell’azienda ADASTEC) che gli conferisce un’autonomia di livello 4. Secondo la classificazione ufficiale della Society of Automotive Engineers (SAE), il livello 4 è “High Driving Automation”.
In altre parole, l’autobus è in grado di gestire qualsiasi cosa sul suo percorso predefinito. Legge i segnali, rileva i pedoni, frena ai semafori e schiva gli ostacoli grazie a una serie di sensori sparsi nel telaio. Non ha bisogno del tocco umano sul volante.
Ma qui ci scontriamo con la DGT. Anche se l’autobus potrebbe andare da solo, le attuali normative spagnole (e il buon senso, per il momento) richiedono che ci sia sempre un “autista di sicurezza” a bordo. Cioè un autista TMB, che ha ricevuto una formazione specifica, seduto al posto di guida. Non sta guidando, ma è lì a controllare che l’intelligenza artificiale non diventi creativa e decida di prendere le scale.
Anche se per noi questa è una novità che ci lascia a bocca aperta, questo stesso modello di autobus circola già regolarmente in città come Stavanger (Norvegia), coprendo un percorso convenzionale (ovviamente anche con un autista di sicurezza).