Il turismo cimiteriale, o necroturismo, esiste. Se non lo sapevate, ve ne parliamo ora; se invece lo sapevate già, capiamo perché siete in questo articolo. Noi facciamo parte del secondo gruppo. Non negheremo che più di una volta siamo entrati nei cimiteri di Barcellona per ammirare le opere d’arte di alcuni pantheon o l’atmosfera inquietante che si respira nei corridoi in un pomeriggio d’autunno.
Dal cimitero di Montjuïc e la sua vista sul porto alla scultura del Bacio della Morte o alla leggenda del Santet nel cimitero di Poblenou, Barcellona ha una manciata di cimiteri spettacolari che vale la pena visitare perché, siamo onesti, quale espressione culturale più autentica del modo in cui viene trattata la morte?
Ecco perché vi lasciamo un elenco dei cimiteri più meravigliosi della città da visitare in occasione di Tots Sants, Halloween… o quando volete.
Cimitero di Montjuïc
Questo cimitero è noto per la sua impressionante architettura modernista, i suoi mausolei decorati e le sue viste privilegiate sul Mediterraneo. Si estende su una collina che domina il mare ed è ricco di sculture e pantheon di personaggi illustri come Joan Miró e Francesc Macià. Ospita anche il Fossar de la Pedrera, una fossa comune dove sono sepolti i resti di migliaia di persone represse durante la dittatura di Franco. Visite guidate permettono di esplorare la sua ricca storia e la sua arte funeraria.
📍Posizione C/ Mare de Déu de Port, 56-58
Cimitero di Poblenou
Fondato nel 1775, questo cimitero è un esempio eccezionale di neoclassicismo a Barcellona. Le sue tombe sono ornate da sculture che riflettono lo stile artistico del XIX secolo, con alcune mitiche come il Bacio della Morte.
Il cimitero offre visite guidate che comprendono la visita a 29 tombe significative, dove riposano personaggi storici e culturali, tra cui il Santet, la statua di un bambino che ha il potere di guarire i nostri malati.
📍Ubicazione: Carrer de Taulat, 25
Cimitero di Sant Gervasi
Questo cimitero è meno conosciuto ma altrettanto affascinante. Offre un viaggio nella storia locale e presenta le tombe di personaggi di spicco. Inoltre, offre un’applicazione mobile di realtà aumentata che permette ai visitatori di scoprire storie nascoste mentre camminano per il sito.
📍Posizione: Ctra. de Vallvidrera, 3
Cimitero di Sarrià
Uno dei cimiteri più piccoli e meno affollati di Barcellona, ma anche uno dei più antichi e interessanti. Qui si trovano, ad esempio, le tombe di poeti e artisti importanti come J.V. Foix e Carles Riba, e la sua atmosfera serena lo rende un luogo ideale per riflettere.
📍Ubicazione: C/ del Dr. Ferran, 1
Cimitero di Sant Andreu
Fondato nel 1835, è il secondo cimitero più antico di Barcellona. Offre un mix di stili architettonici e tombe notevoli, tra cui quelle del soprano Montserrat Caballé e di altri personaggi illustri. Questo cimitero non dispone di realtà aumentata, ma le lapidi sono dotate di codici QR che consentono ai visitatori di saperne di più sulle storie che si celano dietro ogni tomba.
📍Posizione: C/ del Cementiri, s/n
Cimitero di Les Corts
Questo piccolo cimitero si distingue per la sua collezione di carri funebri e la sua cappella modernista. Anche se meno visitato, offre uno sguardo alla storia funeraria locale, con particolare attenzione ai personaggi storici che hanno segnato la vita di questa zona, con 30.000 tombe tra cui Ladislao Kubala, Valentí Centelles e un’area ebraica.
Costruito nel 1846, quando un ordine reale proibì le sepolture nei cimiteri parrocchiali, costringendo a costruirlo alla periferia di Les Corts, questo cimitero è un po’ meno visitato, ma offre uno spaccato della storia funeraria locale con un’attenzione particolare ai personaggi storici che hanno segnato la vita di questa zona.
📍Ubicazione: Avinguda de Joan XXIII, 3*15
Cimitero di Igualada: un capolavoro di architettura funeraria
Il cimitero di Igualada, a Barcellona, è un gioiello architettonico progettato da Enric Miralles e Carme Pinós. Completato nel 1994 dopo quasi un decennio di costruzione, si inserisce armoniosamente nel paesaggio catalano, creando un suggestivo “parco per i morti”. Il suo design innovativo comprende pareti di cemento che si fondono con l’ambiente circostante e passaggi sotterranei, che simboleggiano l’ultimo viaggio e la natura incompiuta della vita.
Questo cimitero non è solo un luogo di riposo eterno, ma anche un’opera d’arte che esplora il legame tra vita e morte. Con elementi volutamente incompiuti, riflette la brusca interruzione che la morte provoca nei nostri piani. La scelta di Enric Miralles di essere sepolto qui sottolinea il suo profondo legame con quest’opera, rendendo il cimitero di Igualada una destinazione eccezionale per il necroturismo e uno spazio che trascende il funerario.
📍Ubicazione: Carrer dels Països Baixos, 23, 08700 Igualada
Cimitero di Reus, il miglior cimitero del Paese
La rivista Adiós Cultural, che appartiene a Funespaña, organizza ogni anno il Concorso dei Cimiteri di Stato. Nella sua ottava edizione, una giuria di esperti in vari settori ha stabilito che il miglior cimitero di Spagna è quello di Reus, in Catalogna, battendo altri famosi cimiteri del Paese.
Il Cimitero Generale di Reus, fondato nel 1871, ospita circa 13.500 tombe e si distingue per il suo valore storico, artistico e architettonico. Offre visite guidate con opere di famosi architetti, scultori e artigiani del XIX e XX secolo.
📍Ubicazione: Av. de la Pau, 43203 Reus, Tarragona
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