
La Generalitat de Catalunya ha già lanciato un nuovo bando per la presentazione di domande per il progetto Bo Lloguer Jove (Bono Alquiler Jove), finanziato con fondi statali. Le domande, che saranno gestite dall’Agenzia catalana per gli alloggi, possono essere presentate tra il 19 e il 23 maggio 2025.
Il Bono Alquiler Joven ha un importo mensile di 250 euro e viene concesso per un periodo di due anni, fino al 31 dicembre 2026. Le domande saranno risolte in ordine di iscrizione al registro fino all’esaurimento dello stanziamento iniziale, che nel 2025 ammonta a 37.783.500 euro.
Requisiti per richiedere il Bono Alquiler Joven in Catalogna
Per poter beneficiare di questo aiuto è necessario soddisfare una serie di requisiti economici, personali e abitativi:
- Età: avere un’età massima di 35 anni (compresi) al momento della presentazione della domanda.
- Residenza: essere legalmente residenti in Catalogna e l’immobile in affitto o in leasing deve essere la propria residenza abituale e permanente per tutto il periodo in cui si riceve il sussidio.
- Reddito: il reddito del nucleo di convivenza deve essere uguale o inferiore a 25.200 euro all’anno, corrispondente agli esercizi finanziari 2023, 2024 o 2025.
- Contratto di locazione: Essere titolare del contratto di locazione o essere in grado di sottoscriverlo entro un periodo massimo di due mesi dalla notifica della decisione di assegnazione. Nel caso di affitto di stanze, non è obbligatorio rispettare la legge sulle locazioni urbane, ma è obbligatorio firmare un contratto scritto.
- Limite di affitto: Non pagare un affitto mensile o un’assegnazione superiore ai limiti stabiliti nel bando.
- Compatibilità familiare: nessun componente del nucleo di convivenza può essere proprietario o usufruttuario di un’altra abitazione, né avere rapporti di coniugio, di affinità o di parentela fino al secondo grado con i locatori o assegnatari dell’immobile.
- Essere in regola con il pagamento del canone di locazione e pagarlo con mezzi verificabili (bonifico, bizona, ricevuta…).
- Non avere debiti con l’AEAT, la Previdenza Sociale o l’Agenzia delle Entrate della Catalogna.
Le domande possono essere presentate per via telematica attraverso il portale Procedure della Generalitat. Le basi normative del bando possono essere consultate qui.
Le domande possono essere presentate anche presso la Xarxa de Mediació per al Lloguer Social, presso gli uffici locali per l’edilizia abitativa che collaborano attraverso un accordo con l’Agenzia catalana per l’edilizia abitativa, presso l’Agenzia stessa e i suoi uffici territoriali.
Qual è l’affitto massimo che si deve pagare per queste sovvenzioni?
L’affitto non può superare i seguenti importi mensili, a seconda della zona:
Zona | Alloggio | Camera |
---|---|---|
Area metropolitana di Barcellona | 900 € | 450 € |
Resto della provincia di Barcellona | 650 € | 350 € |
Provincia di Girona | 750 € | 400 € |
Provincia di Tarragona | 700 € | 350 € |
Provincia di Lleida | 600 € | 300 € |
Terre dell’Ebre | 600 € | 300 € |
Queste cifre si scontrano con una dura realtà, almeno a Barcellona: mentre il prezzo massimo per avere diritto all’assistenza per l’affitto è di 900 €, il prezzo medio dell’affitto a Barcellona è di 1200 €.
Entro il 2025 in Catalogna ci saranno più sussidi per gli affitti.
Oltre a questo bando statale, la Generalitat ha intenzione di aprire nel prossimo futuro una nuova linea di sussidi per l’affitto, finanziata con fondi regionali, che andrà a integrare il Bo Lloguer Jove, come confermato in un comunicato stampa.
Tutti i giovani che non hanno fatto domanda o a cui è stato negato il sussidio statale potranno accedere a questo futuro bando. Questo aiuto sarà concesso su base competitiva, consentendo di dare priorità alle domande in base a criteri ponderati come il reddito e lo sforzo economico compiuto per pagare l’affitto.
A differenza del sussidio statale, l’importo di questo aiuto regionale non sarà fisso: varierà tra 20 e 250 euro al mese, a seconda della situazione economica del nucleo di convivenza.