
È un caso talmente nuovo che nemmeno i festival lo hanno ancora preso in considerazione, ma cosa succede ai biglietti dei festival se così tanti artisti annullano le loro esibizioni che il festival finisce per sembrare un altro?
È quello che sta accadendo a una buona manciata di festival spagnoli e di Barcellona, che hanno visto come, in seguito al coinvolgimento del fondo statunitense KKR nella loro organizzazione, molti artisti abbiano cancellato le loro esibizioni, provocando un effetto di rimbalzo: i frequentatori dei festival chiedono indietro i loro biglietti, sia per motivi politici sia perché ritengono che la line-up del festival non sia più la stessa per cui avevano comprato i biglietti.
Sappiamo che restituire un biglietto per un festival è solitamente difficile e ottenere un rimborso, a meno che non sia dovuto a cause di forza maggiore, quasi impossibile. Ma con la situazione attuale la domanda è: esiste un quadro giuridico che possa coprire il rimborso, e molti festival hanno aperto una via straordinaria per farlo, data la situazione straordinaria. Ecco perché vi spieghiamo tutti i dettagli che dovete conoscere se volete restituire il biglietto del festival.
Cosa dice la legge?
La maggior parte dei festival non prende in considerazione il rimborso per motivi ideologici, ma la situazione cambia se c’è una “modifica sostanziale” nella line-up. Ecco come lo spiega la Federazione dei Consumatori e degli Utenti (CECU) in questo articolo del quotidiano Público: “I gruppi costituiscono una parte essenziale del contratto. Se vengono alterati in modo significativo, il consumatore può chiedere il rimborso dell’importo pagato”.
Questo è il margine che gli esperti vedono per una richiesta legale. In questo modo, i clienti potrebbero fare affidamento sull’articolo 1124 del Codice Civile e sugli articoli 85.2 e 86.1 del Texto Refundido de la Ley de Defensa de los Consumidores y Usuarios per sostenere le loro richieste, includendo anche costi aggiuntivi come il trasporto o l’alloggio se viene dimostrato un danno economico.
Cosa dicono i festival?
L’abituale ermetismo dei festival su questo tipo di questioni è stato rotto dopo le ondate di richieste di rimborso dei biglietti. Molti hanno rilasciato dichiarazioni in merito o hanno aperto sezioni sui loro siti web per fornire informazioni sulla questione o addirittura per facilitare il rimborso dei biglietti.
Per questo motivo, vi consigliamo di contattare il vostro festival preferito o di controllare il suo sito web per conoscere la politica di rimborso dei biglietti per le edizioni in corso.
Come posso richiedere i miei biglietti?
- Richiedete il rimborso direttamente agli organizzatori del festival. Nel caso del Sónar, la direzione ha annunciato che prenderà in considerazione le richieste di rimborso per motivi etici, cosa insolita nel settore.
- Raccogliere le prove della cancellazione. Conservate gli screenshot della line-up iniziale, i comunicati ufficiali o le pubblicazioni degli artisti che confermano il loro ritiro.
- Contattare un’organizzazione di consumatori. Associazioni come la CECU possono consigliarvi sulle procedure legali e aiutarvi a presentare un reclamo collettivo, se necessario.
- Rivolgetevi alle organizzazioni regionali dei consumatori. In Catalogna, l’Agenzia catalana dei consumatori può fare da mediatore tra consumatori e imprese.