Qual è la parola che non conoscevate nel 2023 e che non avete ancora smesso di usare nel 2024? Ora potete deciderlo voi stessi partecipando alla votazione per il neologismo dell’anno in catalano, un’ iniziativa condotta dagli Observatori de Neologia dell’Universitat Pompeu Fabra (UPF) insieme alla Sección Filológica dell’Institut d’Estudis Catalans (IEC), al TERMCAT e al portale linguistico ésAdir di 3Cat.
Parole come fentail, DANA o ni-binari-ària sono alcune delle parole candidate a parola dell’anno 2024 che potrete votare nei prossimi giorni.
La campagna, giunta alla sua undicesima edizione, resterà aperta fino a domenica 15 dicembre e la parola vincitrice sarà annunciata lunedì 16 dicembre.
Le parole candidate per il 2024
La parola che riceverà il maggior numero di voti sarà studiata con particolare attenzione dalla CEI, con l’obiettivo di valutarla per un eventuale inserimento nel dizionario normativo della lingua catalana. I neologismi in gara quest’anno sono:
- cancellare-lar
- dana
- fentanyl
- hora tranquil-la
- miniserie
- no-binari -ària
- nom sentit
- presentismo
- transizione energetica
- transitar
La campagna, nata 11 anni fa, mira a promuovere l’interesse per la lingua catalana e la sua evoluzione, favorendo la partecipazione dei cittadini al processo. Fin dagli inizi, il numero di votanti è cresciuto in modo esponenziale: nel 2014 hanno partecipato 200 persone, mentre nel 2023 il numero di votanti ha raggiunto le 14.034 unità.
Per votare e scoprire ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale neologisme.cat.