Il pluripremiato e famosissimo film “El 47” ha riportato l’attenzione dei barcellonesi sul Nou Barris, un quartiere storicamente dimenticato che ora, nel XXI secolo, sta cominciando a emergere dall’ostracismo a cui la città lo ha condannato per tanto tempo. Il film su Manolo Vital ha riportato il quartiere sulla mappa, ma molti anni fa c’era un gruppo di videografi decisi a ritrarre il quartiere più dimenticato della città.
Era il 1982 quando il collettivo Video-Nou, in collaborazione con il Servei de Vídeo Comunitari, produsse il documentario “Los Jóvenes del Barrio”, uno sguardo approfondito sulla vita dei giovani del quartiere di Canyelles in un momento in cui nessuno guardava da quella parte.
Video-Nou, cinema impegnato a Barcellona negli anni ’70
Come spiega il Museo de Arte Reína Sofía, dove è conservata una copia di questo documentario, Video-Nou era un collettivo creato nel 1977, che due anni dopo divenne il gruppo di gestione del cosiddetto Servei de Vídeo Comunitari, concepito come servizio pubblico .
Questo gruppo è stato un pioniere nel Paese nell’uso di apparecchiature video portatili, con l’intenzione di creare un tipo di televisione (contro)informativa e attivista, radicata in alcune pratiche artistiche concettuali e di critica istituzionale, con membri provenienti dai settori del giornalismo, della sociologia, dell’antipsichiatria, dell’insegnamento, delle arti visive e performative e dell’architettura.
Il documentario Canyelles non è l’unico che hanno realizzato. Il Reina Sofía possiede tredici registrazioni dell’attività del gruppo, oltre a una collezione di materiale documentario composto da fotografie, articoli, ritagli di giornale e pubblicazioni. Alcune delle loro opere mostrano il momento storico in cui il movimento libertario e sindacale della CNT/FAI raggiunse il suo apice, come in Huelga de gasolineras ( 1977), Jornades Llibertàries Internacionals 1977 Barcelona (Giornate Libertarie Internazionali 1977 Barcellona) o Actuació d’Ocaña i Camilo (Performance di Ocaña e Camilo) nel 1977, tra gli altri.
A partire dal 1978, il collettivo Video-Nou si è occupato di documentare i cambiamenti sociali prodotti dai processi di gentrificazione che hanno avuto luogo in vari quartieri delle città catalane, visibili in opere come Canyelles (projecte Ateneus) (Canyelles [ progetto Ateneo]) del 1978. Questo insieme costituisce un blocco fondamentale per comprendere gli eventi storici e i processi sociali che hanno circondato il periodo della Transizione in Catalogna e nel resto della Spagna.
I giovani del quartiere, il Nou Barris dimenticato
In 39 minuti, il documentario dei Jóvenes del barrio cattura le voci dei giovani del quartiere di Canyelles e dell’area circostante mentre discutono di questioni come l’istruzione, l’ occupazione, il tempo libero, la droga e la delinquenza. Il progetto affronta anche le relazioni di genere, l’apprendimento del catalano, la musica e le esperienze legate al carcere. Il progetto include anche le prospettive di madri con situazioni familiari diverse, offrendo una visione completa delle dinamiche sociali del quartiere all’epoca.
Il documentario è stato commissionato dall’Istituto di Sociologia dell’Università di Utrecht e presentato al Congresso Mondiale di Sociologia di Città del Messico nell’agosto 1982, evidenziandone la rilevanza accademica e sociale.
Il documentario è visibile su youtube insieme ad altri lavori del collettivo (cercate “Video-nou” per trovarli). Altrimenti, sia il Reina Sofía che il MACBA hanno un archivio che permette di vederli, anche se è necessario recarsi presso le istituzioni in loco.