Le librerie hanno smesso da tempo di essere spazi statici per la vendita di libri per diventare centri culturali dove incontrare i propri vicini e pensare a un mondo diverso. Pochi per questo come La Prole, una libreria alternativa se mai ce n’è stata una e un vero e proprio punto d’incontro per Sant Antonique, che ora teme la chiusura.
La libreria, pioniera nella diffusione della letteratura transfemminista e decoloniale, nonché grande libreria dell’usato, sta cercando di rimanere in vita. Per farlo , hanno lanciato una campagna di crowdfunding per salvare una libreria fondamentale per la città.
Perché La Prole è importante?
La Prole è nata qualche anno fa quando Ana Navío ha rilevato l’antica libreria e casa editrice Catalán Chess, chiusa da due anni ma attiva dagli anni Cinquanta o Sessanta.
Navío ha trasformato lo spazio in una libreria incentrata sulla letteratura transfemminista e decoloniale, oltre a vendere un buon numero di libri di seconda mano. Organizzava anche vermouth e presentazioni, rendendo la libreria un polo culturale del quartiere, come abbiamo detto all’inizio.
Ora, a distanza di qualche anno, Ana non è più abbastanza forte per guidare il progetto da sola, così un gruppo di artisti si è unito al progetto per mantenere viva la sua essenza di libreria di quartiere e alternativa, ma anche per trasformarla in un’autentica cooperativa culturale.
Come aiutare La Prole?
Il gruppo che oggi gestisce La Prole è composto da una dozzina di artisti e amanti del libro, a cui si sono unite una decina di altre organizzazioni e progetti che non vogliono che lo spazio muoia. Per questo, vogliono che diventi uno spazio sociale dove le persone possano incontrarsi per creare e sviluppare vari progetti editoriali e culturali.
Questo si traduce in presentazioni di libri, vermouth letterari, sessioni di DJ ed eventi di ogni tipo, ma anche nel diventare una sorta di “posto di lavoro” per editori, mediatori culturali o artisti che lavorano in campi come l’AI.
Per raggiungere questo obiettivo, la libreria ha aperto una campagna di sponsorizzazione su Goteo, che chiude la prima fase il 13 aprile ma resterà attiva fino al 27 aprile, con l’obiettivo di raccogliere fondi per lanciare il progetto di viabilità che la libreria sta progettando con Tàndem Social, società di consulenza di strategia aziendale per questo tipo di progetti.
Tra l’altro , la libreria aprirà due stand a Sant Jordi. Uno nella propria sede (Comte Borrell, 100) e l’altro presso lo stand di Sant Jordi in Avinguda Mistral, con la vendita di libri che potranno essere utilizzati anche per sostenere la causa.