
Sabato 17 maggio a Barcellona si terrà una nuova edizione de La Nit dels Museus 2025, l’evento culturale annuale che aprirà gratuitamente le porte di 95 musei e spazi culturali tra le 19 e l’1 di notte.
L’evento coinciderà con il fine settimana della Giornata internazionale dei musei (18 maggio) e quest’anno 2025 vedrà una delle sue edizioni con il maggior numero di spazi partecipanti. Oltre a Barcellona, si terrà in tutta l’area metropolitana, tra cui Badalona, Cornellà, Esplugues, L’Hospitalet, Sant Adrià, Santa Coloma e Sant Joan Despí.
Tra le novità di quest’anno ci saranno diversi nuovi spazi che partecipano per la prima volta alla Notte dei Musei: Casa Batlló, Casa de la Barceloneta 1791, Espai Moja – Catalunya: Patrimoni Viu, Fundació Úniques, Hospital de St Saver, Museu de Ciències Naturals de Barcelona-L’Hivernacle e il Museu de Matemàtiques de Catalunya (MMACA).
Torneranno anche altre sedi che non hanno partecipato al 2024, come il Museu de les Aigües, il Palau Mercader, il Museu d’Història de la Immigració de Catalunya (MhiC) e la KBr Fundación MAPFRE.
Vi lasciamo tutte le informazioni sui musei aperti e sulle mostre che potrete visitare.
Programma: più di 90 attività gratuite

Oltre all’accesso gratuito, i visitatori potranno godere di 94 attività straordinarie, molte delle quali con più sessioni, tra cui visite guidate, concerti, laboratori, proiezioni, performance, spettacoli di danza e teatro.
Alcune delle proposte più importanti sono:
- Al MEAM – Museu Europeu d’Art Modern, si terrà una sessione di pittura dal vivo con un modello naturale.
- Presso il centro Santa Mònica si terranno le esibizioni dei Gremi d’Espais 24-25 e della Galleria La Juan, oltre a due installazioni artistiche.
- Il Museu de la Música attiverà l’installazione sonora “Esquellòrium” dell’artista Núria Andorrà.
- Il Museu Marítim de Barcelona offrirà una mostra di video mapping sui Reials Drassanes e sulla Galera Reial.
- Il MACBA presenterà “Voz Mal”, un’opera recente dell’artista Jaume Ferrete.
- Al Castell de Montjuïc verranno aperti spazi solitamente chiusi al pubblico.
- Presso La Model verrà rappresentata la pièce teatrale “Rojos”, incentrata sul periodo postbellico della Guerra Civile.
- Al MhiC verrà proiettato il film “El 47”, accompagnato da una presentazione drammatizzata.
- Presso il Centro Jujol-Can Negre si terranno workshop sulla figura dell’architetto Jujol.
- La Fundació Foto Colectania offrirà un’esperienza olfattiva ispirata ai laboratori fotografici analogici.
- Presso La Virreina saranno proiettati tre film della regista afrocubana Sara Gómez, in parallelo alla prima mostra dedicata al suo lavoro.
- Il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) programmerà concerti di artisti emergenti nella sua Sala Oval.
- Nella Capella de Santa Àgata si terrà un concerto a cappella di musica sacra a cura di Muom.
- Il Born – Centre de Cultura i Memòria ospiterà lo spettacolo di pop elettronico sperimentale “La salamandra”, del duo L’arannà.
Mostre permanenti e temporanee

La Notte dei Musei sarà anche l’occasione per visitare sia le collezioni permanenti che le mostre temporanee di numerosi centri, molte delle quali con visite commentate, drammatizzate o guidate, anche se sarà possibile visitarle liberamente.
Tra le mostre di spicco ci sono:
- “La stanza delle parole” all’Arxiu Històric de la Ciutat de Barcelona, che riflette sul legame tra esposizione e archivio.
- “La romería de los cornudos” e “La Pantalla Mutante” al Centre d’Art La Capella.
- “Plàstic. Genial o pervers?” al Museu Terra – Sala Barcelona, che invita a riflettere sull’uso della plastica.
- “Manel Esclusa. Le forme che muovono l’esistenza” presso l’Arxiu Fotogràfic de Barcelona.
- “Tempi incerti. Germania tra le due guerre”, al CaixaForum di Barcellona, incentrata sulla Repubblica di Weimar.
- Al CCCB, la mostra “Amazonías. Il futuro ancestrale” esplora la ricchezza naturale e culturale della regione amazzonica.
- Al Centre d’Art Tecla Sala, “Paraules d’amor. Un saggio sulle passioni”, di Núria Güell, riflette sull’amore passionale.
- “Sumari Astral” alla Fundació Joan Brossa, guidata dai suoi curatori e artisti, esplora la magia nell’arte contemporanea.
- Al Museu Etnològic i de Cultures del Món – Seu Montjuïc, la mostra “Barcellona, città gigante. 600 anni di feste e tradizioni” ripercorre la storia dei giganti in festa.
- Nella sede di Montcada dello stesso museo, “Maya Deren. Una cadenza di immagini” rende omaggio a questa figura chiave del cinema sperimentale del XX secolo.
L’ingresso ai musei e la partecipazione a tutte le attività in programma saranno completamente gratuiti e nella maggior parte dei casi non sarà richiesta alcuna registrazione preventiva.
A partire dal 28 aprile, il sito ufficiale dell’evento fornirà informazioni dettagliate sulle sedi partecipanti, gli orari di apertura e i link per la prenotazione nei casi in cui è richiesta la registrazione preventiva.
I musei più curiosi da visitare
Barcellona ospita una manciata di musei curiosi e bizzarri di cui non conoscevate l’esistenza. Sebbene visitare Casa Batlló o Palau Güell sia un’ottima cosa, questa sera è la serata perfetta per visitare alcuni dei musei più curiosi della città.
Quest’anno, inoltre, una manciata di musei debutta per la prima volta sulla Nit dels Museus, quindi avrete la possibilità di vederli per la prima volta. Scopriteli in questo articolo.