AGGIORNAMENTO:
3 febbraio: anche il nuovo sgombero, previsto per le prime ore di martedì mattina alle 5, è stato annullato dopo la manifestazione dei manifestanti. Ora il nuovo sgombero sarà tentato il 18 febbraio alle 9.30 del mattino.
Nella Barcellona degli alloggi impossibili, i grandi monumenti non sono statue all’incrocio delle strade, ma edifici discreti che stanno per essere sfrattati. È il caso di Casa Orsola, un edificio in Carrer Consell de Cent che è diventato un simbolo della speculazione immobiliare e che oggi inizia una serie di mobilitazioni per impedire lo sfratto previsto per domani.
Vi raccontiamo la storia completa e vi spieghiamo il programma delle attività e la cronologia delle manifestazioni per impedire lo sfratto.
Chi vogliono sfrattare a Casa Orsola?
Venerdì 31 gennaio è previsto lo sfratto di Josep Torrent, un insegnante di 49 anni che vive da 22 anni a Casa Orsola, all’angolo tra le vie Consell de Cent e Calàbria. Si tratta del primo sfratto che viene eseguito in questo edificio dopo l’acquisto della proprietà da parte della società Lioness Inversiones nel 2021, in un processo che ha portato alla progressiva espulsione dei residenti a causa del drastico aumento degli affitti.
Dall’acquisto dell’edificio, gli inquilini hanno denunciato i tentativi di sfratto con l’imposizione di contratti che triplicano i prezzi precedenti, passando da 700-900 euro a 2.100-2.800 euro al mese. Attualmente, delle 27 famiglie originarie, solo 18 sono rimaste nella proprietà, cinque delle quali in procedura legale.
Josep Torrent ha continuato a pagare l’affitto dalla scadenza del suo contratto nel 2021 nella speranza di trovare una soluzione, ma dopo due anni di contenzioso, l’Alta Corte di Barcellona ha confermato la sentenza di sfratto. In una lettera indirizzata a Jaume Collboni, Salvador Illa e Pedro Sánchez, Torrent ha espresso la sua frustrazione per la mancanza di misure volte a frenare la speculazione immobiliare e a proteggere gli inquilini dagli affitti stagionali.
Il caso di Torrent e di tutta la casa è diventato uno dei simboli del Sindicat de Llogateres, una delle principali piattaforme di lotta per un alloggio dignitoso a Barcellona, per rivendicare il problema abitativo della città.
Quando è previsto lo sgombero di Casa Orsola?
Il 31 gennaio alle 10:30 è previsto l’arrivo della polizia per lo sgombero di Josep Torrent.
Quali mobilitazioni sono previste?
In risposta allo sgombero, il Sindacato dei Llogateres di Catalogna ha indetto diverse azioni per rendere visibile la lotta dei vicini e cercare di fermare lo sgombero.
Giovedì 30 gennaio
Nel pomeriggio di giovedì 30 gennaio saranno organizzate diverse attività a Casa Orsola:
- 18:30: Concerto della banda La Ludwig.
- 19:30: Tavola rotonda con esperti di edilizia abitativa e attivisti.
- 21:00: cena popolare in solidarietà con i vicini.
- Per tutta la notte: maratona di resistenza, con attività culturali e trasmissioni in diretta su YouTube e Instagram a cura del Sindacato di Llogateres.
Venerdì 31 gennaio
Venerdì è stata indetta una manifestazione alle ore 9:00 a Casa Orsola per cercare di fermare lo sgombero previsto per le ore 10:30.
L’appello è diventato piuttosto popolare tra i vari settori, quindi è prevedibile che la manifestazione contro lo sfratto sarà importante.