Sommario
Che Barcellona sia una meta imprescindibile per qualsiasi amante della musica è ovvio. Dalle decine di concerti che si accumulano nell’impressionante stagione dei festival ai recital delle più grandi star del rock e del pop mondiale che passano di qui ogni anno, non c’è agenda che tenga per annotare tutte le date.
Consultate questo elenco per scoprire quali artisti nazionali e internazionali verranno nella nostra città nei prossimi mesi. Dalle grandi band da stadio agli artisti più intimi, dai più intimisti alle autentiche bestie con decenni di esperienza alle spalle.
Concerti in primo piano a ottobre
Judit Nedderman (11 ottobre)
La cantautrice catalana chiude in casa il tour del suo ultimo album LAR. Canzoni che mescolano il folklore iberico con la musica brasiliana, un incrocio che ha sempre sedotto questa artista (che flirta anche con il jazz). Musica luminosa per l’inizio dell’autunno, con canzoni (in spagnolo e catalano) che sono una dichiarazione di intenti: La llave de la alegría o Celebrar.
Sala Apolo. c/Nou de la Rambla, 113
Biglietti: 25€.
The Vaccines (16 ottobre)
Gli inglesi The Vaccines presenteranno il loro sesto album, Pick-up Full of Pink Carnations, quest’autunno all’Apolo. Un’esplosione indie rock attiva dal 2010 che ha raccolto successi come If You Wanna, Teenage Icon e I Always Knew, che saranno sicuramente suonati insieme ai brani del nuovo album.
Sala Apolo. c/Nou de la Rambla, 113
Biglietti: 28 €.
Marcus King (18 ottobre)
https://www.youtube.com/watch?v=Gg8iFAyqZzs
Marcus King, che mescola southern rock, soul, blues e Americana, approda con la Marcus King Band per presentare il suo ultimo lavoro Mood Swings (2024) alla Sala Apolo il 18 ottobre.
Marcus King ha iniziato a suonare professionalmente in giovanissima età, con il suo primo album in studio, Soul Insight, pubblicato nel 2015. Da allora la sua carriera è in ascesa, distinguendosi per il suo virtuosismo con la chitarra.
Sala Apolo. c/Nou de la Rambla, 113
Biglietti: 40€.
Jukebox postmoderno di Scott Bradley (22 ottobre)
I re della reinterpretazione sono tornati in città. La band americana guidata dal pianista Scott Bradley sfoggerà la sua eleganza e il suo talento al Paral-lel 62 e suonerà brani di Beyoncé, Miley Cyrus, Radiohead o David Bowie come se fossero usciti da un classico dell’epoca d’oro di Hollywood o da un jazz club di New Orleans degli anni ’30.
Paral-lel, 62. Av. Paral-lel, 62
Biglietti a partire da 36€.
Nick Cave e i Bad Seeds (24 ottobre)
Il leggendario Nick Cave, Mick Harvey e la sua band riempiranno il Sant Jordi con il loro punk rock senza tempo. La band torna in Europa dopo 7 anni e lo fa per presentare il nuovo album Wild God, uscito il 30 agosto, le cui canzoni saranno suonate insieme ai classici dei loro 40 anni di storia.
Palau Sant Jordi. Passeig Olímpic, 5-7.
Biglietti a partire da 71,50 €.
Jersey (25 ottobre)
Questo duo di fratelli di origine francese presenterà ad Apolo la sua house accelerata, molto godibile e ballabile ma anche emozionale. Con la loro musica si stanno gradualmente ritagliando uno spazio nella scena musicale, con brani che hanno accumulato milioni di ascolti, come l’orecchiabile Talk Tonight.
Sala Apolo. c/Nou de la Rambla, 113
Kim Churchill (29 ottobre)
Kim Churchill è una delle artiste folk più emotive della scena attuale. 15 anni di carriera e 6 album in studio testimoniano il cantautore australiano, che viene a Razz per deliziarci con la sua musica, accompagnato dalla sua chitarra e poco altro, riportandoci all’essenza degli stili originali da cui si abbevera, come il blues.
Razzmatazz 3. c/ Pamplona, 88.
Okay Kaya (29 ottobre)
Okay Kaya è un’artista internazionale… nel senso più letterale del termine. Nata negli Stati Uniti, è cresciuta in Norvegia e ha vissuto anche a Berlino, il che la rende una cantautrice molto speciale nel mondo indie. Questa volta si ferma a Barcellona per presentare il suo quarto album, Oh My God – that’s so me.
Razzmatazz 2. c/ Pamplona, 88.
Yann Tiersen (30 ottobre)
L’iconico artista francese porta a Barcellona il suo tour Yann Tiersen: Solo Piano + Electronics, in cui concentra il suo repertorio sull’elettronica più intima e personale, senza rinunciare alla sua originalità e al suo stile peculiare. Eseguirà brani della sua tetralogia Kerber, composta da quattro album e dalla compilation Kerber Complete (2023).
Sala Apolo. c/Nou de la Rambla, 113
Biglietti a partire da 37 €.
Concerti in primo piano a novembre
STRFKR (1 novembre)
La band di pop elettronico guidata da Joshua Hodgens offre un buon sound da 20 anni, e ora viene nella nostra città per presentare Parallel Dreams, un album di testi potenti ed emotivi e melodie accattivanti.
Wolf Barcelona. c/ Almogávers, 88
Angry Blackmen (5 novembre)
Questi referenti del noise rap sbarcano al Laut per proporre il loro stile arrabbiato e vendicativo… e nel 2024 hanno un sacco di motivi per far sì che ogni loro ritornello si conficchi come un pugnale ed essere più punk con il rap che punk stessi.
Laut. c/ Vilà i Vilà, 61
La Casa Azul (9 novembre)
https://www.youtube.com/watch?v=KJBulnH454I&list=PL41F3FD94CE0C60F6&index=2
Il 9 novembre i più nostalgici hanno un appuntamento al Sant Jordi Club. La Casa Azul festeggia il suo 25° anniversario come non potrebbe essere altrimenti, giocando in casa. Anche se è ovvio che suoneranno i maggiori successi del gruppo come La Revolución Sexual (2007) o Podría ser peor (2019), la verità è che siamo affascinati dal loro ultimo EP che presenta collaborazioni come Ahora O Nunca, con Soleá Morente. Un riferimento nel suo genere, che è impressionante vedere in questa fusione.
Sant Jordi Club, Passeig Olímpic, 5-7, (Sants-Montjuïc).
Biglietti: 30€.
MARO (10 novembre)
La cantautrice portoghese è ancora in ascesa, con recenti collaborazioni con grandi artisti della nostra terra come Andrea Motis o Rita Payés. Al Paral-lel 62 proporrà il suo repertorio intimo, accompagnata per l’ultima volta dai chitarristi Pau Figueres e Dario Barroso, con i quali si è esibita nei famosissimi Tiny Desk Concerts.
Paral-lel, 62. Av. Paral-lel, 62
Bryan Adams (12 novembre)
Con più di 40 anni di carriera, il musicista canadese è ancora in piena forma, come dimostra il tour che lo sta portando in giro per il mondo e che ora arriva anche da noi. So Happy It Hurts, questo il nome del tour, presenta le canzoni dell’omonimo album, anche se non mancherà una selezione di quei classici che cantiamo fin dagli anni ’80.
Palau Sant Jordi. Passeig Olímpic, 5-7.
Biglietti a partire da 44 €.
BALTHVUS (14 novembre)
Un trio inclassificabile che mescola funk allucinogeno, cumbia, rock anatolico e surf senza scomporsi. Dalla Colombia arrivano a Barcellona per presentare il loro quarto album, Harvest, un cocktail di stili suonati da musicisti virtuosi.
La Nau. C/ Àlaba, 30
LA LOM (14 novembre)
Nato nel 2022, questo trio californiano arriva nel nostro Paese per sedurci con il suo repertorio, basato su boleri, chichas e cumbias strumentali che si ballavano 7 decenni fa ma che ancora oggi suonano attuali. Una grande anomalia acustica in un mondo guidato da suoni generati al computer.
Sala Bikini. Viale Diagonal, 547
Within Temptation (23 novembre)
Probabilmente la più mitica band di metal sinfonico in attività arriva a Barcellona per sbalordire tutti coloro che li seguono fin dal loro debutto negli anni ’90 e le attuali generazioni che si avvicinano alle tendenze del momento. Al Sant Jordi Club arrivano con il loro Bleed Out tour, che sta girando tutta l’Europa.
Sant Jordi Club. Passeig Olímpic, 5-7
Ingresso: 46€.
Girl Ultra (24 novembre)
Una delle grandi promesse del pop contemporaneo, capace di interpretare tutti gli stili. La sua ascesa è fulminea: ha suonato all’ultima edizione del Coachella, ha aperto per Julieta Venegas davanti a 80.000 persone e ora porta i suoi ritmi a Barcellona, presentando il suo album Blush.
La Nau. C/ Àlaba, 30
Salt Tree (26 novembre)
I Salt Tree sono un duo australiano che mostra la propria passione per il surf e la natura in ogni loro canzone. Si tratta di musica allegra e vivace, perfetta per un viaggio in auto con gli amici. Autoprodotti, stanno accumulando migliaia di download con ogni loro canzone.
Club Sauvage (ex Sidecar). Plaza Reial, 7
Manolo García (30 novembre)
Incombente come pochi altri, il cantautore barcellonese ha la sfida di riempire ancora una volta il Sant Jordi (spoiler: lo farà presto, il tutto esaurito e i biglietti in tribuna stanno volando). Canzoni che sono già inni, carisma e vicinanza in uno spettacolo che si preannuncia epico e che chiude il suo tour spagnolo del 2024.
Palau Sant Jordi. Passeig Olímpic, 5-7.
Biglietti a partire da 40 €.
Tutto quello che succederà alla fine del 2024 (e oltre)
Queste sono le date più importanti del prossimo futuro, ma il tratto finale del 2024 è molto interessante dal punto di vista musicale, quindi vi anticipiamo alcuni dei nostri concerti preferiti di tutti i generi: rock, pop, indie…
Anteprima di dicembre
- Molchat Doma (2 dicembre) – Sala Apolo
- José Mercé (2 dicembre) – Teatro Apolo
- Mdou Moctar (3 dicembre) – Razzmatazz 2
- Camela (5 dicembre) – La Farga de l’Hospitalet
- King Hannah (8 dicembre) – La Nau
- Daniel Anglès (10 dicembre) – Teatre Condal
- Ara Malikian (12 dicembre) – Gran Teatre del Liceu
- María José Llergo (17 dicembre) – Palau de la Música Catalana
- Rita Payés (19 dicembre) – Palau de la Música Catalana
- Ladilla Rusa (20 dicembre) – Sala Apolo
- Gypsy Kings (27 dicembre) – Palau de la Música Catalana
- Arde Bogotá (27 e 28 dicembre) – Club Sant Jordi
- Los Zigarros (28 dicembre) – Razzmatazz 1
I primi artisti confermati del 2025
Anche se la strada per il 2025 è ancora lunga, alcuni artisti hanno già confermato la loro visita a Barcellona. Tra i più grandi segnaliamo Billie Eilish, che raddoppierà al Palau Sant Jordi il 14 e 15 luglio, e la doppia vincitrice dell’Eurovisione, Loreen, che mostrerà la sua grinta l’8 marzo alla Sala Paral-lel 62.
Nel campo più alternativo, segnaliamo il gruppo pop femminile Cariño (28 febbraio, Razzmatazz) o Baby Lasagna (7 aprile, Razzamatazz 2), seconda classificata all’Eurovision 2024.
Gli appassionati di k-pop avranno un appuntamento imperdibile: una delle band di maggior successo del genere, gli ATEEZ, sbarcherà al Palau Sant Jordi il 7 febbraio (sarà l’unico concerto che faranno nello Stato). A marzo, la storia folk di Marc Scibilia risuonerà a La (2) de Apolo. A giugno, il folk continuerà con il duo dei fratelli Amistat.
Naturalmente, non possiamo concludere questa rassegna senza ricordare che abbiamo già le date di alcuni dei più importanti festival musicali del 2025. Ad esempio, un appuntamento da non perdere è il Primavera Sound, che riempirà di musica il Parc del Fòrum dal 5 al 7 giugno.