Febbraio è un mese a metà strada tra l’inizio dell’anno (con tutto ciò che comporta) e l’intenzione di dare il via agli auguri per il nuovo anno. A Barcellona, l’inizio sembra essere un po’ lento: la città si sta appena svegliando dalla sbornia emotiva del 2023, ma a poco a poco stanno emergendo sempre più progetti. Qui vi raccontiamo quelle che secondo noi sono le migliori cose da fare a febbraio.
1. Visitare la più grande mostra dell’Anno Sorolla al Centre d’Art Amatller.
Dopo il successo ottenuto a Valencia, la mostra Sorolla, una nuova dimensione approderà a Barcellona il 9 febbraio. Si terrà presso il Centre d’Art Amatller, situato all’interno della Casa Amatller sul Passeig de Gràcia. Questa mostra immersiva ci porterà nella vita e nell’opera del pittore valenciano attraverso un viaggio che cattura l’essenza di Sorolla in tutte le sue sfaccettature. Combina proiezioni immersive a 360º, realtà virtuale, installazioni digitali e diverse risorse tecnologiche.
📍 Centro d’Arte Amatller (Passeig de Gràcia, 41)
2. Provate i simulatori di vela presso l’America’s Cup Experience
All’America’s Cup Experience potrete vivere un’esperienza interattiva e coinvolgente su un grande schermo LED di 128 m² con video che proiettano la storia della competizione e trasmettono le regate in diretta. Ma c’è di più: due foil AC75 in match race, una replica a grandezza naturale del trofeo dell’America’s Cup, totem interattivi, contenuti proiettati su diversi supporti e modelli con audiovisivi. Ma il fiore all’occhiello della mostra sono i simulatori di vela.
📍 Moll d’Espanya, 8
3. Tirate fuori il vostro lato artistico sotto le luci al neon di Paint in the Dark.
Barcellona si tinge di colori vivaci con il laboratorio di pittura più divertente e oscuro: Paint in the Dark. Si tratta di un’esperienza creativa molto originale che combina vernice fluorescente, luce ultravioletta, una playlist cool… e bevande illimitate! E bevande illimitate! Un piano perfetto per divertirsi con gli amici, la famiglia o anche i colleghi di lavoro, scattare tante foto e creare i ricordi più belli.
📍 Galleria d’arte e spazio multifunzionale (Buenaventura Muñoz, 6 Bajo izquierda)
4. Andare al concerto degli Slowdive
Dopo un periodo di inattività, gli Slowdive tornano con l’uscita di everything is alive, il loro quinto album e il secondo dopo il ritorno della band. Lo presenteranno alla Sala Razzmatazz il 5 febbraio nell’ambito del loro tour europeo.
Considerati tra i pionieri dello shoegaze, sono un perfetto esempio di come a volte lo scioglimento di una band porti a un ritorno ancora migliore, una seconda parte ancora migliore di quella che abbiamo visto prima.
📍 Sala Razzmatazz (Almogàvers, 122)
5. Visita le mostre del CaixaForum
È l’anno nuovo e con il 2024 arrivano tante cose da fare. E uno dei vantaggi di vivere in una grande città è quello di poterle sfruttare al meglio. Al CaixaForum, l’agenda dei prossimi mesi è ricca di mostre e attività. Tra queste, Top Secret. Cinema e spionaggio e Venerata e temuta. Il potere femminile nell’arte.
📍 CaixaForum Barcellona (Av. Francesc Ferrer i Guàrdia, 6-8)
6. Godetevi i concerti della Cruïlla Hivern 2024
Il festival Cruïlla torna con la sua edizione invernale per offrirci altri concerti. Il ciclo inizierà il 17 gennaio con il duo viennese Kruder & Dorfmeister. Si esibiranno anche Pol Batlle il 18 gennaio; Cupido il 20 gennaio; Sidonie il 27 e 28 gennaio, e proseguirà con altri concerti a febbraio: Pau Vallvé il 2 febbraio; Sen Senra il 3; Antònia Font il 7 e 8; Viva Suecia il 9 febbraio; Mujeres + Los Blenders + Rombo il 10 febbraio e Sexy Zebras il 17 febbraio.
📍 Varie località
7. In tour per il Llum Bcn
Llum è già un classico della stagione invernale di Barcellona: i grandi edifici della città vengono illuminati con spettacolari light show di artisti locali e internazionali. Un festival europeo di riferimento nel campo delle arti luminose che si svolge ogni anno nel quartiere di Poblenou. Un amalgama di arte contemporanea, design, architettura, tecnologia e illuminazione che si traduce in proposte interessanti che vale la pena visitare.
Come ormai tradizione, anche quest’anno potremo ammirare un’opera dell’artista catalano Antoni Arola. Canopée ci immergerà nelle profondità della foresta per invitarci a testimoniare la lentezza, il silenzio e la connessione con noi stessi. Potremo inoltre ammirare le opere di Nathalie Maufroy, Gijs Coenen e Parker Heyl.
📍 Varie sedi a Poblenou
8. Visita alla mostra Una foglia al posto dell’occhio
Daniel Steegman Mangrané è un artista di Barcellona il cui lavoro è ora visibile al MACBA, dove affronta le urgenze sociali ed ecologiche del presente. Lo fa attraverso installazioni, sculture e creazioni di realtà aumentata, utilizzando i nuovi discorsi antropologici come quadri concettuali. In esse, mette in discussione i dualismi coloniali come cultura-natura, soggetto-oggetto e realtà-sogno.
📍 Museu d’Art Contemporani de Barcelona (Plaça dels Àngels, 1)
9. Vedere Giorni perfetti, il nuovo film di Wim Wenders
Il nuovo film di Wim Wenders ci riporta all’essenza stessa della vita: l’umanesimo. Un film preciso, rigoroso e, come sempre per Wenders, esteticamente rivelatore. Un esercizio visivo che mette in scena la routine della vita quotidiana attraverso il personaggio di Hirayama, un giovane che sembra soddisfatto della sua semplice vita di addetto alle pulizie a Tokyo. Tuttavia, questa routine viene sconvolta quando una serie di incontri inaspettati cominciano ad accadere a lui.
📍 Vari cinema
10. Godetevi l’Hotel Wine Fest nei migliori hotel della città.
Non c’è niente di meglio che combinare hotel eccezionali e grandi vini. È quello che devono aver pensato gli organizzatori dell’Hotel Wine Fest, il primo festival che fonde l’eccellenza enologica e il lusso alberghiero. Dal 2 al 7 febbraio, 9 hotel di lusso riuniranno cinque denominazioni di origine: DO Cava, DO Penedès, DO Jumilla, DO Yecla e DO Bullas.
Gli hotel partecipanti sono El Palace Barcelona, Almanac Barcelona, Cotton House, Majestic Hotel & Spa, Monument Hotel, Claris Hotel & Spa, Kimpton Vividora, Neri Relais & Châteaux e Wittmore Hotel.
Ogni hotel diventerà un ambiente unico per la degustazione di cinque diversi vini, che saranno abbinati a tapas, piatti e menu degustazione accuratamente selezionati. Il tutto si svolgerà in spazi lussuosi e di design.
📍 Vari hotel
11. Andare al concerto dei Crystal Fighters
I Crystal Fighters hanno fatto tendenza per anni con canzoni come Xtatic Truth e I love London. A metà strada tra electro tropicale lo-fi, electro-folk e folktronica, presentano ora il loro nuovo album. Light è un album di entusiasmo luminoso, nel ritmo tropicale a cui siamo abituati.
📍 Sala Razzmatazz (Almogàvers, 122)
12. Vedere lo spettacolo teatrale De l’amistat di Las Huecas .
Las Huecas è una compagnia attualmente residente presso La Beckett. In questo nuovo spettacolo ci offrono un’autofiction delirante che parla di amicizia. Attraverso un gioco di specchi e sdoppiamenti di identità, propongono di esplorare la forma della propria amicizia, riflettendo sugli errori, le impossibilità e la persistenza della pratica dell’amicizia. Lo fa alterando gli ordini erotici attraverso un gruppo di quindici performer.
📍 Sala Beckett (Pere IV, 228-232)
13. Festival EMPREMTES
Il festival EMPREMTES ha ampliato le sue edizioni per offrirci una maggiore durata, programmazione e diversità musicale. Quest’anno, durante il mese di febbraio, si esibiranno, tra gli altri, Blaumut (1 febbraio), Carmen y Maria (2 febbraio), Izaro (9 febbraio), La Bien Querida (10 febbraio) e Mazoni (24 febbraio).
📍 Varie sedi
14. Visita alla mostra Tàpies. L’impronta dello Zen
La mostra Tàpies. L’impronta dello Zen è incentrata sull’interesse dell’artista per l’opera di alcuni monaci giapponesi del XVIII e XIX secolo, trasmettitori degli insegnamenti del buddismo Zen. Tra questi, Hakuin, Sengai, Jiun, Tori e Rengetsu. Tutti loro hanno influenzato il lavoro di Tàpies, e un chiaro riflesso di ciò è il modo in cui ha integrato nel suo linguaggio molti degli atteggiamenti, delle immagini e delle tecniche utilizzate da questi artisti.
📍 Fundació Antoni Tàpies (Aragó, 255)
15. Vedere lo spettacolo teatrale “Llums, llums, llums”.
Beckett si avvicina al teatro di Evelyne de la Chenelière, che questa volta ci presenta la storia di To the Lighthouse, il romanzo di Virginia Woolf. Presentato in anteprima al Théâtre Espace Go di Montreal, arriva ora nella sede di Barcellona.
In questa libera versione del romanzo della Woolf, de la Chenelière si appropria dei due personaggi femminili principali, la signora Ramsay e Lily Briscoe, per immergerci nei loro pensieri ed emozioni e costruire uno spettacolo di dialoghi e monologhi interiori in cui il tempo sarà il vero protagonista.
📍 Sala Beckett (Pere IV, 228-232)
16. Vedere lo spettacolo Utopia di Cia Miquel Barcelona
Utopia è un inno universale alla creatività, alla speranza e alla sensibilità. Attraverso il linguaggio di un concerto performativo, l’opera ci invita a riflettere su quali corpi vogliamo avere, quali voci vogliamo far sentire, quali relazioni ci rendono più liberi o a quali comunità vogliamo appartenere. In un momento in cui i discorsi distopici hanno invaso l’immaginario sulla realtà in cui viviamo, Utopia li bandisce usando la presenzialità come forza rivoluzionaria. Utopia è un invito a fermare la ruota, un ingenuo gesto collettivo e una boccata d’aria senza limiti.
📍 L’Auditori (Lepant, 150)
17. Brunch presso l’iconica torre dell’Hyatt Regency Barcelona
L’hotel 5* Hyatt Regency Barcelona Tower dà il benvenuto al mese di febbraio con un raffinato brunch ogni domenica. Potrete gustare creazioni culinarie fredde, calde e dessert: salumi, formaggi nazionali e internazionali, prelibatezze di pesce, cannelloni, una selezione di piatti di riso e carni… E, naturalmente, il piatto forte del brunch: le uova cucinate per tutti i gusti (uova al piatto, in camicia, omelette, Benedict…). Il tutto con prodotti locali, di qualità e di stagione.
📍 Hotel Hyatt Regency Barcelona Tower 5*(Avinguda de la Granvia de l’Hospitalet, 144)
18. Provate il nuovo menu di The Barcelona EDITION in collaborazione con Martina Puigvert di Les Cols.
Martina Puigvert, chef di Les Cols e premiata dalla Guida Michelin, si unisce al team di The Barcelona EDITION per presentare una selezione esclusiva di piatti. Un menu gastronomico che potrà essere degustato a partire dal 5 febbraio presso questo hotel di lusso.
Martina Puigvert è attualmente la chef di Les Cols insieme alla madre. È stata premiata dalla Guida Michelin 2023-2024 con il “Premio Speciale Giovane Chef 2024” ed è responsabile del ristorante Les Cols, con due stelle Michelin e situato a Olot.
📍 L’EDIZIONE di Barcellona (Av. de Francesc Cambó, 14)
19. Brunch di degustazione presso l’Hotel InterContinental Barcelona
La prima e la terza domenica di ogni mese, l’esclusivo hotel 5* offre un brunch “dal vivo”, e quando diciamo “dal vivo” non è invano: un brunch con showcooking e piatti preparati sul momento. Ad esempio, si può scegliere tra uova alla benedettina, uova strapazzate con aragosta e caviale della Vall d’Aran o una frittata pigra con ostriche del Delta dell’Ebro e cipollotti. C’è anche un assortimento di gnocchi di pollo al curry, gnocchi vegani e gnocchi di maiale con porcini. Lo showcooking è generosamente distribuito attraverso diverse opzioni: il gigot di vitello glassato a bassa temperatura, il pollo e le cialde, il risotto ai piselli di Maresme e tartufo nero o il branzino selvaggio al sale.
Il buffet comprende prosciutto iberico, formaggi raffinati locali, carni affumicate e sottaceto mediterranee o bistecca di manzo alla tartara con capperi fritti e kimchi, oltre a molti altri piatti. Tutto questo al ristorante Arrel dell’InterContinental Barcelona, premiato come miglior hotel di lusso in Europa ai World Luxury Awards 2023.
📍 Hotel InterContinental Barcelona (Av. de Rius i Taulet, 3)
20. Godetevi un concerto nell’esclusivo Ricardo Bofill Factory.
Non capita tutti i giorni di avere il privilegio di affacciarsi dalla Fabbrica Ricardo Bofill, uno degli edifici più belli e unici dell’architettura catalana. Ora, la serie di concerti Comfort: Home Tour ci offrirà l’opportunità di contemplare la bellezza di questo luogo godendo della musica dal vivo di Leon Guallart. Dopo essersi esibito alla Pedrera il 28 dicembre e a casa di Beth Galí e Oriol Bohigas il 18 gennaio, il musicista e regista proporrà alla Fábrica le canzoni del suo ultimo album, Comfort. Il concerto si terrà il 24 febbraio.
Questo formato di concerto si ispira agli house party di Los Angeles e rappresenta un’opportunità per entrare in contatto con le persone in un contesto artistico attraverso un’esperienza coinvolgente. Dopo le esibizioni a Barcellona, il tour si estenderà ad altre città europee e agli Stati Uniti in primavera.
📍 Fabbrica Ricardo Bofill (Av. de la Indústria, 14, Sant Just Desvern)