
La pioggia ha ancora una volta benedetto (sì, credo che ora si possa usare questo verbo) il suolo catalano in questa Pasqua. Il lungo fine settimana di Pasqua è stato piovoso e, sebbene questo possa aver rovinato le vacanze di alcuni, la maggior parte delle persone concorda su quanto le piogge siano necessarie in questa persistente siccità.
E se la scorsa settimana la notizia che i bacini idrici erano usciti (per un pelo) dallo stato di emergenza ha attirato la nostra attenzione, siamo già in molti a voler conoscere l’effetto delle piogge pasquali sulle falde acquifere catalane. Per questo esiste l’app AETR (Aigüa en Temps Real), l’applicazione dell’Agència Catalana de l’Aigüa che permette di vedere in tempo reale lo stato dei fiumi e dei bacini idrici della Catalogna.
È molto facile e intuitiva da usare. Basta entrare nel sito web, che visualizza automaticamente la mappa con i bacini e i fiumi della Catalogna. Sui bacini (ad esempio quelli di Susqueda, al 21% della loro capacità, o di Vilanova de Sau, al 6%) sono indicati tutti i loro dati (popolazione, capacità massima, ecc.), la quantità d’acqua di cui dispongono e la percentuale sul totale.
Per quanto riguarda i fiumi, viene indicata anche la quantità d’acqua che trasportano e il livello a cui si trovano. L’applicazione consente anche di consultare un radar delle precipitazioni che permette di vedere dove possono accumularsi le piogge e anche tutti i pluviometri dedicati alla misurazione dell’acqua in Catalogna.
Non è l’unica applicazione. L’Agència Catalana de l’Aigüa (ACA) ha attivato questo sito web in cui è possibile consultare lo stato specifico di ogni bacino idrico, ma anche lo stato generale delle falde acquifere e la storia delle registrazioni nel corso degli anni.