Barcellona sta gradualmente dicendo addio alle moto sui marciapiedi. In una delle città con il maggior numero di motociclette per abitante in Europa, trovare questi veicoli parcheggiati sui marciapiedi è uno spettacolo comune che presto cesserà di essere tale.
Dal 1° febbraio, la nuova ordinanza sul traffico ha permesso di contrassegnare 71 parcheggi vietati alle moto. Il Comune ne sta segnalando altri 325 (70 dei quali in prossimità di scuole e ospedali), che si aggiungeranno ai 4.047 già esistenti.
Così,al termine dei lavori, Barcellona avrà un totale di 4.372 tratti di marciapiede in cui le moto non potranno parcheggiare.
Dove possono parcheggiare le moto?
Per ovviare alla mancanza di parcheggi che presumibilmente colpirà le moto , il Comune sta cercando di ampliare i posti auto sulla strada. Il consiglio afferma che finora sono stati creati 2.500 nuovi posti auto in questo mandato e che l’obiettivo è di crearne altri 40.000 entro il 2030, oltre ai 90.000 già esistenti.
Inoltre, nei prossimi mesi si prevede di segnalare 296 scuole e 29 ospedali per regolamentare il parcheggio nelle loro vicinanze.
Cosa dice l’ordinanza sul traffico riguardo al parcheggio dei motocicli?
La modifica dell’Ordinanza sulla circolazione dei pedoni e dei veicoli (OCVV), entrata in vigore il 1° febbraio, ha inserito gli accessi alle scuole e agli ospedali come aree di parcheggio vietate. Secondo la normativa, i motocicli dovrebbero essere parcheggiati preferibilmente sulla strada in appositi spazi di sosta e, quando ciò non è vietato, possono parcheggiare su marciapiedi larghi più di 3 metri, se non ci sono stalli di carico e scarico, parcheggi per persone a mobilità ridotta o parcheggi per biciclette.
Se la sosta è consentita, deve avvenire a mezzo metro dal marciapiede e parallelamente ad esso se il marciapiede è largo meno di sei metri, e in un mezzo blocco se la larghezza è superiore a sei metri. In ogni caso, deve essere lasciato uno spazio libero di almeno 3 metri per i pedoni.
La nuova ordinanza vieta inoltre esplicitamente di parcheggiare negli spazi adiacenti ai parcheggi per biciclette, sugli attraversamenti pedonali, sulle piste ciclabili e quando ostacola l’uso dei contenitori. Allo stesso tempo, incorpora anche il divieto di legare questi veicoli agli alberi, ai semafori, alle panchine, ai cestini, ai cestini per i rifiuti e alle pensiline per il trasporto, così come ad altri elementi di arredo urbano quando il passaggio dei pedoni o l’uso e la funzionalità dell’elemento sono ostacolati.
Oltre 700 multe in due mesi
Dal 1° gennaio, il Comune ha comminato 717 multe per il parcheggio improprio di motocicli sui marciapiedi. Le multe variano da 50 a 100 euro. Allo stesso tempo, il Comune ha lanciato una campagna informativa rivolta ai motociclisti, con visite a scuole e ospedali, che durerà fino al 15 marzo per garantire un maggiore rispetto delle norme.