
La Generalitat de Catalunya lancerà il 30 giugno una nuova linea di aiuti finanziari volti a facilitare l’accesso alla casa per i giovani fino a 35 anni.
Con il nome di Préstecs Emancipació, il programma coprirà fino al 20% del valore di una prima proprietà, con un limite di 50.000 euro, senza interessi e con un periodo di grazia fino a 30 anni.
La misura è stata presentata martedì dagli assessori all’Economia e alle Finanze, Alícia Romero, e al Territorio, Alloggi e Transizione ecologica, Sílvia Paneque.
“Il programma consente a chi può permettersi un mutuo ma non ha i risparmi iniziali di compiere il passo di acquistare la prima casa”, ha dichiarato Romero. Il rimborso del prestito inizierà una volta estinta l’ipoteca e potrà essere effettuato in un periodo di altri cinque anni.
Il restante 80% del prezzo dell’immobile sarà finanziato attraverso mutui concessi dalle banche che hanno aderito al programma, tra cui CaixaBank, BBVA, Sabadell, Bankinter, LABORAL Kutxa e Caixa d’Enginyers. Si sta inoltre lavorando per incorporare il Banco Santander prima dell’inizio delle candidature.
La Generalitat stanzierà 500 milioni di euro per il programma nel periodo 2025-2029, al ritmo di 100 milioni all’anno. Le risorse saranno convogliate attraverso l’Agència de l’Habitatge de Catalunya, mentre l’Institut Català de Finances (ICF) sarà incaricato della gestione dei prestiti.
Una caratteristica fondamentale del programma è che le case acquistate con questa formula saranno classificate in modo permanente come alloggi sociali (HPO). Ciò significa che, in caso di futura vendita dell’immobile, il prezzo sarà limitato al prezzo di acquisto aggiornato all’inflazione e al costo di alcune ristrutturazioni, con l’obiettivo di preservarne l’accessibilità economica.
Requisiti di ammissibilità del prestito

Tra le condizioni del prestito annunciato martedì dal governo catalano ci sono i seguenti requisiti.
- I richiedenti devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni ed essere registrati in Catalogna.
- L’immobile acquistato deve essere la prima casa e la residenza abituale dell’acquirente.
- Viene stabilito un limite di reddito annuo lordo per tutte le persone che vivono nell’immobile, fissato a 6,5 volte l’indicatore di reddito di sufficienza catalano (IRSC). Ad esempio, un singolo acquirente non può superare gli 80.963,31 euro all’anno, mentre nel caso di due persone la soglia sarà di 83.467,33 euro.
Le domande possono essere presentate a partire dal 30 giugno attraverso il sito web dell’Institut Català de Finances (ICF). Una volta approvato il prestito, i beneficiari dovranno recarsi presso una delle istituzioni finanziarie collaboratrici per formalizzare il mutuo corrispondente.