Da oggi, lunedì 30 giugno, i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni registrati in Catalogna possono richiedere il nuovo Préstecs Emancipació, un programma pionieristico del Governo che renderà più facile l’acquisto della prima casa senza dover disporre di risparmi precedenti per l’acconto.
Il prestito copre fino al 20% del valore dell’immobile – con un massimo di 50.000 euro –, non genera interessi e non è necessario iniziare a rimborsarlo fino alla fine della rata del mutuo, il che può significare fino a 30 anni di periodo di grazia. Il richiedente avrà poi altri cinque anni per rimborsarlo.
Le domande si effettuano esclusivamente attraverso il portale digitale dell’Institut Català de Finances (ICF).
I fondi per questa linea di finanziamento saranno gestiti dall’Agència de l’Habitatge de Catalunya, con un budget previsto di 500 milioni di euro fino al 2029.
Préstec Emancipació 2025: requisiti
Per poter beneficiare di questo aiuto finanziario, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni al momento della richiesta del prestito.
- Essere registrati in un qualsiasi comune della Catalogna.
- Acquistare la prima casa, che deve essere utilizzata come residenza abituale.
- Non superare il limite di reddito annuo stabilito: 6,5 volte l’IRSC (Indicador de Renta de Suficiencia de Catalunya).
Esempi: 1 persona: fino a 80.963,31 €/anno, 2 persone: fino a 83.467,33 €/anno.
Inoltre, la proprietà deve:
- Essere situato in Catalogna.
- Avere un certificato di occupazione valido.
- Essere identificato con il corrispondente riferimento catastale.
Come richiedere il prestito?
Per iniziare la richiesta, è necessario creare un account o accedere come persona fisica all’Espai Client dell’ICF, da dove si compila il modulo indicando i propri dati personali e quelli dell’immobile.
Una volta inviato il modulo, il richiedente riceverà un’e-mail di conferma con i passi successivi. In caso di dubbi, l’ICF ha istituito una linea telefonica di assistenza al numero 933 42 84 10.
L’ICF effettuerà un’analisi di solvibilità prima di approvare il prestito. Se è favorevole, ci sarà un periodo di sei mesi per formalizzare l’ipoteca del restante 80% con una delle banche che partecipano al programma, tra cui CaixaBank, BBVA, Sabadell, Bankinter, LABORAL Kutxa, Caixa d’Enginyers, Caixa Guissona, Arquia e imagin.
Le case diventano HPO permanenti
Uno degli aspetti chiave del programma è che le case acquistate tramite questo prestito saranno classificate come abitazioni sovvenzionate (HPO in catalano) a tempo indeterminato. Se in futuro si deciderà di vendere l’immobile, il prezzo sarà limitato al valore di acquisto aggiornato con l’IPC e il costo dei lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di preservarne l’accessibilità economica.