
La Catalogna sta facendo un altro passo avanti nella previsione della sicurezza stradale con la prima di una strada a doppia carreggiata che diventerà l’incubo dei neopatentati: la prima strada con velocità dinamica o, in altre parole, con un limite di velocità che cambia in base alle condizioni del traffico grazie all’intelligenza artificiale.
La strada, che potrebbe segnare una svolta nella sicurezza stradale, è la prima del suo genere in Spagna e mira a migliorare la sicurezza e ottimizzare il flusso del traffico. Vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere su questa strada per iniziare a conoscere come potrebbero essere le autostrade del futuro.
Dove si trova la prima strada a velocità dinamica della Catalogna?
Come annunciato dal ministro catalano del Territorio, Núria Parlón, il tratto scelto per questo sistema è un segmento di 150 chilometri dell’autostrada AP-7, all’altezza di El Vendrell, tra Maçanet de la Selva (Girona) e El Vendrell (Tarragona).
Il tratto sarà dotato di pannelli a velocità variabile gestiti dall’intelligenza artificiale per adattarsi al traffico e regolare i limiti di velocità in tempo reale in base a vari fattori, come il traffico, le condizioni meteorologiche o lo stato della strada.
Come funziona la velocità dinamica controllata dall’IA?
Non è l’unico tratto con velocità dinamica in Catalogna, ma è il primo a utilizzare l’intelligenza artificiale. Dal 2009, diversi accessi a Barcellona hanno applicato la velocità dinamica, ma utilizzando un sistema più elementare, con limiti variabili (80 km/h al massimo, 40 km/h negli ingorghi) basati sul flusso di veicoli e sulle condizioni meteorologiche, senza un’intelligenza artificiale avanzata.
Il nuovo tratto dell’AP-7, invece, utilizzerà l’intelligenza artificiale predittiva per anticipare le zone a rischio e regolare la velocità (fino a 60 km/h in caso di congestione), in combinazione con radar e telecamere per rilevare le infrazioni. Inoltre, mentre il primo sistema si concentra maggiormente sulla riduzione degli ingorghi, questo cerca un impatto maggiore, riducendo gli incidenti e anche la saturazione delle strade.
Secondo il governo, il metodo è già stato applicato con successo in altri Paesi come la Germania e la Francia, dove è riuscito a ridurre in modo significativo gli incidenti nelle aree ad alto traffico. Dopo questa prima applicazione in Spagna, se la misura funziona, potrebbe essere estesa ad altre strade.
Ad esempio, a quella che è considerata la strada più pericolosa della Catalogna, dove ogni anno si verifica il maggior numero di incidenti.
Quindi, se state pianificando il vostro prossimo viaggio, tenetelo a mente e controllate dove passa il vostro itinerario.
E già che ci siete, se volete, potete approfittare dell’opportunità di fare alcuni di questi percorsi per raggiungere i bacini e le zone umide che si sono ormai riempiti.