La città di Barcellona ha molti luoghi incantevoli dove è possibile prenotare un tavolo romantico e fuggire dalla frenesia del cemento e dell’asfalto per festeggiare una serata speciale. Ma a volte, prendere lo zaino e allontanarsi davvero dai semafori, dai marciapiedi e dalle auto è un’opzione molto migliore per i nostri sensi. Ecco perché vi suggeriamo queste 16 fughe vicino a casa.
Sappiamo che a Barcellona ci sono meravigliosi negozi di fiori dove poter acquistare un regalo per il giorno, ma vi suggeriamo di mettere il cellulare in silenzioso in questi giorni e di annusare i fiori in queste 16 cittadine di Barcellona che sembrano uscite da un dipinto.
Sommario
- Tavertet, la Terra di Mezzo a Collsacabra
- Canet de Mar, il palazzo degno di Game of Thrones
- Colonia Güell, una fuga nella Barcellona modernista.
- Monastero di Montserrat, vista con un bicchiere di cava
- Peratallada, il villaggio medievale meglio conservato della Spagna
- Calella de Parafruguel, una fuga da cartolina
- Ax les thermes, bagni termali in mezzo alle montagne
- Rupit i Pruït, facciate in vera pietra e muschio
- Alt Penedés, la denominazione d'origine con la maggiore produzione.
- Pals, la città che ha tutto
- Mura, nel cuore del Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l'Obac
- Sant Pol de Mar, il gioiello del Maresme
- Granera, il piccolo grande fascino
- Golf de Roses, una fuga diretta nella Grecia classica
- Aiguaviva, il villaggio rosso di Tarragona
- Hotel del castello di Cardona, per dormire sentendosi principi medievali.
- Horta de Sant Joan, il villaggio preferito da Picasso
- Castellfollit de la Roca, un villaggio in altura
- Hostalric
- Roses e Cala Montjoi
- Castells de la Segarra, la Castiglia della Catalogna
- Camprodon, biscotti e fiumi
- Besalú
Tavertet, la Terra di Mezzo a Collsacabra
Un’ambientazione in cui, plausibilmente, Sam, Frodo, Aragorn e compagnia avrebbero potuto scorrazzare. Tavertet è una vera e propria follia, tanto che è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale: le case che compongono il villaggio sono state costruite tra il XVII e il XIX secolo. Tavertet è una splendida opzione per una fuga romantica e intima.
Canet de Mar, il palazzo degno di Game of Thrones
Canet de Mar è uno dei piccoli villaggi situati nella regione del Maresme. In questa zona si trovano alcune delle più belle spiagge vicino a Barcellona, se non si vuole andare fino alla Costa Brava.
La particolarità di questa cittadina è il suo castello medievale, costruito sui resti di una villa romana e che fonde gotico e modernismo, essendo stato ampliato nel XIX secolo dalla famiglia Mountaner.
Oltre alle sue spettacolari vetrate, il palazzo di Santa Florentina è stato lo scenario di una delle serie più note per le sue affascinanti location: Game of Thrones. In particolare, è stato scelto come location per Raven Hill, la casa di Casa Tarly, la casa di Samwell. Anche se questa serie è nota per i suoi tradimenti e le sue storie d’amore che non vanno troppo bene… siamo sicuri che potrebbe essere il luogo ideale per un appuntamento a due in stile medievale.
Colonia Güell, una fuga nella Barcellona modernista.
Descritta come “il tesoro meglio custodito di Gaudí”, la Colonia Güell è un’opera architettonica che non ha ricevuto tanto clamore quanto La Pedrera o Casa Milà. Questa colonia industriale situata a Santa Coloma de Cervelló riporta in un attimo all’atmosfera modernista del XIX secolo, poiché gli architetti dell’epoca la utilizzavano per rivendicare la loro arte.
Monastero di Montserrat, vista con un bicchiere di cava
Forse fuggire a Montserrat al primo appuntamento è un po’ rischioso, ma mi dispiace dire che il posto ne vale la pena. Situato sulla montagna di Montserrat, è perfetto per ammirare i panorami che offre e i suoi interni. Qui si trova “La Moreneta“, la nostra vergine dalla faccia nera. Nelle vicinanze si trovano alcune cantine di Codorníu, ideali per provocare “la risa tonta” e rompere un po’ il ghiaccio al primo appuntamento.
Peratallada, il villaggio medievale meglio conservato della Spagna
Nonostante la breve ora e mezza di viaggio lungo la AP-7, vi sembrerà di aver preso una Delorean e di essere tornati indietro nel tempo di cinque secoli. Peratallada, nel basso Empordà, è uno dei borghi medievali meglio conservati della Spagna, che trasformerà la vostra fuga romantica da Barcellona in un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo di poeti e trovatori medievali. Avrete il coraggio di cantare un sonetto al vostro partner?
Calella de Parafruguel, una fuga da cartolina
Se siete alla ricerca di una destinazione balneare, ma senza il sovraffollamento turistico che si può trovare altrove, Callela è una città balneare ideale. La cosa migliore? È bagnata dal mare in sei piccole calette intime, con sabbia grossa e acqua turchese, così belle che non vi dispiacerà più tanto non fare il bagno.
Questo villaggio è una cartolina in sé, e passeggiare per le sue stradine di case imbiancate a calce è un piano romantico perfetto.
Ax les thermes, bagni termali in mezzo alle montagne
Questo piccolo villaggio francese si trova a meno di tre ore da Barcellona e possiede più di 60 sorgenti termali . Forse le terme di Barcellona sono troppo per voi e cercate un tuffo romantico nell’acqua fresca di una sorgente.
Nel centro del villaggio si trova una spa per godersi un weekend di relax con finalità terapeutiche, in quanto offre cure per malattie reumatiche e respiratorie.
Rupit i Pruït, facciate in vera pietra e muschio
Rupit, Pruït e Medievale dovrebbero chiamarsi, poiché è raro leggere o sentir parlare di questo villaggio e non avere il termine medievale ad accompagnare il commento. Al confine con la provincia di Barcellona, questo piccolo villaggio è costituito da strade in pendenza e facciate in pietra. La cosa più bella? Il ponte sospeso. Come quello che Shrek attraversa per salvare Fiona dal drago.
Alt Penedés, la denominazione d’origine con la maggiore produzione.
Non perdetevi questa fuga da Barcellona verso la terra che produce vino da secoli. La regione dell ‘Alt Penedès ospita cantine, edifici modernisti e siti monumentali per tutti i gusti.
Si segnalano in particolare le città di Sant Sadurní d’Anoia, considerata la capitale del cava, e Vilafranca del Penedès, capoluogo della contea, con un centro museale specializzato in viticoltura.
Si consiglia di visitare il complesso monumentale di Sant Martí Sarroca e il castello di Olèrdola per godere della vista da questo punto panoramico naturale.
Pals, la città che ha tutto
Un altro esempio di città medievale situata o adagiata sulla costa catalana. Di grande importanza per il commercio durante il Medioevo, Pals è una città le cui prime notizie risalgono al IX secolo. Una cinta muraria, una piazza principale, un museo, un belvedere… Pals ha tutto (oltre alla buona gastronomia) per essere la meta perfetta per una coppia.
Mura, nel cuore del Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac
La cosa migliore di Mura è tutto ciò che la circonda. Questo villaggio in provincia di Barcellona si trova al centro del Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac. Le sue strade sono bellissime e, nonostante le dimensioni ridotte e la scarsa popolazione, ci sono grandi attrazioni come l’Eremo di Sant Antoni, le grotte di Mura o la voliera.
Sant Pol de Mar, il gioiello del Maresme
Un piccolo villaggio di pescatori tra Calella e Canet de Mar, nel Maresme. Tutto ruota intorno al Monastero di Sant Pol, il monumento più caratteristico e la tipica cartolina di un villaggio di pescatori che, con l’arrivo del treno, è stato scoperto dalla borghesia catalana. Oggi, grazie alla borghesia (o nonostante essa), il paese conserva ancora alcune case e residenze in stile modernista.
Granera, il piccolo grande fascino
È piccola, ma ciò che le manca in termini di dimensioni lo possiede in termini di fascino. Anche la sua distribuzione è molto curiosa, perché è divisa in due aree molto marcate: una intorno al castello del X secolo e l’altra intorno alla chiesa parrocchiale di San Martín.
Golf de Roses, una fuga diretta nella Grecia classica
Spiagge selvagge, parchi naturali e persino rovine romane. In conclusione, una delle fughe più complete. Tutto questo è ciò che si può trovare a Golf de Roses , situato sulla costa dell’ Alt Empordà, nel nord della Costa Brava.
Un luogo ideale per fuggire dal brutalismo della città, dove si sentono solo gli uccelli dei parchi protetti e le rovine di Empúries vi faranno viaggiare nella Grecia classica e nell’Impero Romano.
Aiguaviva, il villaggio rosso di Tarragona
Nell’interno della provincia di Tarragona, Aiguaviva (Montmell) è un piccolo paese. La sua principale attrattiva è il colore dato al paese dai famosi vigneti rossi: è un luogo molto piccolo (appena 600 abitanti) e totalmente condizionato e fotografato dalla pigmentazione. Quasi un piccolo angolo di La Rioja nel Basso Penedès.
Hotel del castello di Cardona, per dormire sentendosi principi medievali.
Cardona è un luogo affascinante. Una città che, come nel Medioevo, è coronata da un imponente castello che è pura storia catalana. Il castello è stato l’ultimo a resistere in Catalogna durante la Guerra di Successione e quando ci si avvicina a Cardona sulla strada e si vede il castello che domina la spianata e ci guarda con aria intimidatoria si capisce perché.
Quello che molti non sanno è che questo castello è oggi un Parador Nacional, un hotel di lusso dove è possibile trascorrere una notte (o due) sentendosi un vero cavaliere medievale. Le sue camere sono state ovviamente ristrutturate, ma hanno finestre e dimensioni maestose, e si può uscire a fare colazione passeggiando per una piazza d’armi, o guardando fuori dalla finestra la pianura in attesa dell’arrivo del proprio principe azzurro (o condividendo la colazione con lui o lei).
Horta de Sant Joan, il villaggio preferito da Picasso
Immaginate di arrivare in un villaggio medievale attraverso un campo di fiori, perché questa è la strada per Horta de Sant Joan, un villaggio in Terra Alta che è stato considerato Bene Culturale di Interesse Nazionale nel 1997. Tra le sue strade di pietra in forte pendenza si trovano palazzi rinascimentali, una chiesa gotica e persino un museo con più di 200 opere di Pablo Picasso, poiché questo villaggio è la città di cui il pittore di Malaga si innamorò e in cui soggiornò per due volte durante la sua vita.
Castellfollit de la Roca, un villaggio in altura
Questo villaggio a La Garrotxa è costruito su una scogliera alta 50 metri. Se soffrite di vertigini, non vi consigliamo di andarci, ma in caso contrario ne vale la pena. Il centro storico è di origine medievale e si può passeggiare per più di un chilometro di case costruite in cima a questa roccia gigante. È uno dei villaggi più piccoli della Spagna e il secondo più piccolo della Catalogna.
Hostalric
Hostalric è un villaggio medievale situato a circa 65 chilometri da Barcellona, nella regione di La Selva.Quando l’abbiamo visitato, abbiamo fatto un percorso attraverso il borgo medievale visitando tutti i suoi punti di interesse come la Torre dels Frares, Plaça dels Bous, la sua strada principale e le mura che circondano il villaggio.
In seguito, ci siamo fermati a ricaricare le batterie al bar Parrufu, un locale con un’ottima cucina classica, per concludere la visita al castello situato nella fortezza di Hostalric.
Roses e Cala Montjoi
Forse Roses non sembra molto all’inizio. Una delle capitali turistiche dell’Empordà è proprio questo, un centro turistico un po’ sovraffollato. Ma ha le sue attrattive. Innanzitutto, la sua particolare posizione nel Golfo di Roses, rivolta verso l’entroterra, la rende l’ unico punto del Paese da cui è possibile vedere il Mar Mediterraneo e le montagne pirenaiche sullo sfondo.
Inoltre, Roses è un’ottima base per visitare la zona. Dalle rovine di Empuriabrava, a 20 minuti di auto, al Parco Naturale del Cap de Creus, di cui Roses è la porta d’ingresso e da cui si può prendere la bella strada che collega la città a Cala Montjoi o a Cala Jóncols, una strada che vale di per sé e che oggi è coronata anche dal museo di elBulli, un tempo il miglior ristorante del mondo.
Castells de la Segarra, la Castiglia della Catalogna
La regione di La Segarra è una Castiglia sconosciuta nel cuore della Catalogna. Una zona pianeggiante dove i castelli spuntano come funghi, ricordando l’altopiano spagnolo, per l’aspetto imponente di queste fortificazioni che si ergono solitarie nelle pianure, senza altra protezione che le loro mura per difendersi dai nemici.
Le fortezze, erette nell’XI-XII secolo, furono costruite in questa valle per segnare il confine tra le contee cristiane catalane e l’Al-Andalus arabo; una volta terminati i combattimenti, i castelli furono convertiti in manieri, la maggior parte dei quali è ancora in piedi. Per arrivarci basta andare a Plans de Sió (un’ora di macchina), ad esempio, dove si trova il Castell de Ratera. I castelli possono essere visitati in auto o a piedi e tutte le informazioni sono disponibili sul loro sito web.
Camprodon, biscotti e fiumi
Arrivare a Camprodon significa arrivare alle porte dei Pirenei e cominciare ad affacciarsi sulla magia delle sue montagne. Da qui si può intraprendere un’escursione in montagna o rimanere a godersi le stradine di Camprodon, un villaggio fiabesco attraversato da un piccolo fiume (attraversato da un meraviglioso ponte romanico) che a volte ricorda una Girona in miniatura. C’è anche una mitica fabbrica di biscotti per ammazzare la fame mentre si lascia passare il pomeriggio in questo piacevole villaggio di montagna.
Besalú
Un classico del weekend in Catalogna , uno dei villaggi più belli della Catalogna e, senza dubbio, il ponte più famoso della Catalogna. Nel cuore della Garrotxa, poche foto sono più riconoscibili dell’imponente ponte romanico sul fiume Fluvià, delle sue strade acciottolate e della sua ricca storia ebraica.
Un luogo perfetto per una fuga (anche se, sì, da Barcellona c’è solo l’autobus, non c’è il treno) e per gustare la sua gastronomia vulcanica, tipica della Garrotxa.
Se volete vivere un’esperienza completa , potete mangiare al buffet del Castell de Besalú e sedervi sulla terrazza con una vista impareggiabile sul ponte.