
Sapevate che Barcellona ha due santi patroni? La Mercèè la più conosciuta e celebrata, ma c’è anche Santa Eulàlia, che alcuni sostengono essere la vera patrona della città . Non siamo qui per risolvere questa disputa popolare, ma dobbiamo riconoscere che Santa Eulàlia è stata la prima fino al XVII secolo, quando la Vergine della Mercè è stata inserita come co-patrona.
Per questo motivo i festeggiamenti di Santa Eulàlia, la principale festa invernale di Barcellona , si tengono intorno all’11 febbraio e le strade del centro di Barcellona si riempiono di cultura popolare e di festeggiamenti.
Quando si svolge Santa Eulàlia nel 2025?
Nel 2024 la festa di Santa Eulàlia, la principale festa invernale, cade dal 7 al 12 febbraio, quindi sarà questo il fine settimana, in coincidenza con il Carnevale, in cui la città si riempirà di festeggiamenti.
La storia di Santa Eulàlia, la seconda prima patrona della città

Chiunque viva a Barcellona ha fatto festa ed è uscito di notte per La Mercè per celebrare la patrona della città come merita. Spesso però ci si dimentica che Santa Eulàlia precede di secoli La Mercè e (infatti, qui spieghiamo perché la seconda è passata prima della prima) e perché, sebbene oggi la festa principale sia a settembre, la città ha vissuto buona parte della sua storia sotto la protezione di Eulàlia e ha celebrato i suoi grandi giorni a febbraio, onorando il nome di uno dei personaggi più curiosi della storia di Barcellona. Ma chi era Eulàlia?
Per scoprirlo dobbiamo risalire alla fine del III secolo. A quel tempo, quando il culto romano conviveva con quello cristiano, nell’attuale Sarrià viveva una ragazzina, Eulàlia, che a soli 13 anni aveva una fede fervente in Cristo. Tanto forte era la sua fede che, per protestare contro la persecuzione dell’imperatore Diocleziano contro i cristiani, la ragazza si recò dal governatore di Barcino per chiedergli di porvi fine.

Il governatore non solo la ignorò, ma pretese che Eulàlia rinunciasse alla sua fede cristiana. Di fronte al rifiuto della ragazza, il governatore le impose una punizione di 13 martiri, tanti quanti erano gli anni di Eulàlia. Di tutti gli orribili tormenti subiti, il più famoso ebbe luogo nella Baixada de Santa Eulàlia, nel Quartiere Gotico, dove esiste ancora un altare che ricorda come Eulàlia fu posta nuda all’interno di un barile pieno di vetro e chiodi e gettata per strada.
La leggenda che spiega il miracolo che la canonizzò narra che, dopo le 13 torture, Eulàlia fu crocifissa nuda e che, in quel momento, ci fu una nevicata che coprì la purezza del suo corpo. Quando morì, la gente vide una colomba bianca uscire dalla sua bocca.
Grazie a questo miracolo Eulàlia fu canonizzata nel 633, diventando la patrona della capitale catalana. Le sue spoglie furono ritrovate nell’878 nella chiesa di fronte a Santa Maria del Mar e trasferite nella Cattedrale di Barcellona, dedicata a Sant’Eulàlia, dove riposano da allora. Se volete saperne di più sulla leggenda di Eulàlia, potete consultare il sito web del Comune.
Il programma dei festeggiamenti di Santa Eulàlia
I festeggiamenti della patrona invernale tendono a concentrarsi meno sui concerti e sulle celebrazioni notturne e sono solitamente dedicati alle tradizioni più popolari (gegants, castellers...), prest ando particolare attenzione alle attività rivolte ai bambini di Barcellona.
Ciò non significa che non ci siano attività per tutti i gusti e le età. Vi proponiamo una selezione delle migliori attività, ma se volete conoscere il programma completo del festival, potete consultare il sito web della manifestazione.
Le gegantes, le regine del festival

Quindi, se volete fare una passeggiata e godervi la festa, vi consigliamo di partecipare alla tradizionale Passejada de les Laies lunedì 12 dalle 18:30, dove sfilano i gegantes, i gegantones e i gegantes infantils della Ciutat Vella, che per un giorno vengono tutti ribattezzati Laia in onore della santa patrona.
E se volete godervi questo spettacolo di cultura popolare a vostro piacimento, come da tradizione, la settimana precedente la Festa d’Inverno, tutte le gegantes Laia della città saranno esposte al Palau de la Virreina.
Porte aperte in musei, edifici e punti panoramici

Un’altra delle tradizioni delle festività di Eulàlia è che diversi musei ed edifici aprono le loro porte al pubblico gratuitamente, come l’Ajuntament de Barcelona, il Palau Güell, il MACBA e il Caixa Forum. Se non volete perdervene nemmeno uno, potete consultare l’elenco completo qui.
Quest’anno si sono aggiunti quasi 40 edifici e strutture che offrono anche attività speciali, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta.
La Sagrada Família mette in palio 8.500 biglietti gratuiti

In occasione di questa grande festa, l’edificio più emblematico della nostra città metterà in palio 8.500 biglietti per visitarla in modo totalmente gratuito sabato 11 e domenica 12 febbraio tra le 15 e le 18.
Per partecipare, basta iscriversi all’estrazione compilando un modulo disponibile sul sito web della Sagrada Família e sui suoi social network tra le 10.00 del 29 gennaio e le 21.00 del 4 febbraio. L’estrazione avrà luogo domenica 4 febbraio alle 21.00 e l’elenco dei vincitori sarà disponibile sul sito web lunedì 5 febbraio.
Concerti gratuiti nel Moll de la Fusta (e con un taglio femminista) al Lali Jove, il più grande festival giovanile della città
Anche i più giovani di Barcellona potranno godersi il Lali Jove, che si terrà al Moll de la Fusta sabato 10. Ci saranno attività per tutto il pomeriggio e, la sera, concerti in cui le protagoniste sul palco saranno donne catalane.
L’impegno a promuovere la musica femminile e a dare voce agli artisti locali viene da diverse organizzazioni giovanili della città, che da anni chiedono uno spazio gestito direttamente dalle associazioni giovanili della città.
Informazioni dettagliate sul Lali Jove sono disponibili sul suo sito web ufficiale.
Santa Eulàlia, la festa del fuoco
Cultura popolare

Per tutto il fine settimana, le strade del centro si riempiranno non solo di gegants, ma anche di castells, correfocs e danze tradizionali.
Un programma più dettagliato con orari e luoghi è disponibile sul sito web di Santa Eulàlia.
Mostre speciali per Santa Eulàlia
Mostra del bestiario infantile di Barcellona al CCM El Born.
Il bestiario infantile di Barcellona è installato al CCM El Born per Santa Eulàlia. Draghi, dinosauri, serpenti, cavalli, maiali e figure di tutti i colori saranno esposti perché tutti possano godere delle immagini festive della città.
Dal 1° al 13 febbraio, dalle 10.00 alle 20.00. Chiuso il lunedì
Le Laias sono in mostra al Palau de la Virreina Dal 1° al 12 febbraio, dalle 10.00 alle 20.00.
In questa mostra potremo vedere tutte le gigantesse di Ciutat Vella che tradizionalmente partecipano alla sfilata delle Laias il giorno della patrona, il 12 febbraio. Ci saranno le gigantesse Laia, Laia del Pi ed Eulàlia di Plaça Nova, oltre alle altre gigantesse del Pi, del Raval, della Barceloneta, del Quartiere Vecchio, di Santa Maria del Mar, di Sant Pere de les Puellas, di Santiago Apostol e della Casa de la Caritat.
📅 Dal 1° al 12 febbraio, dalle 10.00 alle 20.00.
Alla Casa dels Entremesos
Mostra permanente dell’immaginario festivo di Barcellona: giganti, nani, bestiario e marionette alla Casa dels Entremesos.
Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso la domenica e il lunedì