
Provare, toccare, annusare o vedere qualcosa non è più sufficiente, vogliamo avere tutto in una volta. Le esperienze immersive stanno diventando una nuova forma di svago sempre più diffusa in città con cui vivere momenti che coinvolgono tutti i nostri sensi.
Dai percorsi turistici di Barcellona che prevedono immersioni uditive e spettacoli teatrali, agli spazi totalmente audiovisivi dove si può letteralmente entrare in un quadro, ai musei dove nulla è come sembra. Le esperienze immersive sono di gran moda e noi vi proponiamo le migliori della città da provare.
Sommario
Museo Paradox
Questo museo dell’impossibile ha più di 70 mostre che ci invitano a sperimentare con tutti i nostri sensi, a porci domande sul mondo che ci circonda, a vedere la realtà attraverso percezioni alterate e a scoprire affascinanti concetti scientifici.
📍 Pl. Urquinaona, 3
Ingresso generale: 18€ / Bambini e ingresso ridotto: 14€.
SENSAS
Non è una escape room, né un’esperienza immersiva. È un mix di entrambi i concetti e, soprattutto, un parco giochi: qui si viene per divertirsi, per svagarsi, per lasciare da parte le tensioni. Per capirlo, bisogna viverlo con tutti e cinque i sensi: SENSAS è composto da diversi spazi che cercano di sfidare la percezione, di giocare con i sensi, con la realtà. Due ore di pura esplorazione, di laboratorio in laboratorio.
Alcuni indizi: si può entrare in un labirinto dedicato al tatto, decifrare messaggi con il gusto e l’olfatto, entrare in una stanza antigravitazionale…
Universo Goya: tra luce e oscurità
Dopo averci fatto conoscere la figura di Joaquín Sorolla, Casa Amatller ci offre ora un viaggio divertente ed educativo attraverso la vita e l’opera del maestro Francisco de Goya. Con opere d’arte digitalizzate, scenari, oggetti dell’epoca, una sala immersiva e la realtà virtuale, questa mostra coinvolgente ci porta in un viaggio attraverso l’epoca del pittore e ci aiuta a capire perché è una delle figure più influenti della storia dell’arte.
Luogo: Centre d’Art Amatller. Passeig de Gràcia, 41
Date: dal 27 febbraio
Biglietti: a partire da 10,5 €.
Esperienza di Coppa America
Vivere le emozioni di una competizione velica, capire questo sport a partire dalla sua storia, dalle sue pietre miliari, dalla tecnologia e dal mare: questo è l’obiettivo dell’ America’s Cup Experience, uno spazio che da Port Vell e affacciato sul Mediterraneo si addentra nel mondo della vela per immergervi in esso attraverso le ultime tecnologie e le sue sale interattive.
💸 Biglietti: a partire da 15 €
Oca Loka
La nuova mania: un gioco da tavolo (e televisivo, per i nostalgici) portato a dimensioni reali. Questo particolare gioco dell’oca ha un’atmosfera anni ’90 con il punto peculiare dei social network (è già diventato virale su TikTok). Tutto quello che possiamo dire è troppo poco: dovrete viverlo.
Bolero di Ravel al CaixaForum di Barcellona
Dopo il successo del pluripremiato progetto Symphony, la Fondazione “la Caixa” presenta una nuova esperienza immersiva. Il Bolero di Ravel è basato sul classico Bolero, dello stesso autore, ed è un viaggio immersivo con tecnologia di realtà virtuale che ora può essere visitato al CaixaForum. Sotto la direzione del maestro Josep Pons e la direzione di Igor Cortadellas, potrete sedervi al centro dell’orchestra e sentire gli strumenti vibrare intorno a voi. Possiamo dire che è una delle esperienze immersive più uniche che abbiamo visto a Barcellona.
Prove nascoste: un’esperienza di omicidio misterioso
Si tratta di un gioco del mistero a grandezza naturale: un’esperienza nella Casa della Seta da percorrere, stanza per stanza, interrogando i sospetti, cercando indizi, facendo deduzioni, scervellandosi per indovinare chi ha assassinato l’Alta Sacerdotessa. In questo spin-off di Murder Mystery dovrete immergervi in questo universo di sospetti e crimini e diventare detective per un giorno.
Stereostory, escursioni audio-teatrali in città
Tutti noi abbiamo visitato la nostra o altre città in modo tradizionale: camminando dietro una guida e fermandoci ad ascoltare le sue spiegazioni tra il disinteresse degli assistenti del gruppo. Ma ora le cose stanno cambiando con Stereostory, una proposta di tour immersivi della città.
L’idea è che i gruppi camminino per la città con speciali cuffie 3D, seguendo le voci di attori professionisti. La storia di una ragazza rapper del nostro tempo e di un trovatore catalano del passato si svolgerà nella realtà e le strade della città diventeranno palcoscenici viventi e si riempiranno delle immagini della performance.
Ikono, il museo immersivo
Ikono è un altro museo immersivo che ha appena aperto in città. Nel suo caso, il viaggio si snoda attraverso una serie di ambienti unici e suggestivi che riproducono l’emozione di viaggiare in mondi, culture ed epoche diverse senza dover lasciare la città.
Tra le esperienze interattive ci sono l’immensa piscina di palline futuristiche, la “Stanza delle infinite lanterne“, che offre una surreale passeggiata tra luci e ombre in uno spazio sospeso nel tempo;“La signora tra le foglie“, un’opera d’arte immersiva che intrappola il visitatore in un labirinto di specchi o il “Light Painting“, ispirato agli esperimenti di Pablo Picasso sulla pittura con la luce.
Museo Moco
Se tutti conosciamo il Moco Museum per la sua combinazione di arte contemporanea e digitale, pochi sanno che tra le sue attrazioni più suggestive c’è la Diamond Matrix, un’installazione completamente immersiva che trasforma luce e colore in uno spettacolo caleidoscopico in cui è possibile entrare. Inoltre, la mostra Reflecting Forward dello Studio Irma esplora concetti come l’empatia e il futuro attraverso opere digitali immersive.