
Il 19 giugno, la città italiana di Torino è diventata l’epicentro dell’alta cucina internazionale con la celebrazione del gala The World’s 50 Best Restaurants 2025, organizzato per la prima volta in Italia. L’evento, che si è svolto all’Auditorium Giovanni Agnelli, ha riunito più di 1.300 ospiti, 250 media e chef provenienti dai cinque continenti.
In una cerimonia che ha mescolato tradizione culinaria, avanguardia e spettacolo, il ristorante Maido di Lima (Perù) è stato scelto come miglior ristorante del mondo, consolidando il dominio della cucina latinoamericana sulla scena globale. Accanto ad esso, in cima alla classifica figurano anche ristoranti di Messico, Argentina, Giappone, Danimarca, Francia e Thailandia.
Oltre alla classifica generale, sono stati assegnati premi individuali come riconoscimento di talenti in settori quali la sostenibilità, l’innovazione, il servizio in sala, la sommellerie e la leadership femminile, con nomi di spicco come Massimo Bottura, Pichaya Soontornyanakij e Maxime Frédéric tra i vincitori.
L’unico ristorante di Barcellona tra i 50 migliori
Dopo il primo posto di Disfrutar nel 2024 e prima di Celler de Can Roca, questi ristoranti catalani non hanno potuto comparire nella lista, poiché la 50 Best ha una Hall of Fame dove i vincitori si ritirano per rimanere per sempre nel paradiso dei ristoranti.
Ma questo non ha impedito a Barcellona di avere oggi un ristorante tra i 50 migliori al mondo. Stiamo parlando di Enigma, il ristorante di Albert Adrià, che occupa la 34ª posizione della classifica.
Enigma ha così consolidato la sua posizione di riferimento mondiale grazie alla sua proposta creativa, immersiva e in continua evoluzione, che riflette la visione avanguardistica di Adrià. La presenza del locale di Barcellona nella classifica è completata da un altro importante riconoscimento della serata: il premio Estrella Damm Chef’s Choice, assegnato dai colleghi allo stesso Albert Adrià come figura di ispirazione nel mondo della cucina.
Oltre a Enigma, ci sono altri tre ristoranti spagnoli nella lista. Asador Etxebarri (Vizcaya), noto per la sua padronanza della griglia e dei prodotti, si piazza al secondo posto, subito dopo il vincitore assoluto, Maido. Al quarto posto si trova DiverXO, l’innovativo ristorante madrileno di Dabiz Muñoz, che si è affermato come uno dei ristoranti più influenti al mondo. Infine, il classico basco Elkano, a Getaria, si trova al 24° posto grazie alla sua maestria nella preparazione del pesce alla griglia e alla sua eredità familiare.
L’elenco completo dei ristoranti della 50 Best
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Maido (Lima, Perù)
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Asador Etxebarri (Atxondo, Spagna)
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Quintonil (Città del Messico, Messico)
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DiverXO (Madrid, Spagna)
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Alchemist (Copenaghen, Danimarca)
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Gaggan (Bangkok, Thailandia)
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Sézanne (Tokyo, Giappone)
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Table (Parigi, Francia)
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Kjolle (Lima, Perù)
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Don Julio (Buenos Aires, Argentina)
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Wing (Hong Kong, Cina)
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Atomix (New York, USA)
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Potong (Bangkok, Thailandia)
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Plénitude (Parigi, Francia)
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Ikoyi (Londra, Regno Unito)
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Lido 84 (Gardone Riviera, Italia)
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Sorn (Bangkok, Thailandia)
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Reale (Castel di Sangro, Italia)
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Il Presidente (Hong Kong, Cina)
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Atelier Moessmer Norbert Niederkofler (Brunico, Italia)
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Narisawa (Tokyo, Giappone)
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Sühring (Bangkok, Thailandia)
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Boragó (Santiago del Cile, Cile)
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Elkano (Getaria, Spagna)
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Odette (Singapore)
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Mérito (Lima, Perù)
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Trèsind Studio (Dubai, Emirati Arabi Uniti)
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Lasai (Rio de Janeiro, Brasile)
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Mingles (Seoul, Corea del Sud)
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Le Du (Bangkok, Thailandia)
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Le Calandre (Rubano, Italia)
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Piazza Duomo (Alba, Italia)
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Steirereck (Vienna, Austria)
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Enigma (Barcellona, Spagna)
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Nusara (Bangkok, Thailandia)
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Florilège (Tokyo, Giappone)
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Orfali Bros (Dubai, Emirati Arabi Uniti)
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Frantzén (Stoccolma, Svezia)
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Mayta (Lima, Perù)
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Septime (Parigi, Francia)
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Kadeau (Copenaghen, Danimarca)
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Belcanto (Lisbona, Portogallo)
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Uliassi (Senigallia, Italia)
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La Cime (Osaka, Giappone)
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Arpège (Parigi, Francia)
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Rosetta (Città del Messico, Messico)
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Vyn (Skillinge, Svezia)
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Celele (Cartagena, Colombia)
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Kol (Londra, Regno Unito)
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Jan – Jan Hartwig (Monaco, Germania)