
Se c’è una cosa che la nostra città può vantare, oltre al buon clima, è la sua gastronomia. Le cucine di Barcellona si tingono di tutti i sapori, i colori e le sfumature del mondo. Oggi parliamo di una lista di ristoranti stellati Michelin. Sappiate che alcuni di essi propongono menu degustazione relativamente convenienti.
Non per niente, il Gala Michelin 2024 si è tenuto a Barcellona, lasciando in città alcune nuove stelle e dimostrando l’importanza di Barcellona nella gastronomia mondiale.
E poiché è una fortuna avere così tante stelle Michelin a portata di mano, ecco un elenco completo di tutti i ristoranti stellati di Barcellona per non perderne nemmeno uno nel vostro itinerario gastronomico attraverso il cielo stellato della città.
Ristoranti con tre stelle Michelin
Cucina dei fratelli Torres
Sergio e Javier Torres hanno creato questo ristorante, il più ambizioso della loro carriera professionale. Uno spazio situato nel quartiere di Les Corts che colpisce immediatamente per il suo design. Si tratta di una vecchia officina automobilistica che gli architetti di OAB hanno riprogettato per trasformarla in questo meraviglioso locale. È dominato da tre “pianoforti” o isole dove gli chef preparano i piatti. Come dicono gli stessi fratelli, è “una cucina con un ristorante, non un ristorante con una cucina”.
Ha anche una stella verde per la sostenibilità.
Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐⭐
📍 Taquígraf Serra, 20
Divertimento
Un volto sorridente (che è il logo del ristorante) ci accoglie in questo spazio dove la squisitezza non è in contrasto con una certa informalità. Situato nell’Esquerra de l’Eixample, Disfrutar vanta l’esperienza e la creatività di tre ex chef di El Bulli: Mateu Casañas, Oriol Castro e Eduard Xatruch. Propongono piatti d’avanguardia attraverso diversi menu degustazione con la possibilità di abbinare cibo e vino.
Stelle:⭐⭐⭐⭐⭐⭐.
📍 Villarroel, 163
Àbac
Ai piedi di Barcellona, a pochi metri dalla fermata del Tibidabo, si trova questo lussuoso ristorante di Jordi Cruz. Premiato con 3 stelle Michelin, è stato nominato nella categoria miglior ristorante dall’Accademia Catalana di Gastronomia nel 2011. Un luogo dove l’interno e l’esterno convivono attraverso grandi finestre che danno una piacevole sensazione di spaziosità.
Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐⭐
📍 Av. del Tibidabo, 1
Lasarte
Situato anch’esso all’interno dell’Hotel Monument, potremmo dire che questa è l’impresa gastronomica di Martín Berasategui a Barcellona. Un progetto con un’anima che vanta alcuni dei migliori professionisti del settore gastronomico.
Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐⭐
📍 Mallorca, 259
Ristoranti con due stelle Michelin⭐⭐⭐⭐
Enoteca
È il ristorante dello chef Paco Pérez, premiato con due stelle Michelin. Un’ode alla cucina mediterranea contemporanea, ispirata ai cibi e ai prodotti freschi del Mediterraneo: dal mare, dall’orto e dalle montagne.
Ha anche una stella verde per la sostenibilità.
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Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐
📍 Marina, 19-21
Cinc Sentits
Situato vicino a Plaza España, questo ristorante offre un’interpretazione unica della cucina catalana contemporanea secondo la visione dello chef Jordi Artal.
Stelle: ⭐⭐⭐⭐⭐
📍 Entença, 60
Ristoranti con una stella Michelin ⭐⭐⭐⭐
Aürt
Situato nell’Hilton Diagonal Mar e affacciato sul mare. Senza dubbio una delle migliori location della città. Aürt ha una visione particolare della gastronomia, con la quale lo chef Artur Martínez è cresciuto e ha sperimentato in cucina. Tutti i piatti sono cucinati davanti al cliente, dall’inizio alla fine; senza dubbio un’altra caratteristica che li distingue.
Stelle: ⭐
📍 Passeig del Taulat, 262-264
Momenti
Situato in uno degli hotel più lussuosi della città, il Mandarin Oriental, questo ristorante è gestito dal figlio di Carme Ruscalleda, Raül Balam. Il concetto si basa sulla cucina catalana innovativa. Uno spazio dominato da toni ambrati e dorati nella sala da pranzo, decorata con disegni esclusivi di Patricia Urquiola.
Stelle: ⭐
📍 Pg. de Gràcia, 38-40
Via Veneto
Un classico della città e della buona cucina barcellonese. Inoltre, come curiosità, era uno dei ristoranti preferiti da Dalí. Si dice che il pittore catalano fosse solito arrivare con un entourage di ospiti e che organizzasse autentici spettacoli. Una volta, durante una cena, il genio dell’Empordà chiese delle salsicce di butifarra da appendere ai suoi ospiti come collana.
Stelle: ⭐
📍 Ganduxer, 10
Hofmann
Molti lo conoscono per la sua pasticceria, o anche per la Scuola. Ma Hofmann è anche un ristorante, e non un ristorante qualsiasi! Premiato con una stella Michelin dal 2004, offre una cucina che fonde stili e tecniche tradizionali con una presentazione innovativa. Dispone di una sala da pranzo principale e di interni curati nei minimi dettagli, oltre che di un’ampia vetrina che ci permette di contemplare la cucina.
Stelle: ⭐
📍 Granada del Penedès, 14-16
Oria
Situato nell’ Hotel Monument, a pochi metri da un altro ristorante stellato: Lasarte de Berasategui. L’Oria si caratterizza per la sua grande altezza e per la grande quantità di luce naturale che inonda lo spazio. E, naturalmente, un chiaro richiamo alla gastronomia basca.
Stelle: ⭐
📍 Pg. de Gràcia, 75
Hisop
Situato in uno dei passaggi più belli di Barcellona, il Marimon, a pochi metri dalla Diagonal e dalla Travessera de Gràcia. Offrono una cucina catalana contemporanea, preservando i prodotti della nostra terra e i sapori dei piatti tradizionali.
Di loro la guida dice: “Nella sua sala moderna-minimalista, lo chef Oriol Ivern propone piatti freschi e creativi che rivisitano la tradizione culinaria catalana, sempre basati su prodotti locali di stagione e su abbinamenti riusciti”.
Stelle: ⭐
📍 Passaggio di Marimon, 9
Dos Palillos
Ci tuffiamo nella fusion gastronomica in questo tempio situato nel cuore del Raval. Il locale è gestito da chef la cui carriera ha incluso un periodo presso El Bulli. Il risultato è un concetto che rende omaggio alle tapas come modo di intendere la gastronomia. La cucina è creativa e si basa sulla cucina asiatica, soprattutto giapponese, cinese e del sud-est asiatico. Offrono un menu degustazione e un ampio menu à la carte (quest’ultimo nel Sake Bar).
Stelle: ⭐.
📍 Elisabetti, 9
Caelis
È il ristorante esclusivo dell’Ohla Hotel Barcelona, premiato con una stella Michelin. Un ambiente intimo ed esclusivo dove viene proposto un menu d’avanguardia dello chef Romain Fornell.
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Stelle: ⭐
📍 Via Laietana, 49
Enigma
L a creazione di Albert Adrià, fratello di Ferran, il secondo miglior chef del mondo. Come dice la guida, un ristorante singolare, rischioso e davvero unico che ha ritrovato il suo polso, cercando sia l’eccellenza tecnica sia, soprattutto, lo stupore del commensale.
La facciata discreta nasconde un interno di fantasia dove l’originalità si unisce al design più radicale per sorprenderci, visto che i suggestivi soffitti sembrano sospesi. Adrià, con un menu degustazione unico di circa 25 portate (che cambia ogni mese) in cui sfoggia tutto il suo sapere, con molte delle sue elaborazioni visive finite davanti agli occhi del cliente in modo che sia consapevole delle innumerevoli tecniche.
Stelle: ⭐
📍 Sepúlveda 38
Angolo
Un altro dei ristoranti di Jordi Cruz, oltre ad Àbac, di cui abbiamo già parlato. A differenza di Àbac, Angle è un ristorante “quotidiano”. L’offerta gastronomica è pensata per offrire prodotti di mercato con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Stelle: ⭐
📍 Aragó, 214
Fishology
Capitanato da Riccardo Radice, questo ristorante ha conquistato la critica con una proposta innovativa incentrata su pesce e frutti di mare. Le sue tecniche includono la salatura, la stagionatura e le carni stagionate che portano i frutti di mare a un altro livello.
Stelle: ⭐
📍 Carrer de la Diputació, 73, L’Eixample, 08015 Barcellona
Mae
Vi abbiamo parlato di Mae quando ha aperto. Diego Mondragón e Germán Espinosa ridefiniscono il sincretismo gastronomico al Mae, dove fondono prodotti e sapori di diverse latitudini, offrendo un’esperienza sorprendente e internazionale.
Stelle: ⭐
📍Carrer de Sant Elies, 22, Sarrià-Sant Gervasi, 08006 Barcellona
Prodigi
In questo spazio, Jordi Tarré unisce tradizione e modernità. I suoi piatti si distinguono per la reinterpretazione della cucina catalana con prodotti locali di stagione, dando vita a una proposta che celebra il territorio e l’innovazione.
Stelle: ⭐
📍 Carrer de Girona, 145, L’Eixample, 08037 Barcellona
Cucina e Bar Teatro
Si parla anche di teatro nel video che vi lasciamo qui. Oliver Peña porta la gastronomia sul palcoscenico in questo ristorante che trasforma ogni pasto in uno spettacolo nel locale che un tempo era Tickets. Oliver se ne appropria per dare una splendida definizione di cosa sia il cibo fusion.
Stelle: ⭐
📍 Av. del Paral-lel, 164, L’Eixample, 08015 Barcellona
Koy Shunka
Un classico della cucina giapponese. Esiste anche il suo fratello minore, Shunka. Lo chef di entrambi i ristoranti è Hidei Matsushisa, che al Koy Shunka ha dimostrato di essere una versione più raffinata. Con esso ha conquistato una stella Michelin nel 2013. Uno spazio elegante con un grande sushi bar e due menu degustazione, oltre a un’ampia varietà di piatti dal menu.
Stelle: ⭐
📍 Copons, 7
Quirat
Del Quirat, la guida spiega che “lo chef Víctor Torres, noto per il suo lavoro presso Les Magnòlies (ad Arbúcies, una stella MICHELIN), e il suo team propongono una cucina catalana moderna che, esaltando sempre i prodotti locali, rispetta al massimo la stagionalità. La semplicità è solo apparente, perché i piatti sono pieni di profondità e sapore, con salse ridotte e concentrate”.
Per esempio: ostrica, brodo di prosciutto, pancetta iberica e caviale osetra, pollo ruspante e aragosta, riso con gamberi… considerano i loro piatti come piccoli gioielli, per questo hanno chiamato i loro menu 18K e 24K. Nell’hotel stesso c’è un piccolo orto.
Stelle: ⭐.
📍Avenida de Rius I Taulet 1, Barcellona
Atempo
Un altro ristorante della galassia Jordi Cruz. Locale moderno, spazioso, dall’atmosfera contemporanea, che sorprende il cliente fin dall’ingresso, in quanto si viene accolti con un bicchiere di cava in una piccola sala, accompagnati in una zona di celle frigorifere per il primo aperitivo, e poi si passa davanti alla cucina per entrare nell’elegante sala da pranzo, con una profusione di piante e su due livelli.
La proposta, basata su un unico menu degustazione ideato dal media chef Jordi Cruz, riflette una gastronomia moderna e tecnica che punta alla profondità dei sapori, ottenuta grazie a prodotti eccellenti e ad accostamenti molto coerenti. Dettagli? Si cerca una fusione tra servizio in sala e servizio in cucina, per questo molti dei piatti sono finiti o preparati davanti al commensale.
Stelle: ⭐
📍 Còrsega 200, Barcellona
Bar Mont
Il Mont Bar sta cavalcando la cresta dell’onda… o è saltato sulla montagna delle stelle. Il ristorante di Barcellona è fortunato. Dopo che il suo chef è stato premiato al Fòrum Gastronòmic al Cuiner 2022 qualche settimana fa, la Guida Michelin gli ha riconosciuto la prima stella.
Del ristorante, la Guida Michelin dice che “è un ristorante, con l’anima di un gastrobar, che sta diventando una tappa obbligata per chi visita Barcellona. Fedeli alla filosofia dei proprietari, originari della cittadina di Mont (in Val d’Aran), qui si lavora con prodotti freschi di stagione e locali, curando molto la presentazione”.
Stelle: ⭐
📍 Diputació 220, Barcellona
Aleia
Situato al primo piano della famosa Casa Fuster (oggi Hotel Casa Fuster), un gioiello del modernismo catalano progettato all’inizio del XX secolo da Lluís Domènech i Montaner. Nella sua luminosa sala da pranzo, con grandi colonne che fiancheggiano l’incredibile vetrata e un soffitto ondulato che ricorda le lastre di titanio del Guggenheim Bilbao, si può gustare un menu degustazione unico (opzione breve o lunga), dallo stile moderno-creativo, dove lo chef Rafa de Bedoya, nato a Jerez, è il protagonista.
Stelle: ⭐
📍 Passeig de Gràcia 132
S
uto
In Suto cucina Yoshi Suto, un giovane chef giapponese che ha cucinato in tutto il mondo e, tra gli altri, in ristoranti prestigiosi come Azurmendi, Quique Dacosta, Enigma o lo stesso Disfrutar.
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Q
Lluerna
Plato del Verat, il fratello minore di Lluerna. Un ristorante di periferia, in diversi sensi. È alla periferia di Barcellona, alla periferia dei prezzi abituali e quindi alla periferia di ciò che consideriamo un normale ristorante Michelin. La coppia di proprietari, con Víctor Quintillà dietro i fornelli e Mar Gómez a capo della sala, è impegnata in una gastronomia sostenibile che esalta le materie prime locali (Gallo del Penedés, maiale Duroc, agnello Xisqueta, i piccioni della famiglia Tatjé…), con elaborazioni aggiornate che sfruttano la tecnica a favore delle consistenze e del rafforzamento del sapore e una sorprendente gamma di menu (Degustazione, Vegetale, Presentazione, Lluerna…).
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Stelle: ⭐ Avenida Pallaresa 104, Santa Coloma de Gramenet
COME
di Paco Méndez
Cucina messicana tradizionale rivisitata e rielaborata con un’aria esclusiva, dallo chef Paco Méndez, premiato quest’anno con un sole dalla Guida Repsol, che lo colloca tra i migliori ristoranti messicani di Barcellona.
Al primo piano, dopo aver suonato il campanello, si trovano due spazi ben differenziati (uno spazio di tipo bistrot chiamato “alkostat” e il ristorante Alkimia vero e proprio, situato di fronte alla cucina), entrambi con dettagli di interior design accattivanti. La guida spiega che nella sala da pranzo gastronomica lo chef Jordi Vilà propone una cucina fresca e moderna con profonde radici catalane, in cui il pesce gioca un ruolo importante.
P
⭐
Ronda de Sant Antoni, 41
Slow and Low
Un’idea molto personale di giovani chef che realizzano una cucina fusion molto divertente e complessa, cresciuta dalla discrezione in un locale di Sant Antoni.
Un ristorante dall’atmosfera moderna che sorprende per la sua proposta, in quanto dimostra tecnica, creatività e delicatezza in parti uguali. È impegnato nel concetto di cucina in vista, per questo ha due bar che ci permettono di godere del processo creativo. Difendono una cucina itinerante che combina ingredienti provenienti da tutto il mondo e che viene presentata in due menu (SLOW&LOW e SLOW&LONG), mostrando chiare influenze della gastronomia messicana ma anche cenni alle ricette thailandesi, con tocchi acidi e piccanti ben bilanciati, salse ottimamente bilanciate e una particolare dedizione sia al pesce che alle verdure.
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S
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Comte Borrell 119, Barcellona, 08015, Spagna
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