Sommario
- I 50 falò e verbene che bruceranno a Barcellona
- Ecco come saranno i trasporti durante la notte di Sant Joan
- Sant Joan sulle spiagge di Barcellona
- Niente feste nei bar della spiaggia
- Tutti i negozi di petardi di Barcellona
- I migliori petardi di Sant Joan di questo 2025
- La Flama del Canigó, l’origine di tutte le fiamme
- Petardi a basso rumore per un San Giovanni più inclusivo.
Sant Joan è la festa che inaugura ufficialmente l’estate. Nei giorni precedenti, i bambini più piccoli lanciano petardi indiscriminatamente per le strade e petardi e fuochi d’artificio invadono la città nella notte più corta dell’anno.
Sebbene la tradizione sia stata mantenuta, la sua essenza è cambiata nel tempo. Cinquant’anni fa, centinaia di falò bruciavano Barcellona durante la Revetlla de Sant Joan , rispetto alla ventina di falò autorizzati in questo 2024. Era una festa di ribellione, di fuoco e petardi, di bruciare il vecchio e celebrare l’arrivo dell’estate.
Secondo l’antropologo Manuel Delgado, erano i ragazzi che per settimane raccoglievano il legno e le cianfrusaglie per realizzarle. Le bande percorrevano le strade e, come se fosse un gioco, nascondevano il materiale trovato ai vigili del fuoco e alla Guardia Urbana per bruciarlo durante la Revetlla.
Sebbene la Barcellona spontanea, con gruppi di nonne sedute su sedie in mezzo alla strada a spettegolare sui pettegolezzi di quartiere, sia sempre meno, non dobbiamo perdere le speranze, perché in tutta la città sono in programma circa 50 Revetlles de Sant Joan, senza contare i falò e la gresca i xerinola che vi si organizza intorno.
Queste Revetlles, o verbenas, sono feste organizzate da diverse entità culturali e di quartiere, come i casals, i colles castelleres o le associazioni di quartiere, e sono aperte a chiunque voglia partecipare a questa festa, mangiare coca e bere vino.
Per non perdere la tradizione e continuare a valorizzare le feste popolari e lo spazio pubblico come punto di incontro della comunità, vi diciamo dove potete ancora godervi questa festa che celebra il giorno più corto dell’anno con il fuoco.
I 50 falò e verbene che bruceranno a Barcellona
Ricordate come dice il proverbio: qui encén foc per Sant Joan, no es crema en tot l’any. Ecco perché non c’è niente di meglio di un falò e delle danze intorno al fuoco per vivere il Sant Joan catalano , quindi ecco i 50 falò che bruceranno per le strade di Barcellona in questo Sant Joan 2025 per non perderli.
Ecco come saranno i trasporti durante la notte di Sant Joan
Durante la notte del 23, i trasporti pubblici di Barcellona offriranno servizi speciali per spostarsi in città senza problemi. Ve li raccontiamo in questo articolo.
Sant Joan sulle spiagge di Barcellona
Uno degli scenari più tipici per la celebrazione della vigilia di mezza estate è ed è sempre stata la spiaggia. Tuttavia, negli ultimi anni,le spiagge sono diventate il luogo in cui la maggior parte dei turisti viene a festeggiare questa notte a Barcellona, e questo ha fatto sì che le attività che si possono svolgere in questi ambienti siano diventate sempre più limitate.
Il Comune ricorda che, se si decide di andare sulle spiagge della città per festeggiare la notte più corta dell’anno, bisogna tenere presente che si tratta di aree costiere naturali e, quindi, è importante tenere presente il valore di questi ecosistemi e gli effetti negativi che una grande concentrazione di persone può avere.
In questo contesto, il Comune ricorda anche che non è possibile fare falò o lanciare petardi sulle spiagge, che è vietato fumare e che non è consentito gettare rifiuti in acqua o sulla sabbia.
Quest’anno, dopo il successo dell’anno scorso, festeggeremo una vigilia di mezza estate sostenibile a Barceloneta in uno spazio divertente, rilassato, inclusivo, senza alcol e senza rifiuti, con un programma di attività diverse per tutti.
Niente feste nei bar della spiaggia
Oltre alle feste di strada e ai falò di quartiere, una delle tradizioni più comuni è quella di festeggiare Sant Joan in spiaggia. Quest’anno non sarà diverso, ma verrà mantenuta una regola iniziata durante la pandemia: i bar della spiaggia non potranno organizzare le loro feste, quindi qualsiasi celebrazione della festa di Sant Joan sulla spiaggia dovrà avvenire al di fuori di essi.
Inoltre, per garantire la sicurezza e la pulizia, le spiagge di Barcellona saranno sgomberate alle 6.30 del mattino.
Tutti i negozi di petardi di Barcellona
Non c’è San Giovanni senza petardi, quindi probabilmente avrete già messo da parte qualche euro per procurarvi fontane, falleros e altri oggetti esplosivi per fare tutto il rumore del mondo per una notte. Vi diciamo quindi dove trovare tutti i negozi di petardi di Barcellona per questo Sant Joan 2025 a Barcellona.
I migliori petardi di Sant Joan di questo 2025
La coca della pasticceria Montserrat Forners di Barcellona, vincitrice del premio nella categoria Creative Coca.
Insieme al fuoco e alle feste di strada, la coca di Sant Joan è la protagonista della notte più corta dell’anno. Dopo i petardi, il ponte, la Flama del Canigó e le feste (solitamente) incontrollate, non c’è niente di meglio di una fetta di coca de Sant Joan (se è una delle vincitrici dell’anno, tanto meglio) per dare il tocco finale alla notte di San Juan e dare il benvenuto alla tanto attesa estate che merita.
Come tutto il resto, anche le cocas stanno diventando sempre più sofisticate. Della semplice brioche aromatizzata a cui eravamo abituati è rimasto ben poco. Ora, dalla coca al prosciutto iberico alla delicata brioche ripiena, la fantasia regna fino a trasformare l’esperienza in un piccolo e dolce viaggio gastronomico.
Poiché la scelta è enorme e selezionarne una non è un compito facile, abbiamo fatto una selezione delle nostre preferite in modo che possiate scegliere la vostra coca perfetta.
La Flama del Canigó, l’origine di tutte le fiamme
Come spiega il Comune di Barcellona, nel 1955 Francesc Pujades, un abitante della Catalogna settentrionale (Francia), ispirato dalla poesia Canigó di Jacint Verdaguer, ebbe l ‘idea di accendere i fuochi di mezza estate in cima alla montagna e di diffondere la fiamma in tutto il luogo.
Da allora, ogni mattina dal 22 al 23 giugno, la Flama del Canigó parte dal Castellet de Perpignan, sale in cima al Canigó e accende un falò con il quale i volontari accenderanno delle lanterne che diffonderanno la fiamma in tutta la Catalogna. A piedi, di corsa, in bicicletta, in barca, a cavallo… la Flama viaggia in mille modi diversi per raggiungere le piazze delle diverse città e villaggi catalani in tempo per accendere i falò di San Giovanni, unendo così due tradizioni per celebrare il solstizio e l’unione del popolo catalano.
Quest’anno la fiamma, proveniente da Castellet de Perpinyà, arriverà in Plaça Sant Jaume alle 18.00 della sera del 23 giugno, e da lì si diffonderà a tutti i falò della città e illuminerà le feste di strada. Qui potete vedere gli orari e il percorso della Flama del Canigó 2024.
Petardi a basso rumore per un San Giovanni più inclusivo.
Sì, come potete sentire, non tutti i petardi sono rumorosi. La notte di mezza estate, che per molti è piena di gioia e di botti, per altri, come gli autistici, le persone con un’alta sensibilità uditiva o quelle che semplicemente non amano i rumori forti, ma anche per alcuni cani, può diventare un vero inferno.
Questo non significa che non vogliano celebrare questa festa, ma che il fragore di alcuni petardi è l’elemento che limita il loro divertimento. Ora, grazie alla pirotecnica La Traca, che l’anno scorso ha aperto il primo stand di petardi silenziosi e a basso rumore a Barcellona, questa tradizione sta diventando più inclusiva.
La Traca sostiene che, sebbene i suoi fuochi d’artificio siano silenziosi e luminosi, non sono meno divertenti dei petardi tradizionali, ed è per questo che i suoi petardi sono silenziosi o non superano i 97 decibel.
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