Che siate nati a Barcellona o che ci abbiate vissuto di recente, siamo tutti d’accordo su una cosa: la nostra città non è esattamente economica. Forse perché affrontiamo il tempo libero dal punto di vista del consumo, degli spuntini e delle bevande.
Ma la democratizzazione della cultura si basa sull’accessibilità e, grazie a questa premessa e alla quantità di arte presente nella nostra città, ecco 50 programmi gratuiti a Barcellona come musei, giardini e chiese.
La verità è che bere un drink e una tapa può essere un colpo per le tasche, ed è per questo che vale la pena ricordare che, anche se può sembrare difficile, a Barcellona ci sono molti programmi che si possono godere senza spendere un centesimo e che vi permetteranno di conoscere altri lati della città.
La spazzatura di qualcuno può essere il tesoro di qualcun altro… nei mercati dell’usato.
No, non ci riferiamo ai mercati della Boquería o di Sant Antoni (che pure esistono). Stiamo parlando di mercatini delle pulci come il Flea Market o On The Garage, mercati di prodotti diversi (di seconda mano, di design o qualsiasi cosa decidiate di fare quel fine settimana) che sono divertenti e stimolanti anche solo da visitare.
Visitare il Parco Güell
Sì, è possibile ammirare il Güell gratuitamente. C’è un’area del parco che si può visitare a qualsiasi ora. Ma non l’altra parte. Tutte le aree dell’edificio di Gaudí sono aperte al pubblico se si entra prima delle 8 e la sera -l’orario di accesso varia a seconda del periodo dell’anno, dal 29 ottobre al 31 dicembre si può visitare dalle 18:30 alle 23:59-.
Musei gratuiti una volta alla settimana
I musei di Barcellona sono gratuiti durante la Nit dels Museus, la domenica pomeriggio, durante le giornate di apertura de La Mercè o di Santa Eulàlia….. Non ci sono scuse. Cercate la vostra mostra, cercate il vostro giorno e andate a visitare le gallerie.
Passaggi di film
Questa sarebbe una visita da fare da soli. Barcellona è piena di passaggi che forse non avete notato, ma che costituiscono alcuni degli angoli più belli e interessanti della città. Cercateli e fate un tour dei passaggi storici di Barcellona (alcuni dei quali assomigliano a quelli dei film famosi) senza pagare un euro.
Godetevi il miglior teatro catalano con il sistema Reverse Box Office.
Questo sistema esiste già da tempo e può ricordare un po’ le visite gratuite, ma questa volta è la versione del teatro catalano di migliore qualità. Il pubblico assiste al teatro senza pagare il biglietto d’ingresso ed è alla fine dello spettacolo che ciascuno degli spettatori deve recarsi al botteghino e pagare quello che vuole o, a scelta, non pagare affatto. Questo sistema è noto a livello internazionale come “Pay What You Want” (PWYW).
E se il tempo è buono, cinema all’aperto
Anche se è vero che questo avviene solo in estate e solo in alcuni giorni, è un ottimo modo per trascorrere un’insolita serata in spiaggia. Cinema tra sabbia e acqua salata, cinema in montagna, cinema nelle piazze? Barcellona si riempie d’estate di cinema all’aperto, la migliore cultura, nel posto migliore e chiaramente al miglior prezzo.
Punti di vista
Tutti sanno che Collserola e Montjuïc offrono punti panoramici spettacolari. Ma ce ne sono altri, molti altri. Sul mare o nel centro della città, Barcellona può essere vista a volo d’uccello da molte angolazioni diverse e sempre senza pagare un centesimo.
Feste di Gràcia
Anche questo piano è stagionale. E da non perdere.Se vi trovate a Barcellona durante la terza settimana di agosto, dovete assolutamente passeggiare per tutte le strade del quartiere di Gràcia. Sì o sì. È gratuito arrivarci, è gratuito passeggiare e vedere le scenografie e, naturalmente, è gratuito andare ai concerti. Dovrete pagare solo i mojito che deciderete di bere lungo il percorso.
Altrimenti, potete andare a una delle altre feste di quartiere della città, una più divertente e genuina dell’altra. La bicicletta è per l’estate, come diceva il libro, e l’estate è per le grandi feste, come diciamo noi.
I luoghi abbandonati fanno paura
Non siamo responsabili della legalità o illegalità di questo progetto. L’unica cosa che possiamo assicurarvi è che è gratuito e che un po’ di adrenalina non fa mai male a nessuno. La cosa più importante è fare attenzione, non toccare nulla e rispettare le strutture così come le abbiamo trovate. Detto questo, avrete il coraggio di esplorare tutti questi edifici? Ecco un elenco nel caso in cui non sappiate da dove iniziare.
Cioccolata con churros in una discoteca
No, non stiamo parlando di questi churros. Una domenica al mese, nel pomeriggio, la Sala Apolo organizza una delle feste più divertenti di Barcellona. L’ingresso è gratuito (con una sorpresa a metà pomeriggio).
Scambiare le figurine per una domenica al Mercato di Sant Antoni
Una cosa antica come lo scambio di figurine si fa ancora ogni domenica mattina intorno al Mercat de Sant Antoni. Un incontro con l’aroma di un’altra epoca che ci permette di fare qualcosa di non digitale come prendere dei francobolli di carta e scambiarli (senza denaro) con altri. Se non vogliamo nemmeno comprare i francobolli che ci piacciono, possiamo semplicemente andare a dare un’occhiata, perché ne vale la pena.
Fare un picnic al sole
Barcellona ha molti parchi. Un picnic in uno di essi, come quello della Ciutadella, è un’opzione perfetta se la giornata è spuntata con il sole e c’è una bella brezza in città.
Mercato dels Encants
Forse il mercato più affascinante di Barcellona.La sua vecchia sede, così autentica, sta cominciando a essere dimenticata, ma la nuova rende giustizia al mercato, e la verità è che l’esperienza di affacciarsi dall’ingresso principale nella fossa in cui si vendono mille e una cosa senza un ordine o un motivo apparente è ancora uno degli spettacoli più belli che si possano vedere a Barcellona.
Tempio di Augusto
Imbattersi per errore o per scelta nelle colonne romane del Tempio di Augusto mentre si passeggia per i vicoli del Barrio Gotico è una sensazione indescrivibile. Nessuno penserebbe che in uno spazio del genere ci siano colonne di queste dimensioni e, soprattutto, nessuno penserebbe che davanti a loro ci sono pilastri che hanno quasi duemila anni.
Le fontane di Montjuïc
Per vederla, probabilmente bisogna evitare giapponesi, americani e francesi. Anche se è un’attrazione turistica, bisogna godersi lo spettacolo di acqua e luci che si svolge ogni giorno nella fontana di Montjuïc.
(Essere in procinto di) bruciarsi le sopracciglia a un Correfoc
Il suo nome potrebbe essere tradotto quasi letteralmente: “corridore del fuoco”. Il correfocs è una tradizione catalana con un’aria di paganesimo medievale, che consiste in diavoli che escono in strada per far sfilare fiamme, fuochi e petardi mentre noi mortali corriamo e balliamo davanti a loro.
Praticamente ogni grande festa estiva (e invernale) ha il suo correfoc, e non c’è niente di più barcellonese che legarsi un foulard in testa per proteggere i capelli dalle fiamme e saltare su e giù per ballare davanti ai diavoli.
Fare l’hippie in Plaça del Sol
Andare a bere una birra – o meglio, lasciarsi invitare, in modo che sia davvero gratis – in Plaça del Sol il venerdì, seduti sul pavimento della piazza o sui gradini che la circondano, tra i giovani barcellonesi che danno il benvenuto al fine settimana, è un must della città.
BAM, il festival che si svolge durante la Mercè
Durante la Mercè non si può perdere uno dei concerti gratuiti organizzati da Barcelona Acció Musical, il festival musicale più importante e con la migliore programmazione durante La Mercè più importante e con il miglior programma.
Uscire a mangiare tapas gratis a Barcellona (anche se è difficile)
Ok, non è del tutto gratuito, ma qualcosa c’è e possiamo sempre riprovare a farci invitare. Ecco perché,in questo articolo, abbiamo stilato una lista dei bar di Barcellona dove, con un drink, si riceve una tapa inclusa.
BCN Swing, ballare l’antico ballo con swag
Questa associazione musicale organizza spesso (controllate il calendario qui) sessioni aperte e gratuite di ballo swing. Forse a Barcellona lo swing non è più di moda come qualche anno fa, ma osservare i progressi di coppie esperte è sempre un piacere.
CCCB
Il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona organizza, con una certa frequenza, cicli di incontri a cui è possibile partecipare gratuitamente. Ci sono conferenze e proiezioni come il Serielizados Fest che sono un lusso. Basta tenere gli occhi aperti per scoprirli.
Museo Picasso
Il giovedì sera (tra le 18 e le 21.30) l’ingresso al Museo Picasso è gratuito. Non c’è bisogno di dire che la cultura è costosa. Ma andate per tempo, perché le code si misurano con un cannocchiale.
Ingresso gratuito al CaixaFórum per essere cliente
È gratuito, ma esclusivo. Oppure non è gratuito, perché lo avete già pagato con la vostra iscrizione in banca, ma il fatto è che, se non lo sapevate, i clienti della Caixa hanno accesso gratuito al Caixafórum o al Cosmocaixa. Di solito hanno mostre molto interessanti.
Conoscete il lato più segreto di Barcellona con questo elenco di luoghi che non compaiono nelle guide.
Scoprite i luoghi che non compaiono nelle guide, come quelli di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, sia all’aperto che nei sotterranei della città, così come nella parte alta della città. Non perdeteli e non raccontateli troppo…
Chiese, cattedrali e altri santuari
Visitate la cattedrale di Barcellona (e spaventate le oche). Oppure Santa Maria del Mar o la Chiesa di Pi. Le chiese di Barcellona sono tutt’altro che un segreto, ma sono senza dubbio alcuni dei luoghi più belli che potete visitare senza spendere soldi (o anche solo pregando un po’).
Reinventare il turismo
Passeggiate per Plaça de Sant Felip Neri tenendo presente la sua storia, rispettando i bambini della scuola Sant Felip Neri che hanno il loro parco giochi nella piazza e andando in orari in cui c’è meno gente per evitare di far parte della folla.
Un segreto: il momento migliore per visitare la piazza è il mattino presto o la mattina presto, quando la piazza è silenziosa, la luce entra appena e si sente solo il cinguettio dei piccioni che risuona tra le sue mura.
Visitare i sotterranei sconosciuti di Barcellona
Sotto le strade di Barcellona si nasconde una città che non conosciamo. Una città più grande della città stessa . 1.700 km di gallerie costituiscono la rete fognaria di Barcellona, un sistema gigantesco e complesso, ricco di storia, che comprende dai cannoni ai tunnel proibiti, e che può essere visitato gratuitamente su prenotazione presso il Comune.
I migliori giardini del mondo e i migliori di Barcellona
La visita ai giardini di Mossèn Costa i Llobera , considerati uno dei dieci migliori giardini del mondo, è chiaramente un’opzione .
Ma Barcellona ospita anche una serie di parchi spettacolari che meritano una visita di più giorni, tra cui il Parco della Ciutadella, Laribal, Maragall …... Prendetevi tutto il tempo necessario per visitare la città per diversi giorni.
Ricordate le vestigia della guerra nel sottosuolo della città.
Godetevi una visita guidata al rifugio antiaereo 307, 400 metri di storia vivente della guerra civile scavata sotto il suolo.
Altrimenti, il rifugio di Plaça del Diamant, a Gràcia. Entrambi sono luoghi eccellenti per conoscere le sofferenze vissute dagli abitanti di Barcellona non molto tempo fa.
Godetevi le migliori spiagge d’Europa
Ovviamente, fare il bagno nel Mediterraneo (anche se in mezzo a palloncini, profilattici, assorbenti e altri utensili di plastica). E godetevi la spiaggia, la sua alba, il suo tramonto, i suoi personaggi… Insomma, ricordate che avere una città affacciata sul mare è un privilegio.
Imparate (o provate) a ballare la sardana, il più catalano dei balli.
Andare in discoteca e fallire nel ballo del twerk? No, è meglio guardare una sardana e iniziare a ballarla in Plaça Sant Jaume o nella Cattedrale. Vi consigliamo di guardare un video per esercitarvi prima sui passi.
Gallerie d’arte
Sebbene il quartiere più hipster e creativo sia oggi il Poblenou, la strada che storicamente ha concentrato il maggior numero di gallerie d’arte è Enric Granados.
La Marlgborough, la N2… Granados continua a essere la mecca dell’arte a Barcellona e, inoltre, si possono trovare numerose opzioni per mangiare qualcosa.
Biblioteca massonica
Visitate una delle uniche biblioteche massoniche al mondo,la biblioteca pubblica di Arús, un vero e proprio tesoro nel centro della città dove potrete andare e sentirvi membri di una società segreta.
Visite gratuite
Partecipate a un tour gratuito. Due note. È necessario liberarsi dai pregiudizi: il fatto che sia rivolto ai turisti non significa che non si possa imparare a conoscere la propria città. D’altra parte, il fatto che sia gratuito non significa che non si debba pagare. È bene essere riconoscenti. E sono sicuro che non volete che qualcuno pensi che siete dei bastardi.
Perdersi nel labirinto di Horta
Perdetevi, letteralmente, nel Labirinto di Horta e, una volta trovata l’uscita, fate una passeggiata nei romantici giardini che lo circondano e nel Palazzo del Marchese di Alfarràs, uno dei gioielli della città che ora verrà ristrutturato.
O il Giardino della Tamarita
Considerato uno dei giardini più romantici della città, perdersi al suo interno può essere romantico per mancanza di orientamento. Che si tratti del labirintico Horta o del maestoso Giardino Tamarita, basta portarsi il rinfresco da casa per avere un piano gratuito.
Sentieri di montagna attraverso Collserola
A volte ci si dimentica che Collserola, per quanto vicina alla città, è una catena montuosa a sé stante, attraversata da tanti sentieri di montagna che invitano a prendere zaino, borraccia e panino e a fare un’escursione per godersi la natura e scoprire alcuni dei segreti che nasconde.
Una biblioteca che affitta semi di piante, un’enoteca, asini… scegliete la vostra avventura.
Godetevi il miglior teatro al Grec
Ad agosto si svolge a Barcellona uno dei più importanti festival teatrali della Spagna. Anche se la maggior parte degli spettacoli è a pagamento, ce ne sono alcuni gratuiti, sparsi per la città. Le arti dello spettacolo sono più vicine che mai in estate, quindi godetevele!
Organizzate una visita al Monastero di Pedralbes
A Pedralbes, dove la città di Barcellona si fonde con Collserola , si nasconde un gioiello di edificio che molti non conoscono perché dimenticano che in città c’è una bella architettura medievale ben oltre il Barrio Gotico.
Si tratta del Monestir de Pedralbes, un tempio costruito 700 anni fa dall’allora regina della corona d’Aragona, Elisenda Montcada, che le monache clarisse hanno abitato per quasi mille anni. Dal 1983 è uno spazio pubblico aperto ai visitatori e, da quest’estate, ad accesso libero al tramonto. Da non perdere: la domenica, a partire dalle 15.00, l’ingresso è gratuito.
Una delle sue attrazioni, al di là dell’edificio, è l’orto medievale che i monaci curano da alcuni anni, cercando di coltivare le stesse varietà di ortaggi e piante medicinali che venivano coltivate in questo stesso orto quando fu creato più di cinque secoli fa.
Feste di quartiere
La definizione di svago popolare: accessibile, facile, aperto… Abbiamo citato le Fiestas de Gràcia, ma non perdetevi quelle di Sants, Poblenou, Raval o dei quartieri di Barcellona.
Il percorso delle lattine
Fate un percorso per vedere tutte le lattine appese ai muri di Barcellona. Una delle tante opere d’arte effimere nascoste in città.
Il punto di vista del CCCB
E se al Tibidabo si sale verso il cielo per guardare a terra, al CCCB si fa esattamente il contrario e si alza lo sguardo verso il cielo per vedere il centro, la parte più bassa della città, riflessa nel cielo. Un vero e proprio punto di vista segreto che non tutti conoscono.
Visita ai giardini del Palazzo Pedralbes
Il Palazzo Pedralbes è un edificio situato al centro di un’ampia zona di giardini nel quartiere di Les Corts a Barcellona ed è oggi la sede dell’Unione per il Mediterraneo. Nel periodo 1919-1931 è stato la residenza della famiglia reale spagnola durante le sue visite in città. Attualmente il Palazzo ospita il Museo della Ceramica e il Museo delle Arti Decorative.
Recupero della memoria storica del Modelo, il carcere centrale
Anche una visita all’antica prigione del Modelo è una buona opzione. Soprattutto se lo si fa con l’intenzione di vedere la cappella gitana. Le visite guidate che ci mostrano com’era la vita in questa strana prigione urbana sembrano uscite da un film.
Passeggiate per il Montjïc, la montagna dove scoprirete sempre qualcosa di nuovo.
Fate un giro nel cimitero di Montjuïc… se avete il coraggio. Troverete le tombe di famosi guerriglieri, incredibili viste sulla città e un curioso museo di carri funebri.
Esplorate i concept store di Barcellona
Sappiamo che è un pessimo esempio di piano libero a Barcellona, ma l’abbiamo inserito per un motivo. Questi negozi sono veri e propri musei, con pezzi fatti a mano o con stampe e opere degne di qualsiasi museo.
Passeggiare e scoprire ciò che questi negozi hanno da offrire può essere (quasi) gratuito. Se poi decidete di acquistare un capriccio, non possiamo essere ritenuti responsabili.
La Sagrada Familia, gratis?
Sì, gratis. E senza che vi chiamiate George e che sia il giorno di San Giorgio, o senza vincere i biglietti di una lotteria. Una cosa un po’ meno nota: la domenica la messa delle nove è gratuita fino al raggiungimento della capienza massima, quindi alzatevi presto e godetevi, grazie al cielo, la chiesa più famosa della città.
Tutti i volti del Modernismo
In quanto città moderna e capitale modernista qual è Barcellona, non è una cattiva idea visitare l’ Hospital de la Santa Creu i Santa Pau la prima domenica di ogni mese tra le 9.30 e le 14.30.
Oppure fare un viaggio nel tempo alla Fira Modernista de Barcelona, dove i locali si vestono come i contemporanei di Gaudí.
Oppure seguite il percorso delle targhe moderniste… Insomma, le idee per sentirsi come Gaudí non mancano.
Musei d’arte urbana all’aperto, una delle migliori attività gratuite di Barcellona.
Fate un giro nel Poblenou per vedere i graffiti. Oppure fate il giro lungo e camminate lungo alcuni dei percorsi dei graffiti di Barcellona di cui vi abbiamo già parlato.
Musica classica sulla spiaggia
A giugno, il Gran Teatre del Liceu si trasferisce a Platja de Bogatell per offrire concerti di musica classica gratuiti e aperti a tutti. Il pubblico sarà seduto sulla sabbia della spiaggia intorno a un palco, quindi vi consigliamo di portare una sedia pieghevole e un asciugamano grande e comodo per godervi al meglio i concerti e non ritrovarvi con il mal di schiena.
Semplificare la vita
Basta passeggiare e godersi l’intera città: i suoi ciottoli, le sue strade e le sue facciate. E per rendere il tutto ancora più semplice, ecco alcune passeggiate che vi porteranno a conoscere altri barcellonesi.